Evento

La Società a Teatro | "MDLSX"

Mostre e spettacoli

La Società a Teatro | "MDLSX"

Giovedì 16 gennaio

Ore 21.00

Sala Boldini - Cinema Boldini

Via Gaetano Previati, 18 Ferrara

 

"MDLSX"

Nell'ambito del progetto "La Società a Teatro" XII Edizione - Corpi, voci, storie non conformi.

 

Spettacolo della compagnia Motus, diretto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, con Silvia Calderoni, sul concetto di uscire da tutte le categorie.

Sin dal suo debutto nel 2015 al Festival di Santarcangelo MDLSX di Motus ha girato il mondo, con una quantità di repliche assolutamente insolita per una compagnia teatrale indipendente, e premi e riconoscimenti ad ogni latitudine. In questo lavoro si mescolano spunti letterari, frammenti di manifesti queer, studi di genere e soprattutto il corpo androgino della perfomer Silvia Calderoni, per costruire un «ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria» (Motus). Come sostiene la filosofa Rosi Braidotti, teorica di una identità post-nazionalista, è meglio essere per una “appartenenza aperta alle Molteplicità”.

In questo senso MDLSX - esperimento dall’apparente formato del dj/vj set - tende alla fuoriuscita da tutte le categorie, anche quelle artistiche, intrecciando autobiografia dell’attrice ed evocazioni letterarie, playlist di una vita mixate dal vivo, filmini di famiglia e clip delle sue performance, che creano il cortocircuito per una performance sincera e mozzafiato e un’esplorazione sui confini dallo stile unico. Come ha scritto Maria Grazia Gregori, MDLSX è quindi, soprattutto, una confessione liberatoria, è voglia di andare oltre non per essere un ribelle senza causa, ma un ribelle con una causa grandissima che passa per la realizzazione della propria felicità, dell’affermazione del proprio essere al mondo. Silvia Calderoni ci racconta con il corpo, con la voce, con la gestualità, con il ritmo febbrile delle sue parole e dei suoi gesti e con la musica, la difficoltà e forse la paura di essere una ma di sentirsi due, un fatato ermafrodito, talvolta ragazzo, talvolta ragazza.
Con questo inno alla libertà di essere, giovedì 16 gennaio 2020 alle 21 in Sala Boldini, LST saluta il pubblico e l’anno appena concluso, chiudendo il viaggio della sua edizione 19|20 e confermando che il tema dell’altro da sé, in ogni senso, continuerà ad abitare le proprie pagine.

Ingresso 8 euro con possibilità di acquisito sia presso la Biglietteria del Teatro Comunale, sia il giorno stesso sul luogo di spettacolo a partire dalle 20.

 

Acquisto biglietti presso la Biglietteria del Teatro Comunale o direttamente sul luogo di spettacolo il giorno stesso dalle 20.00. Alla Biglietteria del Teatro Comunale è anche possibile chiedere informazioni su formule di abbonamento alla rassegna.