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Racconti dall’estero | Intervista a Ludovica, studentessa Unife di Biologia a Pardubice

04/08/2021

Persone

Seconda puntata del nostro viaggio virtuale che ripercorre le esperienze di studio e di vita all’estero delle studentesse e degli studenti Unife in giro per il mondo

In questa tappa conosciamo Ludovica Miotto, studentessa al terzo anno del corso di Laurea in Scienze Biologiche, che ha svolto il tirocinio a Pardubice in Repubblica Ceca, con il programma Erasmus Traineeship.

Benvenuta Ludovica. Come hai deciso di intraprendere la tua esperienza di tirocinio all’estero?

Ciao a tutti! Innanzitutto il mio corso di studi prevede un periodo di tirocinio di almeno 300 ore da svolgere presso un’azienda o un ente. Durante il mio secondo anno, con l’arrivo del Covid-19, siamo stati costretti a svolgere gran parte delle lezioni online, allora ho pensato di sfruttare al meglio questa situazione e di farne un’opportunità. Ho deciso, quindi, di svolgere il mio tirocinio all’estero con il programma Erasmus Traineeship. Sono stata per due mesi in Repubblica Ceca e ho lavorato in un’azienda privata che si occupa di nutrizione. Devo dire che è stata un’ottima scelta, perchè mi ha permesso di conoscere gente proveniente da tutto il mondo e mi ha dato una solida base dal punto di vista pratico, migliorando anche la mia conoscenza dell’inglese
In più, io sono una grande amante dei viaggi!

In quale città sei stata e come hai vissuto le tue giornate in Repubblica Ceca?

Ho svolto il mio tirocinio a Pardubice, distante circa 50 minuti in treno da Praga. Una città relativamente piccola ma con tanti studenti Erasmus.
Ho fatto questa esperienza insieme a una mia amica e compagna di corso, e questo ci ha permesso di aiutarci a vicenda. Abbiamo deciso di contattare l’università e di farci inserire nel campus dove alloggiano tutti gli studenti Erasmus. Siamo entrate nel dormitorio universitario e già dal primo giorno abbiamo conosciuto gli altri studenti, con i quali abbiamo fatto subito amicizia. Le nostre giornate erano dedicate al lavoro in laboratorio fino al pomeriggio e poi alla vita nel campus e in città.

E’ stato difficile trovare l’azienda per il tirocinio?

La selezione è stata molto semplice. Ho contattato il laboratorio privato e subito hanno deciso di accogliermi nel loro team. Sono stati tutti fin da subito molto cordiali e disponibili. Inoltre, il capo aveva fiducia nelle studentesse e negli studenti, quindi ci lasciava utilizzare gli strumenti e i macchinari con molta libertà. E’ stato molto utile poter lavorare in squadra, perché mi ha permesso di affinare le mie capacità relazionali.
In generale, ho notato una forte motivazione delle aziende a contattare menti giovani e curiose. Inoltre, ho osservato quanto venga apprezzata la figura del tirocinante all’estero!

Per concludere, consiglieresti di fare questo tipo di esperienza?

Assolutamente sì, è stata un’esperienza vantaggiosa sotto tutti i punti di vista. Il mio consiglio è di non farsi spaventare dalla situazione, che può essere complicata se non si è abituati a viaggiare, ma di farsi spronare dall’opportunità di imparare e di conoscere gente nuova
La mia esperienza, infatti, non è finita a Pardubice perché ho stretto amicizie che dureranno per sempre.

Intervista a cura di RICCARDO VISENTINI, tirocinante del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione di Unife.