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Capitolo 03: concetti propagazione onde elastiche e sismologia

legge di Hooke onde elastiche principi fisici propagazione onde elastiche Hygens, fermat, Snell moduli elastici dinamici
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico
introduzione capitolo 03: Metodi sismici e sismologia, -probabilità di accadimento terremoti (esempio di calcolo probabilistico del 2004 e confronto con quello che è avvenuto in Emilia Romagna nel 2012 che non era previsto) -differenza tra calcolo probabilistico e deterministico -illustrazione della mappa delle strutture sismogeniche d'Italia -distribuzione poissoniana -definizione -probabilità di accadimento -probabilità di accadimento uguale a zero -formula della distribuzione poissoniana -frequenza di accadimento -tempo di ritorno -Vita di riferimento delle strutture -esempi di calcolo -definizione stato limite secondo NTC2018 -definizione del rischio in generale -variabile che definiscono il rischio sismico -pericolosità sismica -struttura della Luna (Vp e Vs) e la similitudine con la terra -distribuzione terremoti (Terra) -strutture tettoniche (Terra) -forti terremoti in Italia (dal 1950-6 giugno 2012) -relazione tra Magnitudo e Vittime (Esposizione)
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte02
20191112 -il sismogramma -cosa contiene -sequenza di arrivo delle onde elastiche -dimostrazione tipo di vibrazione prodotto dalla propagazione onde P, SH e SV -Effetti prodotti dai terremoti -Effetti di sito -classificazione danni (protezione civile)- esempio L'aquila -esempio danni storici: città storica di Ferrara -fori terremoti in Italia: Irpinia-L'Aquila -effetto di sito: Liquefazione ed edifici; il terremoto di NIIGATA, Giappone 1964 -effetti di liquefazione: Terremoto Emilia 2012 -definizione del rischio sismico -Macrozonazione-Microzonazione -pericolosità sismica di base -perché l'Italia è sismica -strutture sismogeniche -archi ferraresi , romagnolo ed adriatici -cenno monitoraggio microsismico (Casaglia) -modello fisico (Vp) di casaglia -MPS04: caratteristiche -classificazione sismica territorio nazionale: pre2003 e post2003 -zone sismiche in funzione del valore massimo di accelerazione (esempio: Emilia-Romagna) -aggiornamento classificazione sismica del 2006 -definizione indici di posizione: percentile -Mappa di pericolosità Italiana per SLV -confronto con la proposta della nuova mappa MPS2019 -come determinare i valori di pericolosità sismica di base di qualsiasi sito in Italia utilizzando il foglio excel fornito dal Min. LL.PP. italiano
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte03
-definizione Sforzo-deformazione -legge di Hook (1D) -deformazione di volume e di forma -elasticità -campo viscoplastico e plastico -principale tipo di faglie con esempi di terremoti recenti avvenuti in Italia -definizione del terremoto -propagazione dell'energia elastica: onde di volume P e S -concetto dei raggi curvi/Legge di Snell -Modelli 1D della terra (PREMI, AK135, IASPEI91 -descrizione sismogramma tipico di un terremoto -Tempo S-p: definizione e relazione con la distanza ipocentrale
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte04a
-definizione ipocentro ed epicentro -modelli sismici 1D (Vp) che si usano in Italia -un esempio di terremoto locale (Rete microsismica NetFer02) -un esempio di un terremoto antropico -effetti cosismici: -faglie terremoto Amatrice -definizione FAC -deformazione del suolo (tecnica DinSAR) -esempio di lacuna sismica -tipo faglie MPS04 -profondità terremoti (MPS04) -zone sismogeniche nel ferrarese -definizione del terremoto -simulazione della rottura di una faglia inversa -ruolo delle repliche nella definizione dell'estensione delle faglie -classificazione dei terremoti -cause di terremoti indotti -il Fracking? -esempio dagli USA -distribuzione terremoti registrati dalla rete microsismica NetFer02 -il caso del terremoto di Basilea (M3.4) indotto sistemi EGS -importanza del monitoraggio sismico -ricerca metano a Ferrara e Rovigo e strutture profonde presenti nel territorio di Ferrara (profili di sismica a riflessione)
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte04b
simulazione effetti cosismici di una faglia inversa.
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte05
analisi di alcuni terremoti di natura indotta (in Italia) -Il Vajont -Rivara -Caviaga -Amata -il rischio sismico -scale di intensità macrosismica -MCS -MMI -EMS98 -relazione tra danno e scale di intensità macrosismica -mappa isosiste (da notizie storiche) -mappe da Ho sentito il terremoto -esempio del terremoto di Ferrara del 17/11/1570
Animazioni onde elastiche
animazione propagazione onde elastiche
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte06
-alcuni commenti sul terremoto dell'Albania: scala di Intensità Macrosismica (MCS) effetti di sito -Elastic Rebound Theory -deformazioni prodotte dalla faglia -Momento sismico -Magnitudo Momento (work) -Meccanismo sorgente -effetto percorso -effetti di sito -amplificazione stratigrafica e topografica -due esempi: Ferrara centro ed Umbria 1997 -San Carlo, Terre del reno (FE) 2012 -percezione del rischio sismico -concetto della microzonazione sismica -motivazioni -fattori: ampiezza, durata, frequenza -esempio di amplificazione sismica da registrazione in foro (Mirandola, MO) effetto sulla durata
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte07
-amplificazione sismica -onde riflesse dalla superficie libera -il dB -i MEMS (sensori digitali) -parametri di scuotimento -GMPE (analisi dell'equazione) -equazioni di Ambraseys -equazione di Sabetta e Pugliese -equazione Bindi -esempio di calcolo (effetto profondità terremoto) -descrizione sommaria della RAN -impedenza elastica -coefficienti di Zoeppritz (incidenza normale) -incidenza non normale
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte08_New
-amplificazione sismica (PGA) -relazione tra PGa su roccia e su sedimenti -concetto del pendolo semplice -oscillatore semplice -definizione dei parametri dell'onda elastica -definizione della fase -relazione tra PGA e PGV -modi di vibrazioni degli edifici -periodi di risonanza degli edifici (m/K) -spettro di ampiezza del terremoto di 20/05/2012 (componente E) -frequenze di massima energia e loro potenziale danno sugli edifici
Dispensa di Sismologia Aa2019-2020 (REV01)
dispensa di sismologia (in corso di aggiornamento)
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte09
20191209 -Terremoto di Barberino di Mugello -GMPE vs valori registrati a diversa distanza dall'epicentro -effetti secondari: liquefazione (San Carlo, Ferrara) -Amplificazione sismica -Video esperienza del terremoto del Messico -Amplificazione topografica ST -Amplificazione litostratigrafica -Amplificazione S -Normativa Italiana 2008/2018 -VS30 -Vs, equivalente -categorie di sottosuolo in base alla Vs30 -valori di Vs (sedimenti e rocce) -Normativa regionale (Emilia-Romagna) -Concerto dromocrona (T-X)
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte010
-concetti propagazione onde elastiche -grafico tempo distanza -principio di Hygens -legge di Fermat (dimostrazione) -Legge di Snell (dimostrazione) -partizione dell'energia elastica -onde dirette, rifratte, riflesse e diffratte -onde coniche e perché si formano -Velocità onde elastiche di volume -formazione onde Rayleigh e Love -condizioni necessarie -Velocità onde R -dispersione delle onde superficiali -fattori che influenzano la velocità delle onde elastiche
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte011
-grafico tempo-distanza (dromocrone onde dirette, rifratte e riflesse) -nomenclatura fasi sismiche -zone d'ombra onde P ed S -significato di alcune fasi sismiche (crosta superiore, Moho, Nucleo esterno ed interno) -derivazione tempo di volo per un modello a due sismo-strati -Grafico T-X della Moho -come trovare la profondità della Moho in base ai tempi di arrivo -grafico Jeffery-Bullen delle fasi sismiche
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte012
-calcolo Epicentro: metodo grafico -calcolo profondità -metodo Wadati per il calcolo del tempo di origine del terremoto -metodo Wadati per la determinazione del rapporto Vp/Vs -concetto del calcolo numerico dell'ipocentro -fasi di profondità pP sS -densità di energia (onde elastiche) -Intensità di energia -Divergenza sferica -Assorbimento anelastico -classificazione dei terremoti in base alla profondità -superficie di Benioff -classificazione della magnitudo
Capitolo 03: concetti metodi sismici-sismologia e rischio sismico - parte013
-scale di Magnitudo (Ml, mb, Ms, Md, Mw) -Magnitudo Richter (locale) -sismografo Wood-Anderson -significato della scala -saturazione della Magnitudo (cause) -Energia -Polarità -meccanismo focale e tipo faglia -Relazione Gutenberg-Richter (studio autonomo) -esempi di G-R
Il ricordo del grande terremoto del Giappone (11/03/2011)
Il terremoto avvenuto sulla costa orientale del Giappone di Magnitudo pari a 9.0 è stato prodotto dalla subduzione della placca pacifica sotto dell’isola di Honshu (Giappone). Il terremoto ha causato uno tsunami (2 metri in mare aperto) e > 10 metri vicino alla costa che ha provocato ~15.000 vittime oltre oltre alla devastazione della centrale nucleare che era protetta ma l'altezza dei muri non era sufficiente il link riporta una sintesi circa la storia, le cause e lo tsunami (Dr. Massimo Cocco, INGV, ROMA, ITALIA)