Evento

Venerdì dell'Universo | La prima immagine di un buco nero

Conferenze e dibattiti

Primo appuntamento dell’edizione 2021 de I Venerdì dell’Universo, storica rassegna di conferenze dedicate alla divulgazione scientifica, organizzata dal Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Sezione di Ferrara (INFN), in collaborazione con il Gruppo Astrofili "Columbia" di Ferrara, Esploriamo l’Universo, APS (Associazione Promozione Sociale) e Arci Ferrara.

Gli incontri si svolgeranno presso il Factory Grisù in via Mario Poledrelli 21, ma sarà anche possibile assistere alla diretta streaming sul canale YouTube I Venerdì dell'Universo.

Nata come serie di seminari di approfondimento e aggiornamento su temi di Astronomia e Astrofisica, si è progressivamente evoluta trasformandosi in una manifestazione finalizzata alla divulgazione nel senso più ampio del termine, includendo tutte le discipline scientifiche.

Obiettivo dell’iniziativa è diffondere la cultura della scienza, sia nei suoi aspetti classici che in quelli più attuali, nel tentativo di offrire un’informazione corretta e comprensibile sulla ricerca scientifica anche in termini di impatto sociale e ambientale.

Le conferenze sono tenute da ricercatrici e ricercatori di rilievo nella ricerca italiana e internazionale, si rivolgono a tutta la cittadinanza e in particolar modo alle/i giovani, per aiutarle/i a maturare non solo curiosità, ma anche spunti per i loro studi professionali e amatoriali.

 

Programma

La prima immagine di un buco nero

Relatore: Luciano Rezzolla

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Abstract

La teoria della relatività generale di Einstein predice l'esistenza di buchi neri, stelle di neutroni e onde gravitazionali. Questi oggetti, alla cui scoperta Einstein non ha potuto assistere, rappresentano esempi emblematici della visione radicalmente diversa che la sua teoria della gravitazione universale ha introdotto. Luciano Rezzolla introdurrà con un linguaggio semplice e comprensibile le proprietà dei buchi neri e ci racconterà di come i ricercatori del team da lui guidato siano stati in grado di ottenere la prima immagine di un buco nero. Ci descriverà gli aspetti teorici che hanno consentito a lui e al suo gruppo di modellare la dinamica del plasma in accrescimento sul buco nero e come, da questa, essi siano riusciti a generare delle immagini sintetiche in regimi di forte gravità, tipici di un buco nero. Il Professor Rezzolla mostrerà anche come il confronto tra le immagini teoriche e le osservazioni abbia consentito loro di dedurre la presenza di un buco nero nella galassia gigante M87, nota anche come Virgo A, e di estrarre informazioni circa le sue proprietà. A conclusione del suo intervento potremmo comprendere quali siano le lezioni imparate grazie a questo importante passo avanti dell’astrofisica teorica e che spiegazioni alternative ai buchi neri vi siano attualmente!

 

Breve profilo biografico

Nato a Milano, Luciano Rezzolla è Preside di Astrofisica Teorica e Direttore dell’Istituto di Fisica Teorica (ITP) a Francoforte. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Astrofisica presso la Scuola Internazionale Superiore di studi Avanzati (SISSA) di Trieste, nel 1997. Dopo diversi anni trascorsi all’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, è tornato alla SISSA per una posizione di ruolo.

Già Professore Associato presso la SISSA e Direttore del Centro di Calcolo, nel 2006 si è trasferito all’istituto Max-Planck per la Fisica Gravitazionale a Potsdam a capo del gruppo di relatività numerica. Nel 2013 si è trasferito a Francoforte ad occupare la cattedra di Astrofisica Teorica all'Università Wolfgang Goethe.

Nel 2013, ed insieme ai colleghi Heino Falcke e Michael Kramer, la sua ricerca è stata premiata con un prestigioso finanziamento di 14 milioni di euro da parte del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC). Nel 2017 ha ottenuto il “Karl Schwarzschild Preis” per i suoi studi su buchi neri e stelle di neutroni e nel 2019 è stato nominato per la “Andrews Professorship in Astronomy. Sempre nel 2019 ed insieme ad i suoi colleghi della collaborazione EHT è stato insignito del 2020 Breakthrough Prize for Fundamental Physics.

La sua ricerca si incentra sulla fisica e l’astrofisica di oggetti compatti, come i buchi neri e le stelle di neutroni, che studia impiegando simulazioni numeriche eseguite su supercomputer. Insieme ai suoi collaboratori, ha sviluppato alcuni tra i più sofisticati codici della relatività numerica ed è autore di un noto libro sull’idrodinamica relativistica. Tra il 2017 e il 2019, come membro del comitato direttivo della collaborazione internazionale Event Horizon Telescope, egli ha contributo alla ricerca che ha prodotto la prima immagine di un buco nero al centro della galassia M87. In particolare, le simulazioni numeriche e le predizioni teoriche prodotte dal suo gruppo di Francoforte sono state fondamentali per comprendere le origini dell'emissione e dedurre le proprietà del buco nero.

Alla fine del 2020 ha pubblicato con Rizzoli un libro di divulgazione scientifica dal titolo “L’irresistibile attrazione della gravità” in cui discute in maniera semplice ed accessibile perché la gravità non solo attrae ma è “attraente”. Il libro è stato finalista al premio internazionale Cosmos 2021. 

Per maggiori informazioni

Come partecipare

Le conferenze si terranno presso Factory Grisù in via Mario Poledrelli 21. L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti disponibili. Per partecipare è preferibile effettuare la prenotazione dal sito web de I Venerdì dell'Universo

E' possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube I Venerdì dell'Universo

Materiali utili

Per ulteriori informazioni