Evento

Tecniche del racconto teatrale | Al CTU il laboratorio con Laura Curino

Laboratori e visite guidate

Laboratorio di Tecniche del racconto teatrale organizzato dal Centro Teatro Universitario e promosso dall’Ufficio Inclusione dell'Università di Ferrara.

Obiettivo del Laboratorio, condotto da Laura Curino, autrice e attrice torinese tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione, è guidare le partecipanti e i partecipanti alla piena espressione di sé e del proprio mondo interiore, attraverso i linguaggi del teatro e la narrazione di storie.
Il lavoro si concentrerà sul racconto come forma propedeutica al teatro, le cui tecniche affondano nelle diverse forme del racconto orale.

Come ricorda la stessa Curino: "Come attrice lavoro da sempre sull’arte di raccontare. Essa costituisce la base per la costruzione dell’universo dei personaggi in scena. Ciò vale per qualsiasi testo teatrale tradizionale, ed è ancora più importante se si debbono affrontare testi contemporanei, le cui drammaturgie spesso non contengono indicazioni su contesti utili all’attore per creare la propria presenza scenica. È inoltre una delle tecniche fondamentali per recitare “assoli”. Apprendere le tecniche del narrare è comunque utile anche al di fuori del contesto teatrale, poiché allena ad esporre contenuti oralmente, in maniera precisa, coerente e interessante".

Laura Curino

Autrice e attrice torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione, Laura Curino alterna nel suo repertorio testi di nuova drammaturgia e testi classici. Dal 2015 è direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea. Tra i fondatori di Teatro Settimo, ha partecipato come attrice e autrice alla maggior parte delle produzioni nei 25 anni di vita della compagnia. Dal 2001 ha collaborato con numerosi teatri – tra cui Teatro Stabile di Torino e Piccolo Teatro di Milano – festival, aziende, istituzioni, radio e televisione. Insegna scrittura teatrale all’Università Cattolica di Milano e tiene conferenze, seminari e laboratori in Italia e all’estero. II tema del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura. Tra i tanti testi e spettacoli messi in scena: il dittico sulla storia della famiglia Olivetti; Passione ovvero la scoperta della vocazione teatrale; Santa Impresa sui Santi Sociali torinesi dell’Ottocento; La Diva della Scala, dove la vocazione teatrale diventa mestiere; La lista su Pasquale Rotondi, il Soprintendente che salvò migliaia di capolavori d’arte durante la Seconda Guerra Mondiale; Il rumore del silenzio dedicato alle vittime della strage di Piazza Fontana; Naufraghi senza volto per dare un nome alle vittime del Mediterraneo, dal libro testimonianza di Cristina Cattaneo; L’anello forte progetto che si ispira all’omonima opera di Nuto Revelli; Pigiama per sei commedia romantica basata su equivoci esilaranti; Big Data B&B sui risvolti etici e sociali della Rivoluzione Digitale. Tra i numerosi riconoscimenti: Premio Ubu (con Teatro Settimo) 1993, Premio Anct –Associazione Nazionale Critici di Teatro 1998, Premio Hystrio per la drammaturgia 2003, Premio Anct – Associazione Nazionale Critici di Teatro 2023, Premio Ipazia Festival dell’Eccellenza al Femminile 2023.

Programma e orari

Il laboratorio è aperto a tutti (per un massimo 20 posti) e si svolgerà in tre giorni consecutivi per un totale di 15 ore di lavoro, con i seguenti orari:

  • Venerdì 18 ottobre, dalle 19 alle 22.30
  • Sabato 19 ottobre, dalle 15 alle 22.30
  • Domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 14

Come partecipare

Per iscrizioni e ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria del Centro Teatro Universitario all’indirizzo email ctu@unife.it o in orario di apertura in via Savonarola 19, il martedì e il giovedì dalle 15 alle 19.

Per maggiori informazioni