Open access Gold Road

Se la scelta è per la GOLD ROAD:

 

In molti si dovranno corrispondere all'editore le Article Processing Charges (APC).

Le APC non sono altro che una tassa di pubblicazione: è una commissione che a volte viene addebitata agli autori per rendere un lavoro disponibile ad accesso aperto in una rivista ad accesso aperto o in una rivista ibrida. Questa tassa può essere pagata dall'autore, dall'istituzione alla quale appartiene l'autore o dall’ente finanziatore della ricerca. Il pagamento delle APC per la pubblicazione in Open Acces di un articolo non è garanzia del fatto che l'autore mantenga il copyright sulla sua opera, o che questa sarà resa disponibile sotto una licenza Creative Commons.

 

Sostanzialmente esistono tre forme di Article Processing Charges, queste hanno un impatto assai diverso dal punto di vista finanziario:

  • APC applicate da editori nativamente Open Access (es. PLoS, BioMedCentral…):

non hanno altra fonte di introiti. Circa il 23% delle riviste Open Access richiede il pagamento di questa fee (Shieber 2009), la grande maggioranza di questa tipologia di editori è quindi a costo zero per il ricercatore;

  • APC applicate da editori tradizionali che offrono l’opzione “Open Choice” o altra simile:

in questo caso la rivista resta in abbonamento per le istituzioni mentre il singolo articolo diviene Open Access dietro pagamento. Questo genera il fenomeno del “double dipping” che di fatto duplica i costi di pubblicazione(Prosser 2015);

  • APC per riviste totalmente Open Access di editori commerciali.

 

 

Ma per pubblicare Open Access non sempre si paga!

Se si sceglie di pubblicare su una rivista Open Access bisogna tenere presente che:

  • nella  Directory of Open Access Journals – DOAJ ve ne sono oltre 12.000
  • solitamente sono peer reviewed e in modo più trasparente e innovativo (open peer review)
  • non hanno abbonamento per il lettore;
  • il 23% chiede il pagamento delle Article Processing Charges (APC) per sostenere le spese di edizione (non tutte le APC sono uguali);
  • UNIFE ha una membership con BioMedCentral, per cui si ha diritto a uno sconto sulle APC (per informazioni rivolgersi all’Ufficio Servizi Informatici ed Interbibliotecari del nostro Ateneo).

 

    Purtroppo ci sono alcuni editori poco seri che cavalcando il fenomeno Open Access propongono per la pubblicazione dei contributi scientifici riviste di dubbia qualità. Il consiglio è di valutare attentamente, utilizzando strumenti come ad esempio Think, Check, Submit, che attraverso una check-list vi guida a una scelta più consapevole della rivista più adatta alle esigenze del caso specifico.