"MESO 2025" | A Unife l'XI Conferenza Internazionale sul Mesolitico in Europa
Conferenze e dibattiti
- https://www.unife.it/it/eventi/2025/settembre/meso-2025
- "MESO 2025" | A Unife l'XI Conferenza Internazionale sul Mesolitico in Europa
- 2025-09-15T08:30:00+02:00
- 2025-09-19T18:30:00+02:00
- Cosa dipartimento di studi umanistici preistoria scienze preistoriche e antropologiche HP
-
Quando
dal
15/09/2025
08:30
al
19/09/2025
18:30
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- Dove Palazzo Giordani, Dipartimento di Giurisprudenza - c.so Ercole I D'Este, 46 - Ferrara
XI Conferenza Internazionale sul Mesolitico in Europa "MESO 2025", organizzata dalla Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara, con la collaborazione del Sistema Museale di Ateneo e di Marzio Cecchetti e Rachele Discosti, dottorandi di Studi Umanistici.
L'iniziativa rappresenta un punto d’incontro per i diversi ambiti professionali e scientifici che si occupano della ricerca archeologica sul Mesolitico europeo e di ricercatrici, ricercatori, studentesse e studenti che concentrano la loro attività sullo studio di questo cruciale periodo della nostra Storia.
La Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche di Unife
La Sezione è composta da cinque componenti: Marta Arzarello, Federica Fontana, Marco Peresani, Ursula Thun Hohenstein e Davide Visentin e include numerosi dottorande/i, assegniste/i, collaboratrici e collaboratori. Costituisce uno dei laboratori di Preistoria più importanti d’Italia. La Preistoria racchiude tutte le discipline scientifiche e gli approcci metodologici che concorrono alla ricostruzione delle società umane del passato più antico, dalla comparsa dei primi individui riferibili al genere Homo, nel Paleolitico antico, allo sviluppo di sistemi di organizzazione sociale complessi, durante l’età dei Metalli.
Abstract della Conferenza
Intercalato tra Paleolitico e Neolitico, il Mesolitico (11.500 e 6-5.500 anni fa) è uno dei tre grandi periodi in cui si articola la Preistoria europea. Nel Mesolitico, i gruppi umani attestati sul continente basavano la loro economia su caccia, raccolta e pesca, adattandosi alle trasformazioni ambientali determinate dal riscaldamento climatico del primo Olocene (circa 11.000 anni fa), caratterizzato dall’espansione delle grandi foreste temperate sul continente, dalla fusione dei ghiacciai e dalla risalita del livello marino. La conferenza affronterà tutti gli aspetti dell’archeologia del Mesolitico, dai più tradizionali, quali la tecnologia, la sussistenza e le strategie insediative, ai più innovativi, tra cui l’apporto della genomica e geochimica. Si affronteranno temi di estrema rilevanza per il mondo moderno, come le transizioni, la colonizzazione di nuovi territori, le identità regionali, la mobilità, le comunicazioni, la tecnologia e il rapporto tra le comunità umane e il loro ambiente. Queste questioni, pur avendo radici nel passato, risuonano profondamente con le sfide e gli interrogativi che affrontiamo nel presente, portandoci a riflettere anche sulle eredità del periodo Mesolitico, un periodo che, come quello attuale, fu caratterizzato da profonde transizioni e interazioni.
Sede della Conferenza
Inaugurata nel 1973, presso l’Università di Varsavia, la conferenza Internazionale sul Mesolitico in Europa si svolgerà per la prima volta in Italia, proprio a Ferrara. La sede dell’evento sarà Palazzo Giordani, prestigioso edificio del XV secolo localizzato lungo Corso Ercole I d’Este, oggi sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. I pranzi si svolgeranno a Palazzo Turchi di Bagno, lungo la stessa via, sede del Dipartimento di Studi Umanistici, cui afferiscono gli organizzatori dell’evento, all’interno della Sala Mostre del Sistema Museale di Ateneo. La sede ferrarese è stata eletta durante la precedente edizione della conferenza svoltasi a Tolosa (FR) nel 2020. La scelta della sede riflette la lunga tradizione di studi sul Mesolitico dell’Università di Ferrara e ne segnala la notorietà internazionale per le ricerche su questo periodo e, più in generale, sulla Preistoria più antica.
Programma
La conferenza internazionale si svolgerà dal 15 al 19 settembre 2025. I lavori si terranno nelle giornate del 15-16 e 18-19 settembre in due sessioni parallele (Aule 9 e 10 di Palazzo Giordani). Il ricco programma propone 164 presentazioni e 55 poster. Mercoledì 17 settembre sono previste due escursioni (a scelta dei partecipanti): nelle Dolomiti bellunesi, area di Passo Giau e sito di Prà Comun, in corso di indagine da parte dei ricercatori della sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche, e Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore; a Trento, MUSE -Museo delle Scienze e Riparo Gaban, sito in corso di indagine da parte dell’Università di Trento. E’ stata inoltre organizzata un’escursione post-convegno in Liguria, con visite alla Caverna delle Arene Candide, al Museo del Finale e alla Grotta della Basùra (Toirano). Le escursioni, organizzate in collaborazione con diverse istituzioni, sono finalizzate a dare visibilità alle ricerche sul Mesolitico italiano. Nella serata di giovedì è prevista l’organizzazione della tradizionale cena sociale che si svolgerà presso la sede dell’Istituto Alberghiero Vergani-Navarra, in Via Sogari, che curerà interamente il catering dell’evento.
A chi si rivolge
L’evento coinvolge circa 260 partecipanti, specialisti del Mesolitico europeo, provenienti da circa 30 Paesi e dai laboratori e centri di ricerca più prestigiosi che lavorano su questa tematica, riflesso di una comunità scientifica dinamica, che si è notevolmente rinnovata negli ultimi anni.
Partner organizzativi
In relazione all’organizzazione dei diversi eventi previsti nell’ambito della conferenza sono state attivate diverse collaborazioni con enti di ricerca e istituzioni, in particolare: MUSE -Museo delle Scienze di Trento, Museo Vittorino Cazzetta-Comune di Selva di Cadore, che sono anche sponsor dell’evento, Università di Trento, Università di Genova, Museo del Finale- Finale Ligure, Grotte di Toirano. L’evento ha anche il patrocinio del Comune di Ferrara, Fondazione Dolomiti Unesco, Associazione Antropologica Italiana, Associazione Italiana di Archeozoologia, Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario, Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Club Alpino Italiano.
Materiali e informazioni utili