1° WORKSHOP ESPERIENZIALE PROF.SSA BAIDER
Il percorso della famiglia nel lungo tragitto della malattia oncologica viene approfondito con modalità interattive ed esperienziali dalla Prof.ssa Lea Baider, esperta di fama internazionale nell'approccio familiare in oncologia e cure palliative.
La psiconcologia ha assunto oggi un ruolo fondamentale nell'approccio globale al paziente e alla famiglia. Sviluppare competenze sempre maggiori nell'ambito della relazione con le persone ammalate e i familiari è un mandato ineludibile per tutti gli operatori dell'area oncologica e palliativistica. La Clinica Psichiatrica, che ha sviluppato un programma di psiconcologia a partire dai primi anni '90, organizza una serie di workshops formativi esperienziali con le figure più rappresentative del panorama psiconcologico nazionale e internazionale, il primo dei quali sul tema dell'approccio famigliare nel percorso di malattia.
RAZIONALE: Le patologie neoplastiche colpiscono tre famiglie su quattro. La diagnosi di cancro e i trattamenti possono essere visti come un evento che coinvolge nel contempo dimensioni intra ed interpersonali. Quando un paziente “ha” il cancro, la famiglia "ha" il cancro, come se divenisse un “nuovo” componente della vita quotidiana. È fondamentale quindi che ciascun operatore impari a gestire in senso familiare il disagio del paziente e della famiglia, a comprendere cosa si nasconde dietro le apparenze, a imparare a sostenere la famiglia nel lungo percorso della malattia, dalla diagnosi alla fase terminale.
OBIETTIVI: Gli obiettivi del workshop sono di migliorare le abilità professionali nell'applicazione di diverse tecniche di intervento con i pazienti e le famiglie. Il focus sarà centrato sull’analisi delle strategie di coping, sui bisogni psicologici e spirituali, sull’impatto dei ricoveri nei diversi contesti di cura e sulle condizioni di fine vita in un’ottica familiare.
Le tematiche che verranno affrontate includono:
- Le implicazioni psicosociali familiari nei diversi percorsi della malattia·
- Il ruolo della negazione come un meccanismo fondamentale di adattamento
- L'utilizzo del linguaggio metaforico come una distorsione della comunicazione
- Il ruolo del silenzio, dell'ambivalenza e del controllo
MODALITA' DI CONDUZIONE
Il workshop sarà condotto in maniera esperienziale con modalità interattive, tra cui racconti, storie, esercizi sulle proprie esperienze vissute, role-playing e video. È essenziale che i partecipanti completino l'intero seminario. Ciascun partecipante dovrà portare 2 fotografie molto significative di 2 familiari che ritraggono 2 periodi diversi della loro vita (ad esempio, da adolescenti e da adulti). I partecipanti riceveranno una cartella con tutto il materiale didattico e gli strumenti da utilizzare nella propria pratica clinica.
DOCENTE-CONDUTTORE: Lea Baider è Professore di Psicologia Medica e Direttore della Unità di Psiconcologia. Sharett Institute of Oncology, Hadassah University Hospital, Gerusalemme, Israele. È Past-President della dell’International Psycho-Oncology Society (IPOS )e dal 2000 è Responsabile del Comitato di Formazione ed Educazione della IPOS. Numerosi i riconoscimenti ricevuti, fra i quali l’Arthur Sutherland Memorial Award (2004). Ha pubblicato centinaia di lavori su riviste internazionali e diversi volumi inerenti il tema della famiglia in oncologia.
LINGUA: Il workshop sarà condotto in lingua inglese ed è prevista traduzione in lingua italiana.
REQUISITI PER L'ACCESSO: Il workshop è rivolto a medici, psicologi, infermieri con esperienza in area oncologica e palliativistica. L’accesso è riservato a un numero massimo di 25 iscritti ed è prevista una quota di partecipazione pari a € 110,00 per i SOCI SIPO (in regola col pagamento della quota del 2009) e € 150,00 per i non soci. Dato il numero limitato di posti verrà data priorità alle schede prima pervenute. È essenziale che i partecipanti completino l'intero percorso, garantendo la propria presenza in entrambe le date.
SEDE: Il workshop si svolgerà presso la sede del Corso di Laurea in Riabilitazione Psichiatrica, Via Ghiara 38 Ferrara. La Residenza Psichiatrica per Trattamenti Riabilitativi Intensivi "La Luna" è raggiungibile, dall'Arcispedale S. Anna, seguendo le indicazioni per Via XX Settembre (dove è sito il Museo di Spina e Palazzo di Ludovico il Moro), seguendo quindi le indicazioni per la Facoltà di Architettura (Linea Bus n. 2 dalla Stazione FF.SS. - fermata di Via Carlo Mayr). Per chi raggiunge la città attraverso l’Autostrada A13 (Bologna-Ferrara o Padova-Ferrara) le sedi sono raggiungibili nei seguenti modi:
- uscita a Ferrara Sud: seguire le indicazioni per Ferrara, quindi, proseguendo lungo la Via Bologna, le indicazioni o per la Facoltà di Architettura (per recarsi alla RSP "La Luna") o per l'Ospedale;
- uscita a Ferrara Nord: seguire indicazioni per il Centro della città, quindi, una volta raggiunto il centro (Castello Estense) proseguire su Corso della Giovecca per raggiungere l’Arcispedale S.Anna o, per raggiungere la RSP "La Luna", proseguendo come indicato più sopra.