Evento

Accademia delle Scienze | Archeologia a Ferrara e nel territorio ferrarese: nuove scoperte

Seminari e convegni

Convegno "Archeologia a Ferrara e nel territorio ferrarese: nuove scoperte" organizzato dall’Accademia delle Scienze di Ferrara in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

All'evento interverranno per l'Università di Ferrara la Professoressa Alessandra Fiocca, Presidente dell'Accademia delle Scienze di Ferrara, Professoressa ordinaria del Dipartimento di Matematica e Informatica e Prorettrice alle Biblioteche e la Professoressa Barbara Bramanti del Dipartimento di Scienze dell'ambiente e della prevenzione di Unife.

Il pomeriggio di studi ha come finalità l’aggiornamento del pubblico sui più importanti rinvenimenti che hanno interessato negli ultimi anni la città di Ferrara e il suo territorio.

La prima parte degli interventi prenderà in esame tre scavi che hanno interessato complessi monumentali di età rinascimentale a Ferrara. Si tratta in particolare della Chiesa e del Convento di Santa Maria degli Angeli, poco lontana dalla Delizia di Belfiore, del giardino di Palazzo Costabili, meglio conosciuto come la sede del Museo Archeologico Nazionale e di Palazzo dei Diamanti dove è stata recentemente scoperta, durante i lavori di restauro, una stanza con vasca da bagno del XVI secolo, che sarà visibile al pubblico all’interno del percorso museale a partire dal 18 febbraio prossimo.

La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata al territorio ferrarese, fatto oggetto negli ultimi anni di importanti scoperte che consentono di conoscerne maggiormente le potenzialità archeologiche. Si inizia con la scoperta, nel territorio di Argenta, di un magazzino (horreum) che costituisce la prima documentazione della frequentazione di età romana della zona. Il secondo intervento presenterà i primi risultati di un progetto che riguarda il popolamento di età romana nel bondenese, mentre l’ultimo riguarderà la straordinaria scoperta a Coccanile di Copparo di tre pievi, poco distanti le une dalle altre, dedicate a San Venanzio: un documento unico di continuità di culto dal VII secolo d.C. fino alle soglie dell’età moderna.

Come partecipare

  • La partecipazione è gratuita e l’accesso è libero a tutta la cittadinanza.
  • È possibile seguire l’evento in presenza o collegandosi al seguente link.

Materiali utili

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