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Malattie degenerative e infiammatorie | Unife ospita il primo meeting del progetto europeo PRESTO

08/02/2023

Vita universitaria

Malattie degenerative e infiammatorie | Unife ospita il primo meeting del progetto europeo PRESTO
Le ricercatrici e i ricercatori del progetto PRESTO nel cortile del Dipartimento di Giurisprunza di Unife

Si svolge in questi giorni (8 e 9 febbraio, ndr) a Palazzo Trotti Mosti, sede del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife, il primo meeting internazionale di PRESTO (P2X receptors as therapeutic opportunity), progetto europeo dedicato alla ricerca di nuove molecole per la cura di malattie degenerative e a base infiammatoria come alzheimer, sclerosi multipla e osteoporosi. 

“Questo progetto è dedicato alla scoperta di nuovi farmaci che abbiano come bersaglio i recettori P2X, presenti sulle membrane delle cellule. Il nostro obiettivo è facilitare il loro passaggio dal bancone degli Istituti di Ricerca al letto del paziente. Per farlo, vogliamo integrare tra di loro le conoscenze relative ai recettori P2X, indicati come fattori importanti nello sviluppo di malattie degenerative come l'alzheimer, la sclerosi multipla e l'osteoporosi, ma anche di altre patologie a base infiammatoria e nella crescita e progressione tumorale” precisa Elena Adinolfi, Professoressa del Dipartimento di Scienze Mediche di Unife e coordinatrice dello studio.

Il progetto ha un carattere fortemente internazionale, coinvolgendo i migliori gruppi di ricerca operativi sull’argomento da nazioni comprendenti l'area atlantica, continentale e mediterranea dell'Europa: Bulgaria, Republica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Grecia, Cipro, Macedonia, oltre a Israele, al Brasile e alla Tunisia.

Ulteriore caratteristica, la transdisciplinarietà: il progetto infatti  mette assieme le competenze di patologi, immunologi,  farmacologi,  biochimici, fisiologi, chimici, biofisici, neuroscienziati, oncologi, microbiologi, clinici e di industrie e spin-off italiani e tedeschi.