Evento

Venerdì dell'Universo | Quarto appuntamento "L'Universo come laboratorio: dialogo tra la Cosmologia e la Fisica delle particelle"

Conferenze e dibattiti

Quarto appuntamento della 25esima edizione de “I Venerdì dell’Universo”, storica rassegna di conferenze dedicate alla divulgazione scientifica, organizzata dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Ferrara (INFN), in collaborazione con il Gruppo Astrofili "Columbia" di FerraraEsploriamo l’Universo, APS (Associazione Promozione Sociale) e Arci Ferrara.

Nel 2000, I Venerdì sono nati come una serie di seminari di approfondimento su temi di Astronomia e Astrofisica con l’idea di rivolgersi ad un ampio pubblico, in particolare ai giovani, nella speranza di aiutarli a maturare curiosità e spunti per i loro studi professionali ed amatoriali. Per seguire i progressi e le novità scientifiche e tecnologiche nei vari campi del sapere, I Venerdì si sono progressivamente evoluti diventando una manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica nel senso più ampio del termine. Si sono toccati svariati temi: dall’astrofisica e l’astronomia allo studio del mondo microscopico, dalla medicina alla biologia, dall’energia all’ambiente. Sono stati ospiti de I Venerdì ricercatori e personalità di spicco in ambito scientifico che hanno portato sul palco i risultati del loro lavoro, importanti scoperte scientifiche, ma soprattutto la passione per la ricerca.

Obiettivo dell’iniziativa, quindi, è diffondere la cultura della scienza, sia nei suoi aspetti classici che in quelli più attuali, nel tentativo di offrire un’informazione corretta e comprensibile sulla ricerca scientifica anche in termini di impatto sociale e ambientale.

Le conferenze sono tenute da ricercatrici e ricercatori di rilievo nella ricerca italiana e internazionale, si rivolgono a tutta la cittadinanza e in particolar modo alle/i giovani, per aiutarle/i a maturare non solo curiosità, ma anche spunti per i loro studi professionali e amatoriali.

Programma

  • Massimiliano Lattanzi, L'Universo come laboratorio: dialogo tra la Cosmologia e la Fisica delle particelle

Abstract

Agli inizi del 1600, Galileo scopriva, puntando il cannocchiale verso la Luna, che i corpi celesti sono fatti della stessa sostanza di cui è composta la Terra. Al giorno d'oggi, la ricerca nel campo della fisica delle particelle avviene studiando da un lato i dati prodotti negli acceleratori e nei laboratori terrestri, e dall'altro analizzando le osservazioni raccolte dai potenti telescopi che scrutano il cosmo. La fase primordiale del Big Bang, calda e densa, agisce infatti come un acceleratore di particelle in grado di raggiungere energie impensabili per gli esperimenti terrestri, aprendo una finestra unica sulla fisica delle alte energie. D'altro canto, le osservazioni cosmologiche attuali suggeriscono fortemente l'esistenza di una serie di componenti "oscure" che non trovano spiegazione nel paradigma standard della fisica delle particelle, puntando all'esigenza di una sua estensione. Nel prossimo decennio, esperimenti cosmologici di nuova generazione forniranno osservazioni sempre più accurate del nostro Universo. Che la prossima rivoluzione nella nostra comprensione delle componenti della materia e delle forze fondamentali della Natura stia per giungere dalle profondità del cosmo? 

Curriculum Vitae

Massimiliano Lattanzi è primo ricercatore presso la sezione di Ferrara dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Ha conseguito il dottorato presso l'Università di Roma Sapienza con una tesi sui vincoli cosmologici sulle proprietà dei neutrini. Negli anni successivi, ha svolto la sua attività di ricerca presso, tra gli altri, l'Instituto de Física Corpuscular di Valencia e le Università di Oxford, Roma Sapienza e Ferrara. Dal 2018 al 2023 è stato titolare del corso di Elementi di Cosmologia presso l'Università di Ferrara. Attualmente è titolare del corso di Inferenza Bayesiana presso lo stesso ateneo. Si occupa principalmente della ricerca di nuova fisica tramite osservazioni del fondo cosmico di microonde e delle strutture cosmologiche a grande scala, con particolare attenzione alla fenomenologia delle particelle elementari prodotte nelle prime fasi di vita dell'Universo. Ha fatto parte della collaborazione del satellite Planck ed è attualmente membro delle collaborazioni degli esperimenti LiteBIRD, LSPE, Simons Observatory ed Euclid. È coordinatore nazionale del progetto di fisica teorica InDark dell'INFN, che studia il legame tra la cosmologia e la fisica delle particelle, coinvolgendo più di 100 ricercatori e ricercatrici. 

Come partecipare

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Si può seguire l'evento anche in streaming  al seguente link

Materiali e informazioni utili