Prima della partenza

Hai passato la selezione e sei presente nella graduatoria definitiva. Ora devi accettare il posto via email all'indirizzo accettazione.outgoing@unife.it entro la data indicata nella graduatoria.

A seguito dell'accettazione verrà trasmesso il tuo nominativo all'Ateneo partner e verranno avviate le procedure necessarie alla tua mobilità.

Per essere ammesso o ammessa ad una laurea a doppio titolo deve risultare regolare la tua iscrizione all'Università degli Studi di Ferrara, in particolare all'anno di corso nel quale effettuerai la mobilità, e dovrai mantenere l'iscrizione durante l'intero percorso.

Per questo motivo, sarà necessario provvedere all'iscrizione e al pagamento delle tasse presso Unife in tempo utile per l'avvio della procedura di mobilità.

Anche quando il programma di doppio titolo ti esonera dal pagamento delle tasse presso l'Università ospitante, è spesso necessario pagare contributi di altro genere (es. assicurazione, tassa di laurea o altro) al momento dell'arrivo.

Se non sarai in regola con l'iscrizione e il pagamento delle tasse presso Unife prima della partenza, non potrai risultare idoneo o idonea all'ammissione definitiva al doppio titolo e la tua sarà ritenuta una rinuncia.

Puoi rinunciare alla mobilità in qualsiasi momento prima della partenza, sia dopo la pubblicazione delle graduatorie, sia dopo aver confermato l'accettazione del posto.

Potrai rinunciare anche a mobilità già avviata, per giustificati motivi, tenendo presente quanto indicato nel Bando/Avvisi in merito alla possibile restituzione del contributo di mobilità.

Per formalizzare la rinuncia devi scaricare, compilare, firmare e inviare all'Ufficio Internazionalizzazione (outgoing.mobility@unife.it) il modulo di rinuncia.

L'università ospitante nella maggior parte dei casi richiede alcuni documenti entro determinate scadenze agli studenti Unife che sono stati selezionati per la mobilità.

L'Ufficio Internazionalizzazione trasmette agli Atenei partner i nominativi di studenti e studentesse selezionati. A seguito di tale comunicazione le Università estere di solito contattano direttamente gli studenti e le studentesse. Se così non fosse, devi comunque documentarti autonomamente circa le procedure, i servizi, la didattica, l'alloggio e le scadenze, rivolgendoti all'Università partner e al/la docente referente del doppio titolo.

Dovrai anche compilare e far pervenire all'Università ospitante tutti i documenti richiesti entro le scadenze previste. Per questo motivo, ti invitiamo a visitare il sito web dell'Ateneo estero al più presto.

Con largo anticipo rispetto alla partenza attivati per portare a termine le procedure richieste per l'avvio della tua mobilità. Tali procedure sono da effettuarsi tramite Mobility Online, al quale ti chiederemo di accedere al momento opportuno.

Dovrai in particolare produrre il Learning Agreement, compilandolo, firmandolo e facendolo sottoscrivere/approvare anche dal/la referente di doppio titolo Unife e dal/la referente dell'Ateneo partner. Per fare ciò ti invieremo apposite istruzioni via mail.

Se il progetto di doppio titolo è con un Ateneo che ha sede in un Paese non-comunitario, è assolutamente necessario che, dopo aver contattato l'università di destinazione, tu prenda immediati contatti con gli Enti diplomatici di riferimento, ovvero il Consolato o l'Ambasciata del paese ospitante con sede in Italia per verificare le procedure da seguire per ottenere il visto per la permanenza a fini di studio al di fuori dell'Italia.

Attenzione: è sconsigliato richiedere un visto a fini turistici in quanto il periodo di validità è troppo breve e le garanzie concesse potrebbero essere incompatibili con le attività di studio, ricerca o di laboratorio che dovrai svolgere. I visti consigliati sono quelli a fini di studio e a fini di tirocinio, in base alle attività previste.

Per soggiorni in Brasile in particolare si consiglia di essere tempestivi nell'attivazione delle procedure per il visto in quanto potrebbe servire molto tempo prima che i documenti siano pronti. Per questa destinazione si segnalano le procedure ad hoc per il rilascio del visto di studio brasiliano derivanti dalla specifica risoluzione normativa n°101/2013/CNIg.

Le informazioni qui fornite potrebbero subire modifiche a seguito di aggiornamenti normativi.

Se sei uno studente o una studentessa Unife con cittadinanza non-comunitaria, oltre a seguire la procedura amministrativa valida per tutti gli altri studenti e studentesse, dovrai anche informarti autonomamente riguardo eventuali procedure da seguire per il rilascio del visto, prendendo contatti con la Rappresentanza Diplomatica del Paese di destinazione che ha sede in Italia. Senza il visto, non potrai accedere al Paese di destinazione.

Soprattutto per i doppi titoli con Paesi non-comunitari, prima della partenza informati sulla copertura sanitaria, chiedendo alla tua Azienda Sanitaria Locale di riferimento se esiste una convenzione specifica tra l'Italia e il Paese ospitante per la copertura sanitaria pubblica; se non c'è, dovrai attivare un'assicurazione tramite un ente privato italiano o estero.

Raccogli informazioni riguardo la profilassi preventiva obbligatoria per i Paesi in cui sussiste il rischio di malattie infettive, epidemie o altro.

La polizza assicurativa che offre Unife tramite il pagamento delle tasse di iscrizione copre danni e infortuni a sé e a terzi nonché responsabilità civile soltanto durante lo svolgimento dell'attività formativa. La copertura di tale polizza è solitamente estesa anche all'estero. In alcuni casi, potresti però dover pagare un supplemento assicurativo presso l'Ateneo partner.

In anticipo rispetto alla tua partenza dovrai far pervenire firmato all'Ufficio Internazionalizzazione il contratto di mobilità, redatto dall'Ufficio stesso.

Il contratto firmato è necessario per definire la copertura assicurativa e lo status di studente o studentessa in doppio titolo, oltre che eventuali contributi economici già disponibili.

Secondo le norme in materia fiscale, è necessario che il conto corrente bancario o postale fornito all'Amministrazione sia intestato o cointestato a te.

Sono ammessi conti postali o carte pre-pagate recanti un IBAN; è sconsigliato l'uso di conti correnti on-line.