Evento

Maurizio Bonora - Del sognare. Isabella: un ritratto incompiuto di Leonardo | Finissage della mostra

Mostre e spettacoli

Finissage della mostra "Maurizio Bonora - Del sognare. Isabella: un ritratto incompiuto di Leonardo", organizzata dal Sistema Museale di Ateneo (SMA) e dal Dipartimento di Studi Umanistici di Unife.

Nel corso dell’evento sarà presentato il catalogo realizzato a corredo. Una pubblicazione che, oltre ai testi dei curatori Ada Patrizia Fiorillo e Massimo Marchetti, documenta l’intero ciclo delle opere esposte, oltre quaranta, tra disegni (matita, china, pastelli) e dipinti, insieme alle ‘tavole’ narrative, concepite da Bonora come parte integrante del progetto al quale l’artista ferrarese ha lavorato dal 2017 al 2022.

Si tratta di un lungo ciclo dedicato alla figura di Isabella d’Este, sviluppato a partire dal cartone di Leonardo quale unica testimonianza rimasta del dipinto che il maestro di Vinci avrebbe dovuto eseguire per la nobildonna.

Partendo da quel cartone, «disegno – dice lo stesso Bonora – di straordinaria levità», l’artista ha inteso riscrivere una storia, dove vicende vere, come l’incontro tra Leonardo ed Isabella avvenuto nel Castello di Mantova nel 1500, si intrecciano ad una trama inventata, imbastita sul dialogo immaginifico tra Leonardo, Isabella, Nibbiolo (Bonora) e Tiziano.

A questo ulteriore momento di incontro grazie alla ospitalità di Renato Gerdol, Prefetto dell’Orto Botanico e di Laura Brancaleoni, curatrice dell’Orto, prenderà parte, con i curatori della mostra e del catalogo, Ursula Thun Hohenstein, Presidente del Sistema Museale di Ateneo-SMA.

A presentare il catalogo, realizzato graficamente da Rossella Merighi, interverrà Valeria Tassinari, Presidente del Centro Studi Internazionale Il Guercino. Un brindisi chiuderà il pomeriggio come momento conviviale di questo evento che ha già contato molte visitatrici e molti visitatori.

La Mostra

La mostra, che è stata prolungata fino al 30 maggio, è a ingresso libero ed è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 18.

 

L’artista

Maurizio Bonora (Ferrara, 1940) è pittore, scultore, incisore, illustratore, scenografo, grafico e video maker. Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, studia incisione alla Scuola di Urbino con il maestro Walter Piacesi. Inizia l'attività espositiva nel 1970, quando espone alla Galleria Due Mondi di Roma, al Centro Attività Visive del Palazzo dei Diamanti di Ferrara e alla Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Arezzo. Nel 1974 partecipa a Londra alla Prima Rassegna di Video Arte. Seguono numerose mostre personali e partecipazioni a rassegne video internazionali, tra le quali si ricordano: “Il drago e la spirale. Percorsi visionari” (Ferrara, PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea, 2005) e “Laboratorio Schifanoia. Studi e nuove ricostruzioni” (Ferrara, Palazzo Schifanoia, 2016). Tra le sue principali realizzazioni, i cicli “Lo Zodiaco del Principe” e “I tarocchi”, esposti in diverse occasioni. In tutta la sua opera il filo conduttore è rappresentato da un rapporto meditato con la componente storica e letteraria del proprio tessuto culturale. Suggestioni di studi, personificazioni filosofiche, miti classici entrano dunque in campo nella sua produzione, così come un'analisi e un'interpretazione degli spazi architettonici della propria città, riletti attraverso le trasformazioni avvenute nei secoli. Il suo operare secondo una privilegiata matrice figurale proposta nell’esercizio della pittura quanto nella ricerca dei valori plastici, traduce la sua visione del mondo. Una visione che, pur velata da un sottile pessimismo, sa, al tempo stesso, vestirsi di leggerezza penetrando consapevolmente nel registro dell’attualità.

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