Notizia

Atassia | Nuova campagna A.c.a.re.f di raccolta fondi a supporto del progetto Unife

04/02/2021

Scienza, cultura e ricerca

Atassia | Nuova campagna A.c.a.re.f di raccolta fondi a supporto del progetto Unife
Il team di ricerca Unife: da sinistra Francesca Salvatori, Peggy Marconi e Mariangela Pappadà

Unife, la Fondazione A.c.a.re.f Onlus e l’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche AISA Lombardia, continuano a lavorare insieme per sconfiggere l’Atassia, malattia generica rara e incurabile che porta a morte prematura.

Il team di ricerca Unife composto da Peggy MarconiFrancesca Salvatori Mariangela Pappadà, da anni lavora assiduamente per trovare una cura per l’Atassia Spinocerebellare, progetto di ricerca finanziato dalla Fondazione A.c.a.re.f Onlus e anche al centro della prima campagna di crowdfunding sperimentale dell’Università di Ferrara.

E proprio per continuare a sostenerlo in questi giorni A.c.a.re.f ha lanciato la campagna annuale di raccolta fondi “Condividi la vita”.

Non possiamo smettere di finanziare questo progetto e abbiamo bisogno dell’aiuto continuativo delle persone – spiega Silvio Sivieri, presidente della Fondazione A.c.a.re.f - Le ricercatrici Peggy MarconiFrancesca Salvatori Mariangela Pappadà, stanno lavorando assiduamente affinché si possa trovare una terapia che rallenti il decorso e arrivi a curare definitivamente le sindromi atassiche. Per raggiungere questo ambizioso traguardo la nostra Fondazione ha bisogno di sostegno continuativo, che viene assicurato anche grazie alla campagna ‘Condividi la Vita'. Una piccola donazione, una tantum o mensile, che rappresenta un grande gesto di solidarietà e può fare una grande differenza per i malati di atassia che credono in questo progetto di ricerca.”

Le ricercatrici Unife hanno già raggiunto importanti risultati. Il gruppo è partito da uno studio preliminare in laboratorio per poi effettuare il prelievo dei tessuti cutanei in pazienti con Atassia di tipo I (SCA1) per realizzare una biobanca che contiene 20 campioni. Nel 2019 si è continuato con il prelievo di saliva sui familiari (malati e non) dei pazienti SCA1 che precedentemente si erano sottoposti alla biopsia cutanea.

Si tratta di un punto di svolta che apre nuovi orizzonti di terapia e di cura. I progressi raggiunti hanno permesso alle ricercatrici di applicare la strategia utilizzata su pazienti SCA1 anche in pazienti SCA2.

Per questo motivo A.c.a.re.f , in collaborazione con l’Associazione AISA Lombardia, ha stanziato ulteriori fondi che hanno permesso l'attivazione a Unife del primo Dottorato di Ricerca della durata di tre anni.

Per chi volesse aderire e contribuire attivamente al progetto di ricerca su SCA1 e SCA2, è possibile contattare il numero 331 2744091 o inviare una mail a info@acaref.org

Campagna “Condividi la vita”