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Physics Involving People | Vince "What next? Il futuro raccontato dai giovani"

10/07/2020

Scienza, cultura e ricerca

Physics Involving People | Vince "What next? Il futuro raccontato dai giovani"

Ragazze e ragazzi dai 16 ai 30 anni interessate/i alla fisica potranno immergersi nel mondo della ricerca, vivere una giornata da ricercatrici e ricercatori, visitare i laboratori e saranno inoltre protagonisti di un documentario in cui racconteranno la fisica del futuro.

A consentirlo, il progetto "What next? Il futuro raccontato dai giovani”, ideato da un gruppo di 12 realtà italiane con capofila il gruppo ferrarese PiFE, Phyics and innovations for Future Experiments e risultato vincitore della prima edizione della call di divulgazione scientifica "Physics Involving People” dell’INFN.  

Il gruppo PiFE, che si occupa di sviluppo di rivelatori di particelle e dell'analisi dati in collaborazioni nazionali e internazionali, è composto da Gianluigi Cibinetto, ricercatore INFN e responsabile nazionale, Isabella Garzia, ricercatrice Unife, Ilaria Balossino e Giulio Mezzadri, ricercatrice e ricercatore post-doc INFN con fellowship presso l'Istituto di Fisica delle Alte Energie (IHEP) di Pechino, Riccardo Farinelli, ricercatore post-doc INFN, Marco Scodeggio, dottorando Unife e INFN e Stefano Gramigna, studente di Fisica.

"Il progetto - spiega Cibinetto - prevede la realizzazione di diverse iniziative e si propone di avvicinare un ampio target di persone alla fisica di base, agli acceleratori e alle ricadute tecnologiche e culturali sulla società, presenti e future, organizzando eventi di discussione e riflessione aperti al pubblico. Protagonisti sono i giovani, dai 16 ai 30 anni, cittadini del futuro, con particolare attenzione rivolta alla presenza di voci femminili e di altre comunità minoritarie per aumentare il coinvolgimento nelle materie scientifiche di gruppi tipicamente sotto rappresentati. A loro verrà affidato il compito di rendere i contenuti innovativi, con nuove forme di linguaggio, ampliandone la fruibilità”.

L’esperienza vissuta dalle ragazze e dai ragazzi si trasformerà in un cortometraggio da presentare anche in occasione di festival tematici, realizzato dal servizio multimediale INFN in collaborazione con un regista professionista.

“Anche il ‘making’ del cortometraggio - prosegue - verrà utilizzato per offrire pillole semplificate sui social network e siti web dedicati, inerenti sia al contenuto del cortometraggio, che alla creazione dello stesso, con le relative sfide che questo comporta, nel relazionarsi con gli altri e nel gestire il lavoro in gruppo”.

Negli eventi finali, la proiezione del video e la realizzazione di una tavola rotonda di esperti e personalità di spicco del mondo dei giovani interessati alla scienza, permetterà di coinvolgere anche un pubblico di non esperti grazie al metodo innovativo di esposizione.

Il progetto, con capofila Ferrara, coinvolge 12 realtà italiane, tra Università, sedi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN (Bari, Bologna, Ferrara, Firenze, Lecce, Padova, Pavia, Pisa, Roma1, Torino), Laboratori Nazionali INFN (Frascati e Legnaro) e altre realtà di ricerca scientifica in Italia (Galileo Galilei Institute - GGI - Firenze, Laboratorio Acceleratori e Superconduttività Applicata - LASA - Milano, Laboratorio Energia Nucleare Applicata - LENA - Pavia).