Evento

Presentazione del volume "Niccolò Copernico, Ferrara e le Università nel Rinascimento"

Conferenze e dibattiti

Presentazione del volume "Niccolò Copernico, Ferrara e le Università nel Rinascimento. Studenti, docenti, eredità", (Editore Il Mulino, 2024), curato da Marco BresadolaDirettore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara. 

L’iniziativa è parte del calendario eventi 2025 dell’Istituto di Studi Rinascimentali, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte, il Servizio Musei d’Arte, il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.

Programma

Per il ciclo “Una costellazione di libri - Letture dell'Istituto di Studi Rinascimentali” 

Ne parlano con il curatore e con gli autori dei saggi: Gian Paolo Brizzi (Università di Bologna e CISUI-Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane) e Marco Bertozzi (Università di Ferrara e direttore dell'Istituto di Studi Rinascimentali)
 

Abstract

Questo volume approfondisce vari aspetti significativi della biografia e dell'opera di Niccolò Copernico (1473-1543) a 550 anni dalla nascita. Buona parte dei saggi di cui si compone prendono in considerazione l'ambiente scientifico e culturale ferrarese tra Quattro e Cinquecento, con particolare attenzione alla vita universitaria e all'organizzazione dello Studio estense, nel quale Copernico conseguì la laurea in diritto canonico nel maggio del 1503. Altri saggi riguardano invece le Università di Bologna e Padova, dove pure l'astronomo polacco studiò e acquisì la sua formazione in ambito medico e scientifico, oltre che giuridico. Altri saggi ancora analizzano, infine, il significato scientifico dell'opera di Copernico e approfondiscono la sua influenza sulla cultura di età moderna e contemporanea, con riferimenti ad autori quali Giordano Bruno, Galileo, Kant e gli enciclopedisti.

Marco Bresadola 

Professore ordinario di Storia della scienza all’Università di Ferrara, di cui dirige il Dipartimento di Studi Umanistici, con delega alla Terza Missione per la valorizzazione dei beni culturali e al public engagement. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente le scienze della vita e la medicina in età moderna, e in particolare l’opera di studiosi quali Marcello Malpighi e Luigi Galvani.