FAQ – CPDS

1. Cosa sono le Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti (CPDS)?

Sono organismi chiave del Sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) della didattica dell'Università di Ferrara. Hanno un ruolo autonomo di valutazione delle attività didattiche, dei servizi e delle strutture.

2. Qual è la differenza tra CPDS e Gruppi di Riesame (GdR)?

Le CPDS svolgono un'attività autonoma di valutazione (valutano e propongono miglioramenti). I Gruppi di Riesame svolgono attività di autovalutazione (analizzano i risultati e propongono interventi correttivi).

3. Qual è l'obiettivo principale del lavoro delle CPDS?

Incidere direttamente sul miglioramento culturale e organizzativo dei Corsi di Studio (CdS), della didattica, della sua organizzazione e dei servizi ad essa collegati.

4. A chi vengono trasmessi i risultati delle analisi condotte dalle CPDS?

Vengono trasmessi al Presidio della Qualità (PQA), al Nucleo di Valutazione (NdV), ai Gruppi di Riesame, ai Consigli di CdS e di Dipartimento/Facoltà, e agli Organi di Governo dell'Ateneo.

5. Come sono composte le CPDS?

Sono composte di norma da un docente e uno studente per ogni Corso di Studio afferente alla Struttura Didattica (Dipartimento o Facoltà). Sono presiedute da un docente.

6. Come vengono scelti i rappresentanti studenteschi?

Vengono eletti dalla comunità studentesca presente nel Consiglio di Corso di Studio. Il loro mandato è biennale, legato al mandato che ricoprono nel Consiglio di CdS.

7. Chi non può far parte delle CPDS (incompatibilità)?

Non possono essere componenti di altri Organi di Assicurazione della Qualità (PQA, NdV) né degli Organi responsabili della progettazione/organizzazione dei CdS (Presidenti di CdS, Direttori di Dipartimento) o dell'autovalutazione (Coordinatori di CdS, Gruppo del Riesame).

8. Quando devono operare le CPDS e come si riuniscono?

Devono essere operative durante l'intero anno, riunendosi con continuità. Le sedute sono convocate dal Presidente e devono essere regolarmente verbalizzate. Per la validità, è suggerita la presenza di almeno la metà dei componenti per ciascuna delle due componenti (docenti e studenti).

9. Quali sono le principali attività svolte dalle CPDS?

Svolgono: analisi istruttorie, formulazione di pareri obbligatori su attivazione/soppressione dei CdS, verifica della coerenza dei CFU, valutazione dell'organizzazione didattica e dei servizi, individuazione di indicatori, e redazione della Relazione Annuale.

10. Cos'è e quando deve essere redatta la Relazione Annuale?

È il documento che compendia il lavoro di analisi svolto durante l'anno, con proposte di miglioramento. Deve essere redatta annualmente (il caricamento in banca dati ministeriale è a cura dell'Ufficio Supporto a Valutazione e Qualità).

11. Quali sono le tre sezioni in cui è suddivisa la Relazione Annuale?

Sezione 1: Presentazione e modalità di lavoro della CPDS.

Sezione 2: Analisi dei singoli Corsi di Studio (strutturata in quadri tematici A-F).

Sezione 3: Valutazioni complessive e finali, con punti di forza e aree di miglioramento generali.

12. Quali fonti vengono utilizzate dalle CPDS per la loro analisi?

I principali strumenti sono: le segnalazioni di docenti e studenti, gli esiti della rilevazione delle opinioni degli studenti (questionari), la reportistica sui tassi di superamento degli esami, i dati AlmaLaurea, e i documenti ufficiali come la SUA-CdS e i Rapporti di Riesame.

13. Come viene eletta la componente studentesca nelle CPDS?

La componente studentesca viene eletta dalla comunità studentesca presente nel Consiglio di Corso di Studio e ha la stessa rappresentatività della componente docente, che è proposta dal Consiglio di Corso di Studio. Gli studenti eletti che decadono perché laureati o per dimissioni volontarie dovranno darne comunicazione al Presidente della CPDS e vengono sostituiti con un altro studente regolarmente eletto dalla comunità studentesca.

In mancanza di rappresentanti eletti e nel caso di totale scorrimento della graduatoria, viene inviata agli studenti del Corso di Studio interessato una comunicazione per la raccolta di 13 candidature. Le candidature sono sottoposte al Consiglio degli Studenti, che elegge i rappresentanti e forma un’apposita graduatoria per eventuali successivi scorrimenti.

Il mandato dei rappresentanti della comunità studentesca è legato al mandato - biennale - di cui sono titolari nei Consigli di Corso di Studio, fatta salva l’eventuale rielezione.

Il mandato dei docenti ha la durata di un biennio accademico, con possibilità di rinnovo consecutivo per un ulteriore biennio.

Studenti e docenti delle CPDS non possono essere componenti di altri Organi coinvolti nell’Assicurazione interna della Qualità, quali Presidio della Qualità e Nucleo di Valutazione, come pure degli Organi responsabili della progettazione e organizzazione dei corsi di studio, quali Presidenti di Corso di Studio e Direttori di Dipartimento, e degli Organi cui spetta l’attività di autovalutazione dei corsi, Coordinatori di Corso di Studi e Gruppo del Riesame.

14. Come avviene il follow-up della relazione delle CPDS?

La Relazione delle CPDS non richiede alcuna approvazione da parte dei Consigli di Corso di Studio o del Consiglio di Dipartimento, ma deve essere presentata e discussa in una apposita riunione degli organi collegiali di riferimento.

Per i Dipartimenti/Facoltà è preferibile che la presentazione sia effettuata dal Presidente della CPDS. I Corsi e i Dipartimenti dovranno dare evidenza della condivisione e discussione dei punti sollevati e attivarsi per predisporre eventuali azioni di miglioramento, anche in collaborazione con le Commissioni stesse.

Qualora in seguito alla discussione le strutture competenti (CdS o Dipartimento) adottino misure correttive atte a risolvere le eventuali criticità rilevate, le conseguenti azioni dovranno essere monitorate e ne dovrà essere data comunicazione alla CPDS e al PQA.

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