Evento

Venerdì dell'Universo | Secondo appuntamento "L'eredità di Galileo e l'Extremely Large Telescope"

Conferenze e dibattiti

Secondo appuntamento della 25esima edizione de “I Venerdì dell’Universo”, storica rassegna di conferenze dedicate alla divulgazione scientifica, organizzata dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Ferrara (INFN), in collaborazione con il Gruppo Astrofili "Columbia" di FerraraEsploriamo l’Universo, APS (Associazione Promozione Sociale) e Arci Ferrara.

Nel 2000, I Venerdì sono nati come una serie di seminari di approfondimento su temi di Astronomia e Astrofisica con l’idea di rivolgersi ad un ampio pubblico, in particolare ai giovani, nella speranza di aiutarli a maturare curiosità e spunti per i loro studi professionali ed amatoriali. Per seguire i progressi e le novità scientifiche e tecnologiche nei vari campi del sapere, I Venerdì si sono progressivamente evoluti diventando una manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica nel senso più ampio del termine. Si sono toccati svariati temi: dall’astrofisica e l’astronomia allo studio del mondo microscopico, dalla medicina alla biologia, dall’energia all’ambiente. Sono stati ospiti de I Venerdì ricercatori e personalità di spicco in ambito scientifico che hanno portato sul palco i risultati del loro lavoro, importanti scoperte scientifiche, ma soprattutto la passione per la ricerca.

Obiettivo dell’iniziativa, quindi, è diffondere la cultura della scienza, sia nei suoi aspetti classici che in quelli più attuali, nel tentativo di offrire un’informazione corretta e comprensibile sulla ricerca scientifica anche in termini di impatto sociale e ambientale.

Le conferenze sono tenute da ricercatrici e ricercatori di rilievo nella ricerca italiana e internazionale, si rivolgono a tutta la cittadinanza e in particolar modo alle/i giovani, per aiutarle/i a maturare non solo curiosità, ma anche spunti per i loro studi professionali e amatoriali.

Programma

  • Ferdinando Patat, L'eredità di Galileo e l'Extremely Large Telescope

Abstract

Nel novembre del 1609, dai tetti della città di Padova, Galileo rivolge il suo telescopio verso la volta celeste. Da quella notte l’universo non sarà più lo stesso. Nella sua conferenza, Nando Patat ripercorrerà quei primi passi e ne illustrerà il significato scientifico e le implicazioni filosofiche, che dopo quattrocento anni continuano a spingere il genere umano a sondare l’universo. Il telescopio, che Johannes Kepler definì come più potente di uno scettro, è il protagonista di questa esplorazione estrema. Dal piccolo e imperfetto cannocchiale di Galileo fino al gigante che sta sorgendo sulle Ande cilene: l’Extremely Large Telescope. Patat descriverà il progetto che ESO sta realizzando, spiegandone le funzionalità e gli obiettivi scientifici, e delineando i confini che questo strumento permetterà di varcare. Ma il desiderio di conoscenza non conosce riposo. A chiudere il cerchio, Patat concluderà la conferenza parlando di un progetto che si spinge al di fuori della terra: un avveniristico strumento da realizzare sulla luna per lo studio delle onde gravitazionali, la nuova frontiera dell’astrofisica.

Curriculum Vitae

Ferdinando Patat ha conseguito la laurea ed il dottorato di ricerca in Astronomia presso l’Università di Padova. Dopo una borsa di studio in Germania ed una fellowship presso l’Osservatorio di La Silla (Cile), nel 1999 è entrato a far parte dello staff internazionale di ESO, l’organizzazione europea per la ricerca astronomica. Dal 2011 ne dirige l’Ufficio dei Programmi di Osservazione, che coordina la selezione dei progetti scientifici e l’allocazione del tempo al Very Large Telescope. La sua attività scientifica riguarda principalmente le Supernovae nell’universo locale, la natura delle stelle che le generano e i meccanismi che conducono alla loro esplosione. Alla ricerca affianca un intenso lavoro di divulgazione, tenendo ogni anno numerose conferenze pubbliche e lezioni nelle scuole. Nel tempo libero collabora con musicisti, attori e scrittori per la promozione della scienza, partecipando a importanti manifestazioni come il Festival della Scienza di Genova e il Campus Party Europe a Berlino. Repubblica TV gli ha dedicato un servizio nella serie Italiani Fuori.

Come partecipare

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Si può seguire l'evento anche in streaming  al seguente link

Materiali e informazioni utili