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Fondi PNRR | Unife in Ecosister, l’ecosistema regionale dell’innovazione primo in Italia

28/04/2022

Scienza, cultura e ricerca

Fondi PNRR | Unife in Ecosister, l’ecosistema regionale dell’innovazione primo in Italia
Da sinistra: Carlo Adolfo Porro Rettore di Unimore, Paolo Andrei Rettore dell'Università di Parma, Laura Ramaciotti Rettrice di Unife, Giovanni Molari Rettore di Unibo, gli assessori regionali Paola Salomoni e Vincenzo Colla.

Primi in Italia: l’Università di Ferrara è nel partenariato regionale il cui progetto, denominato Ecosister, ha ottenuto il punteggio più alto in Italia nell’ambito del bando “ecosistemi dell’innovazione”, all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un successo che comporta il finanziamento, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, di 120 milioni di euro per la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale

Il progetto prevede un imponente programma di trasferimento di tecnologie e conoscenza dal mondo dell’Università e della Ricerca a quello produttivo, in tutti gli ambiti della sostenibilità, entro il 2025. Per contribuire alla riconversione dei processi produttivi, alla creazione di buona occupazione, all’ammodernamento del sistema sanitario e dei servizi dedicati alla salute, a nuovi tempi di vita, a una pubblica amministrazione più efficiente e ad azioni più efficaci per la tutela dell’ambiente.

Presentato dall’Università di Bologna come soggetto proponente e coordinato dalla Regione attraverso ART-ER, l’ecosistema dell’innovazione coinvolge l’intera rete degli Atenei regionali, tra cui Unife, oltre agli Istituti ENEA e INFN.

"Siamo fieri di aver apportato un significativo contributo in ambiti di ricerca di punta del nostro Ateneo, con un lavoro che ha valorizzato al massimo l'interdisciplinarietà dei nostri gruppi di ricerca e la sinergia con le eccellenze a livello regionale. Con gli altri Atenei e le importanti realtà di ricerca attive nel territorio regionale, oltre che con la Regione stessa, abbiamo saputo valorizzare quell'ecosistema dell'innovazione su cui da anni stiamo intensamente investendo risorse, progettualità e competenze - commenta Laura Ramaciotti, Rettrice dell’Università di Ferrara - . L'Ateneo di Ferrara potrà contribuire a tutte le diramazioni del progetto: dallo sviluppo di materiali green e nanomateriali alla ricerca nel campo delle energie rinnovabili, della chimica green, del recupero e del riuso dei materiali; dalla messa a punto di smart policy sino al rafforzamento della blue e della circular economy. L'apporto di Unife sarà decisivo soprattutto sugli aspetti di sostenibilità dei diversi settori toccati dal piano europeo per gli investimenti green, grazie alle expertise che l'Ateneo vanta in questi ambiti" 

Per l'Università di Ferrara, Ecosister rappresenta un’occasione per capitalizzare l'expertise dei centri di ricerca e dei numerosi progetti scientifici  che sono stati finanziati negli ultimi anni, riguardanti proprio i settori più strategici del PNRR.

Alcuni numeri del trasferimento tecnologico e della ricerca a Unife

L'Università di Ferrara ha istituito nel 2004 il proprio Ufficio per il Trasferimento Tecnologico per offrire assistenza alle ricercatrici e ai ricercatori nelle domande di brevetto, alla costituzione e allo sviluppo di imprese spin-off universitarie e in progetti di trasferimento tecnologico. 

70 domande di brevetto Unife nel periodo 2000-2015, 28 le società spin-off accademiche costituite nei settori della ricerca preclinica/clinica e farmaceutica, biotecnologie, biologia, genetica, chimica, cosmetica, ingegneria elettronica, ingegneria aerospaziale, ingegneria civile, ingegneria meccanica, ingegneria ICT, Geologia, Ambiente, Energia Fotovoltaica e Fisica Nucleare.

L'Università di Ferrara ospita inoltre il Tecnopolo di Ferrara42 i progetti di ricerca internazionali finanziati dal Settimo Programma quadro europeo, di cui 4 coordinati da Unife, 46 i progetti finanziati da Horizon 2020, 4 come Coordinatore e 8 Individual Fellowship Marie Skłodowska-Curie.

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