Notizia

Giorno della Memoria | Le iniziative Unife per non dimenticare

03/01/2023

Vita universitaria

Leggi razziali e fascismo. Sono questi i temi che saranno discussi e affrontati nel corso delle due iniziative organizzate dall’Università di Ferrara in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria.

Le conferenze, in programma martedì 24 gennaio dalle ore 17 alle ore 19 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management (via Voltapaletto, 11) e mercoledì 25 gennaio dalle ore 16 alle ore 18 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza (c.so Ercole I D’Este, 37), rientrano tra gli eventi organizzati dal Comitato Provinciale 27 Gennaio.

Credo che oggi sia di capitale importanza riflettere sulla Shoah e sul suo insegnamento alla luce di un progressivo passaggio di consegne tra coloro i quali hanno vissuto direttamente sulla propria pelle quegli orrori e noi che via via ne raccogliamo il testimone e siamo alla ricerca di nuovi modi e nuovi spazi di discorso, perché il passato non diventi un lontano ricordo, ma continui a essere un interlocutore vivo per la nostra contemporaneità - afferma la Professoressa Isabella Libertà Mattazzi del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara e referente Unife per il Giorno della Memoria -. L’Università di Ferrara da sempre presente con eventi di grande spessore per la commemorazione del Giorno della Memoria, propone quest’anno due incontri sulle leggi razziali che sono da concepirsi come un vero e proprio laboratorio di riflessione sulla Storia e sulla trasmissione della sua complessità". 

Il fascismo e le leggi razziali. Sguardi incrociati tra comunità ebraiche di Francia e Italia

Martedì 24 gennaio alle ore 17 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management (via Voltapaletto, 11)

L’incontro, che si svolgerà sotto forma di dialogo, vedrà intervenire, dopo i saluti della Prorettrice dell’Università di Ferrara Professoressa Evelina Lamma, il Professor Jérémy Guedj, dell'Université Côte-D’Azur e il Professor Andrea Baravelli del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife, con l’introduzione della Professoressa Isabella Libertà Mattazzi e la traduzione del Professor Daniele Speziari docente di lingua francese del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Ateneo estense.

Obiettivo dell’iniziativa è evidenziare l'abilità del fascismo italiano nel proiettare all'estero un'immagine di sé profondamente differente dalla realtà. In particolare, prendendo come caso di studio il rapporto tra le comunità ebraiche dei due paesi, si mostrerà come, per quasi tutto il ventennio fascista, la comunità ebraica francese abbia continuato a considerare il regime fascista, nonostante l'intensità delle relazioni con i correligionari italiani, come un vero e proprio modello d'integrazione. Da qui l'esigenza di scoprire le forme e le ragioni di questo intenso incrocio di sguardi, fallace a tal punto da rivelare la realtà della condizione ebraica italiana solo all'indomani dell'emanazione delle leggi razziali del 1938.   

Il Professor Jérémy Guedj

 Il Professor Jérémy Guedj

Dalle leggi razziali del fascismo alle amnistie postbelliche

Mercoledì 25 gennaio alle ore 16 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza (c.so Ercole I D’Este, 37)

La conferenza vedrà intervenire il Professor Mario Giuseppe Losano dell'Accademia delle Scienze di Torino. A presiedere e introdurre sarà il Professor Baldassare Pastore del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife.

A ottant’anni dall’emanazioni delle leggi razziali fasciste e in un clima di rinascente antisemitismo, saranno passati in rassegna il contesto italiano delle leggi razziali del 1938 e le concezioni coeve sulla purezza della stirpe, nonché i documenti e le norme in cui queste ultime trovarono riflesso. Nel dopoguerra, le leggi razziali vennero abrogate e i colpevoli condannati. Molti sfuggirono però alla punizione grazie all’"Amnistia Togliatti" del 1946 e all’"Amnistia Azara" del 1953, tipici esempi di giustizia transizionale.

Il Professor Mario Giuseppe Losano

Il Professor Mario Giuseppe Losano