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Il cordoglio dell'Ateneo per la scomparsa del Professor Erik Jayme

06/05/2024

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Il 1° maggio 2024, pochi giorni prima del suo novantesimo compleanno, è scomparso il Professor Erik Jayme, Dottore honoris causa in Giurisprudenza dell'Università di Ferrara.

Il ricordo del Dipartimento di Giurisprudenza

Nato a Montréal nel 1934 da padre tedesco (ma di origine francese) e madre norvegese, si era formato in Germania, conseguendo il Dottorato di ricerca in Giurisprudenza presso Università di Monaco di Baviera nel 1960 e l’abilitazione per l’insegnamento del Diritto civile, del Diritto internazionale privato e processuale e del Diritto comparato presso l’Università di Magonza nel 1969. Fu Professore all’Università di Münster (1973), poi Ordinario a Monaco di Baviera (1974-1983) ed infine ad Heidelberg (1983-2002), Università nella quale ha chiuso la sua carriera accademica venendone designato Professore emerito.

Dottore honoris causa dell'Università di Ferrara (1991), dell'Università di Budapest (2000), dell'Università di Montpellier (2003), dell'Università di Porto Alegre (2003) e dell'Università di Coimbra (2007), era Membro, fra l’altro, dell’Institut de droit international (di cui è stato Presidente nel periodo 1997-1999), del Curatorium dell’Accademia di diritto internazionale dell’Aja (1999 – 2017, Vicepresidente nel periodo 2005 - 2017), dell’Accademia internazionale di diritto comparato, nonché Giudice al Tribunale amministrativo dell’UNIDROIT.

Autorevolissimo studioso del Diritto internazionale privato, del Diritto privato comparato e del Diritto civile, Erik Jayme era anche un grande uomo di cultura, collezionista ed esperto d’arte, profondo conoscitore dell’Italia e delle sue bellezze, oltre che della sua tradizione giuridica. Non è un caso che una parte significativa della sua produzione scientifica – cui comunque non si può rendere giustizia in poche righe – sia dedicata proprio al diritto dell’arte e del patrimonio culturale. Promotore e protagonista di primissimo piano del dialogo e delle relazioni fra mondo giuridico tedesco ed il mondo giuridico italiano, il prof. Jayme è stato sempre profondamente legato all’Italia e alla sua accademia, non solo giuridica, ma soprattutto all’Università e alla città di Ferrara.

Sin dal 2001 era stato accolto fra i Soci stranieri dell’Accademia Nazionale dei Lincei – Classe delle Scienze morali. Dal 2004 era socio dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Nella sua veste di Direttore dell’Istituto di diritto internazionale privato dell’Università di Heidelberg, egli ha instaurato sin dagli anni ‘80 del secolo scorso una proficua ed intensa collaborazione scientifica, didattica ed istituzionale con l’allora Facoltà di Giurisprudenza estense, promuovendo fra l’altro uno dei primi accordi di scambio di studenti Erasmus ed ospitando nel corso dei decenni presso il suo Ateneo numerosi studenti ferraresi.

Per molti anni è intervenuto come docente nell’ambito dei corsi impartiti a Ferrara dal Centro interuniversitario per la documentazione e lo studio delle relazioni giuridiche fra Italia e Germania, costituito dall'Università degli Studi di Ferrara, dall'Università di Trieste e dall'Università di Padova. Ha preso parte ad innumerevoli iniziative scientifiche e congressuali assunte nell’ambito della Facoltà e del Dipartimento di Giurisprudenza estensi, fra le quali merita di essere ricordato il convegno dedicato alla “Formazione del diritto privato italiano nell’Ottocento e la cultura giuridica tedesca”, svoltosi nel 2014 presso il Dipartimento di Giurisprudenza ferrarese, in occasione del quale venne festeggiato il suo ottantesimo compleanno.

Indelebile è il ricordo che Egli ha lasciato nei Colleghi, negli allievi, negli studenti: per la sua straordinaria cultura, curiosità intellettuale ed apertura mentale, per le impareggiabili doti di docente e studioso, per l’eleganza e la signorilità dello stile, per la sua profonda umanità.

Il Dipartimento di Giurisprudenza lo ricorda con commozione e gratitudine, partecipando al cordoglio della Comunità accademica e di allieve e allievi.