Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Programma d'esame a.a. 2014/2015

ANNO ACCADEMICO 2014- 2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRRARA

DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Storia dell’arte contemporanea

HISTORY OF CONTEMPORARY ART

(prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo)

Periodo/Period: ottobre-dicembre 2014/february-may 2014

Svolgimento/Discussion/Structure: 60 ore di lezioni frontali per 12cfu/60 hours of frontal lessons for 12 cfu.

Caratterizzazione/Characterization: 2 Moduli didattici per 6cfu ciascuno/2 didactic units for 6 cfu each.

MODULO I/FORM I: Lineamenti generali delle vicende artistiche contemporanee/ General introduction to the contemporary artistical events.

MODULO II/FORM II: Problematicità dell’arte e metodologie della critica/

PEREQUISTI: Nessuno/None

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il corso si propone di offrire una panoramica, la più ampia possibile, delle manifestazioni artistiche del XX secolo. L’obiettivo è di fornire agli studenti una conoscenza di base al fine di collocare opere ed artisti entro il sistema culturale del loro tempo.

FORMATIVE OBJECTIVES:

The course intends to offer an overall view of the artistical events during the 20th century. The aim is to give students a good knowledge, so that they will be able to place works and artists within the cultural system of their time.

PROGRAMMA/PROGRAMME

Contenuti del corso/Subjects relative to the course

MODULO I/UNIT I (6cfr)

Situazioni e sviluppi dell’arte contemporanea

Le lezioni riguarderanno, lungo il tracciato di un orizzonte internazionale, gli sviluppi delle vicende artistiche prodottesi dai primi anni del Novecento all’alba del XXI secolo.

Si tratta di linee guida che intendono fornire un apporto metodologico allo studio dell’arte contemporanea, tenendo presenti le esperienze, le personalità, il “tempo” della contemporaneità. In tal senso è disegnato un percorso storico-critico che, muovendo dalle aperture introdotte dall’Impressionismo sul finire del XIX secolo, seguirà il tracciato segnato dalle avanguardie nella prima metà del XX secolo e quello delle neo-avanguardie nella seconda metà di esso.

Spingendosi fino alle soglie del XXI secolo, sarà presa in esame la situazione attuale, con le svariate forme di linguaggio in essa compresenti, soffermandosi in particolare sull’uso delle nuove materie e sugli apporti delle tecnologie digitali che hanno assunto un ruolo significativo nelle pratiche dell’arte.

Situations and developments in contemporary art

 

The lessons will cover, along the route of an international perspective, the developments of the artistic events occasioned by the early twentieth century at the dawn of the twenty-first century.
These are guidelines that are intended to provide a methodological contribution to the study of contemporary art, taking into account the experiences, personality, the "time" of modernity. Thus, it has drawn a historical-critical, moving from the openings introduced Impressionism in the late nineteenth century, follow the path marked by the avant-garde in the first half of the twentieth century and that of the neo-avant-garde in the second half of it.
Going to the threshold of the twenty-first century will be considered the current situation, with the various forms of language in it simultaneously present, with particular emphasis on the use of new materials and on the contributions of digital technologies that have become a significant role in the practice of art.

MODULO II/UNIT II (6cfr)

Temi dell’arte e metodologie della critica

Questa parte del corso intende affrontare alcuni dei nodi relativi agli sviluppi dell’arte del XX secolo ed allo stesso tempo prendere in esame il compito ed il significato della critica a partire dal suo configurarsi come disciplina autonoma e strumento di lettura delle opere d’arte. Del primo aspetto, seguendo la traccia dettata da un fortunato volume di Argan, quale Arte e Critica d’arte, si cercherà di affrontare il concetto di arte, la nascita dei movimenti artistici e la loro relazione con la storia, la scienza, la politica, la letteratura, il teatro, il cinema, il concetto di bene culturale, l’ascesa dei movimenti americani, la crisi delle tecniche artistiche, la crisi della rappresentazione, l’esaltazione dell’oggetto e la nascita della concettualità; del secondo si affronteranno le metodologie storico-critiche: dalla lettura formalista fondata sui criteri introdotti dalla nota “Scuola di Vienna” a quella sociologica, tenendo conto soprattutto delle teorie di Hauser e di Antal, alla lettura iconologica e iconografica fino alla critica dei segni o metodo strutturalista.

In questa fase del corso saranno inoltre svolti una serie di seminari che coinvolgeranno alcune tra le figure significative del panorama artistico ferrarese, aprendo quindi, con tali interventi, un cono di riflessioni sul campo, finalizzate anche alla conoscenza degli sviluppi artistici prodottisi nel contesto cittadino tra gli anni Sessanta e Novanta.

Themes of the art and methodologies of the criticism

This part of the course intends to deal with some essential features in relation to the developments of the art in XXth century and at the same time to examine the assignment and the meaning  of the criticism beginning from the time it was considered as an autonomous disciplines and a tool of reading of the artistic works. As regards the first aspect, basing on an important volume of Argan,  Arte e critica d’arte, it will be tried to analyse the concept of the art, the birth of the artistic movements and their relationship with the history, the science, the politics, the literature, the theater, the cinema, the concept of cultural heritage, the rise of the American movements, the crisis  of the artistic techniques, the crisis of the representation, the exaltation of the object, and the birth of the conceptual art. The second aspect will pay more attention to the historico-critical methodologies: from the formalist reading basing on the points related to the “School of Vienna”, to that sociological, considering above all some Hauser and Antal’s theories, to the iconological and iconographical reading until the criticism of the signs or the structuralist method. In this phases of the courses will be a considerable number of seminars that involves some significant characters of the artistic panorama in Ferrara, and therefore giving, with these figures, a series of relative considerations, also aimed at the knowledge of the artistic developments produced in the city environment in the Sixties an Nineties.

Bibliografia/Bibliography (12cfu)

MODULO I/UNIT I

a scelta uno dei seguenti manuali/ you can choose among these books:

G.C.Argan – A.Bonito Oliva, L’arte moderna 1770-1970. L’arte oltre il Duemila, Sansoni, Firenze 2002.

G.Dorfles - A.Vettese, Il Novecento. Protagonisti e movimenti, Atlas, Bergamo 2006 (tomo 3A).

Arte del Novecento, Mondadori Università, Milano 2002: vol.1, S. Gallo-G.Zucconi, Arte del Novecento 1900-1944; M.Mirolla - G.Zucconi, Arte del Novecento 1945-2001.

In alternativa o ad integrazione solo per chi possiede una buona conoscenza di base/

If you have a good knowledge of the subject, these books will be considered as an alternative or an integration:

D.Riout, L’arte del Ventesimo secolo. Protagonisti, temi, correnti, Einaudi, Torino  2000.

F.Poli, (a cura di), Arte contemporanea. Le ricerche internazionali dalla fine degli  anni ’50 a oggi, Electa, Milano 2003.

MODULO II/UNIT II

G.C.Argan, Arte e critica d’arte, Laterza, Bari 1984.

Tale riferimento bibliografico rintracciabile nelle biblioteche, sarà sostituito da una dispensa prodotta dal docente.

Letture consigliate/ Suggested bibliography (ModuloII)

Esame/Exam

La prova finale, in forma di colloquio, verterà sui temi trattati nel corso delle lezioni e degli incontri: essa prevede, sulla base della bibliografia indicata, una capacità di inquadramento storico dei movimenti e di riconoscimento stilistico delle opere.

The last text is an oral examination and treats the subjects discussed during the lessons. Basing on the above mentioned bibliography, it is necessary the ability to collocate the movements in their context and to recognize stylistically the works.