Ferrara capitale dell’innovazione | Con il PNI 2025 in città talenti, idee e imprese che guardano al futuro
Unife, le imprese e il territorio
Per due giorni Ferrara è diventata la casa dell’innovazione italiana. Il 4 e 5 dicembre 2025 gli spazi di Ferrara Expo hanno ospitato la XXIII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande business plan competition per startup nate dalla ricerca universitaria. L'evento è stato organizzato congiuntamente dall’Università degli Studi di Ferrara e da PNICube, la Rete Nazionale degli Incubatori Universitari e delle Start Cup Competition
Una comunità vivace e piena di entusiasmo – 76 startup, oltre 300 giovani talenti, investitori, istituzioni e imprese – ha trasformato il quartiere fieristico in un laboratorio di idee, confronti e visioni per il futuro.

L’apertura: “La conoscenza deve diventare impresa”
La giornata inaugurale si è aperta con gli interventi istituzionali, tra cui quello della Rettrice Laura Ramaciotti, che ha ricordato il valore del PNI come spazio di crescita per il sistema universitario e imprenditoriale italiano:
"Il PNI ci ricorda che la conoscenza non può rimanere chiusa nei laboratori: deve trasformarsi in impresa, in soluzioni, in opportunità per il Paese. Il vero risultato non è solo il podio, ma la consapevolezza di far parte di un ecosistema che ha deciso di investire seriamente sull’innovazione".

Accanto a lei, la Presidente PNICube Paola M.A. Paniccia ha ribadito la forza della rete che sostiene la competizione
"L’ecosistema dell’innovazione italiano è ricco di talento e idee capaci di generare impatto concreto".
La competizione: 76 startup, quattro categorie, un titolo assoluto
Le 76 startup finaliste, selezionate dalle 17 Start Cup regionali, si sono sfidate a colpi di pitch, presentando soluzioni deep tech che spaziano dalla salute alla robotica, dall’energia all’intelligenza artificiale.
I quattro premi settoriali da 25.000 euro sono stati assegnati a:
- RETHAIN – Cleantech & Energy e Vincitore assoluto PNI 2025
- EVOCLIN – Life Sciences – MedTech
- MUONLAB – ICT
- GRAPHICORE – Industrial
La startup campana RethaiN si è aggiudicata sia il premio Cleantech & Energy sia il titolo di Vincitrice assoluta del PNI 2025.
Nata dall’Università Federico II di Napoli, RethaiN propone una tecnologia capace di trasformare il digestato degli impianti a biogas da costo a risorsa, recuperando l’azoto in eccesso attraverso un processo brevettato. Un’innovazione che migliora la sostenibilità degli impianti, riduce le spese di gestione e apre a nuove opportunità nel settore agricolo, energetico e ambientale, convertendo l’azoto recuperato in biomassa microbica ad alto valore proteico.
La Giuria ha premiato l’approccio circolare, l’elevata maturità tecnologica e il potenziale di scalabilità della soluzione, riconoscendo alla startup il ruolo di esempio virtuoso di come la ricerca universitaria possa generare impresa e impatto reale.

Un ecosistema che cresce e fa rete
L’evento ha ospitato anche tavole rotonde, incontri con investitori, B2B, business matching e un’area expo molto partecipata.
Anche i partner nazionali – tra cui Iren, Prysmian, Almaviva, Invitalia, CDP Venture Capital – hanno contribuito con premi speciali dedicati a imprenditoria femminile, AI a impatto sociale, scale-up e internazionalizzazione.

Ferrara al centro dell’innovazione italiana
L’edizione 2025 è stata un’occasione per ribadire la centralità dell’Ateneo e del territorio nel panorama dell’innovazione.
Il PNI ha portato in città non solo progetti, ma storie, visioni e opportunità, confermando la vocazione di Unife come ponte tra formazione, ricerca e sviluppo economico.

A cura di CHIARA FAZIO
