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Politiche europee per il turismo | Studentesse e studenti Unife partecipano al progetto PET-Practice

24/05/2023

Vita universitaria

Studentesse e studenti del corso di laurea triennale Manager degli itinerari culturali dell’Università di Ferrara, nell’ambito dell’insegnamento “Le politiche europee per il turismo”, sono stati coinvolti nel progetto PET-Practice (Le politiche europee per il turismo, in pratica), che ha permesso loro di confrontarsi con una application per un progetto dell’Unione europea in materia di turismo, simulando la partecipazione alla selezione.

Nell’ambito del progetto, giunto alla seconda edizione, è stata scelta l’iniziativa European Heritage Label (Marchio del patrimonio europeo), azione speciale del Creative Europe Programme (CREA), il principale programma di finanziamento della Commissione europea a sostegno del settore della cultura.

Il “Marchio del patrimonio europeo” è un riconoscimento che mira a rafforzare il senso di appartenenza all’Unione europea, attraverso la valorizzazione di quei siti del patrimonio culturale che possiedono un particolare valore simbolico o rivestono un ruolo importante nella storia e nella cultura europea.

 

Il progetto PET-Practice

Le studentesse e gli studenti sono stati coinvolti nella veste di consulenti esperti, responsabili, nella fase di preselezione su base nazionale, della promozione della candidatura dei siti dotati dei requisiti necessari per concorrere al conseguimento del “Marchio del patrimonio europeo”.

Suddivisi in gruppi rappresentanti ciascuno uno dei differenti siti nazionali candidati (nello specifico, cinque siti regionali), dopo uno studio approfondito delle caratteristiche di questi ultimi e dopo aver analizzato le questioni di diritto dell’Unione europea sottese alla procedura EHL, le partecipanti e i partecipanti hanno saputo cogliere e valorizzare i punti di forza delle località prescelte e lavorare alla loro implementazione multisettoriale, sulla base di quanto richiesto dalla partecipazione alla call. Studentesse e studenti si sono concentrati sulla descrizione del carattere paneuropeo dei siti candidati, sull’individuazione delle loro potenzialità turistiche, sulle proposte per l’organizzazione di attività innovative relative alla valorizzazione del patrimonio culturale e sulle politiche per la gestione, per il monitoraggio, per la promozione e per la pubblicizzazione dei siti candidati. 

Il lavoro di ogni gruppo si è quindi tradotto, in concreto, nella compilazione del modulo ufficiale EHL per la procedura, curata dal Ministero della Cultura, di preselezione dei siti candidabili poi su scala europea e nella produzione di una relazione di sintesi del progetto svolto.

L’attività innovativa del PET-Practice, anche in questa seconda edizione, si è rivelata un successo sia sul piano didattico e dell’apprendimento, sia dal punto di vista della partecipazione, dell’impegno profuso e della qualità dei singoli progetti prodotti, che saranno trasmessi proprio ai siti protagonisti dell’iniziativa: il Delta del Po, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, il Teatro Regio di Parma, il comune di Dozza, il Museo Fellini di Rimini.