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Life Science | Unife attiva un nuovo Master nel settore strategico per l’economia del Paese

25/10/2022

Vita universitaria

In Italia il campo delle Scienze della vita, ovvero industria biotecnologica e farmaceutica, servizi per l’healthcare e più in generale tutti i comparti impegnati in ricerca, sviluppo e produzione di beni legati alla salute, è in crescita sia per quanto riguarda il numero degli occupati (quasi 1,8 milioni, compreso il Servizio Sanitario Nazionale) sia rispetto al numero di imprese (oltre 5.600). Nel 2021 le aziende farmaceutiche italiane hanno raggiunto un valore di produzione di 34,4 miliardi di euro, quelle biotech di oltre 10 miliardi di euro, consolidando il ramo Life Science volano dell’innovazione nazionale e designandolo esempio virtuoso di come sia possibile trasformare la conoscenza in economia (fonti: Cluster nazionale Scienze della Vita Alisei; Il ruolo dell’ecosistema dell’innovazione nelle Scienze della vita per la crescita e la competitività dell’Italia, The European House – Ambrosetti, 2022;). 

Ed è proprio nell’ambito delle Life Science che si inserisce il nuovo Master di secondo livello in Metodologia della ricerca e della sperimentazione clinica, attivato dal Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna per l’anno accademico 2022/23, per il quale l’Università di Ferrara schiera forze notevoli: sei Dipartimenti coinvolti e quasi trenta docenti, per 320 ore di lezione e 500 di tirocinio in tredici aree cliniche dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara

“Oggi più che mai ricerca e sperimentazione clinica hanno ricevuto un forte impulso per effetto della pandemia – dichiara la Prof.ssa Katia Varani, docente ordinaria di Farmacologia e Direttrice del Master –. Le prospettive di sviluppo in questi settori sono decisamente in espansione, ed è necessario potenziare l’offerta formativa specifica e formare professioniste e professionisti con competenze critiche e analitiche per la valutazione di progetti di ricerca, capaci di avvalersi delle metodologie appropriate per la raccolta e la valutazione dei dati, e di leggere e interpretare i risultati della letteratura di supporto agli studi clinici.”

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Prof.ssa Katia Varani, Direttrice del Master

Il Master, che come obiettivo principale si pone la formazione di figure esperte in grado di operare in strutture pubbliche e private del Sistema Sanitario Nazionale e nel contesto internazionale (come AIFA, EMEA, Organizzazione Mondiale della Sanità, Centri Regionali e Farmacovigilanza, Assessorati alla Sanità, ASL, Aziende Ospedaliere, nonché in industrie farmaceutiche, Contract Research Organization e Organizzazioni no profit), è a numero chiuso: saranno accolte le prime cinquanta iscrizioni. La scadenza per iscriversi è il 16 dicembre 2022.

Gli insegnamenti riguardano diversi ambiti specialistici: dall’etica (conoscenze sanitarie e legislative, bioetica e responsabilità professionale, protezione dei dati sensibili e contrattualistica) alla statistica (biostatistica medica e applicata), dalla farmacologia (valutazione del profilo rischio/beneficio di un farmaco, analisi di costi e benefici) agli aspetti organizzativi della sperimentazione clinica.

“Il maggior punto di forza di questo Master – continua la Professoressa Varani – è l’alto numero di ore dedicate al tirocinio professionalizzante da svolgersi nelle aree cliniche dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara sotto la supervisione di tutor ed esperti, che assicurano un efficace apprendimento delle nozioni teoriche cui è riservata la didattica frontale.”

Il percorso formativo è infatti dettagliato sugli aspetti teorici e pratici di ricerca e sperimentazione nei diversi reparti assistenziali e nelle unità operative cliniche, e prevede lezioni teoriche, organizzate su dieci settimane nel periodo da gennaio a ottobre del prossimo anno, e un tirocinio da svolgere a partire da marzo 2023 e concludere entro marzo 2024. 

Le e i candidati avranno modo di approfondire gli aspetti delle sperimentazioni cliniche nelle aree di medicina interna, gastroenterologia, neurologia, cardiologia, pneumologia, reumatologia, ematologia, oncologia e anestesiologia, oculistica. Di particolare interesse sono le aree sanitarie critiche che vanno dalla neonatologia fino ai pazienti geriatrici passando attraverso le diverse fasi della riabilitazione e l’analisi dell’impatto del sesso e del genere sulla risposta farmacologica.

“Il Master si inserisce perfettamente, oltre che in un compartimento portante per il progresso economico del nostro Paese, anche nell’ambito della Terza Missione universitaria – dichiara il Professor Stefano Manfredini, Prorettore per l’Alta formazione e Direttore di Unife Master School –. La sperimentazione clinica del farmaco rientra infatti nelle azioni di valorizzazione della conoscenza prodotta dalla ricerca svolta negli atenei, sia attraverso il trasferimento tecnologico, sia tramite il miglioramento della salute pubblica, rendendo accessibili farmaci innovativi e nuove alternative terapeutiche. L’Università di Ferrara, anche grazie all’offerta formativa post laurea del proprio centro strategico per l’Alta formazione, è sempre più protagonista del territorio. Crea e diffonde conoscenza per e a tutta la comunità ed è sempre maggiormente coinvolta con il mondo ‘esterno all’accademia’ nel processo di integrazione tra ricerca, industria e mercato.”

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Prof. Stefano Manfredini

Il corso ha durata annuale e comporta obbligo di frequenza, permette il conseguimento del titolo di Master universitario di secondo livello e 60 Crediti Formativi Universitari.

 

Informazioni e contatti

 

Brochure del Master