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JobPricing 2025 | Unife ai vertici per retribuzioni e payback degli studi

09/06/2025

Vita universitaria

JobPricing 2025 | Unife ai vertici per retribuzioni e payback degli studi
La Rettrice Unife Laura Ramaciotti al Career Day 2023

Chi studia all’Università di Ferrara guadagna di più e recupera prima l’investimento in istruzione universitaria.

A confermarlo è lo University Report 2025 dell’Osservatorio JobPricing pubblicato da Repubblica, che prende in esame i dati relativi all’anno 2024.

Unife si posiziona decima su 40 atenei italiani (e settima tra quelli pubblici) per Retribuzione Annua Lorda (RAL) media dei laureati tra i 25 e i 34 anni, con un valore di 35.953 euro: il 7% in più rispetto alla media nazionale.

Ma non è tutto. L’Ateneo ferrarese è anche quinto in Italia per rapidità con cui le proprie laureate e i propri laureati riescono a rientrare delle spese sostenute per gli studi.

Questo risultato si basa sull’University Payback Index (U_P_I), un indicatore che misura il tempo medio necessario per recuperare l’investimento economico nell’istruzione universitaria. L’indice tiene conto dei costi di iscrizione, del mancato guadagno durante gli anni di studio e della RAL media dei laureati, confrontata con quella di chi non ha conseguito un titolo universitario.

Secondo questo parametro, chi studia a Unife impiega in media 13,5 anni per rientrare delle spese se in sede, e 15 anni se fuori sede.

Unife si distingue anche per le politiche di sostegno economico, a partire dalla no tax area: una soglia ISEE fissata a 27.000 euro (superiore al limite ministeriale di 22.000 euro), sotto la quale le studentesse e gli studenti hanno diritto all’esonero totale dalle tasse universitarie.

Sono inoltre previste riduzioni fino a un ISEE di 60.000 euro, esenzioni totali per chi si diploma o si laurea con lode, e agevolazioni specifiche per caregiver e per chi si trova in condizioni particolari.

“Il nostro Ateneo è orgogliosamente pubblico, attento al diritto allo studio e sempre attivo sul fronte dell’orientamento in entrata e in uscita - ha affermato la Rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti -. I dati di questo report confermano come scegliere Unife sia un investimento solido e sostenibile per il futuro delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Oltre a offrire una didattica di qualità e innovativa rispetto alle professioni del futuro, mettiamo a disposizione benefici e agevolazioni per chi sceglie il nostro Ateneo. Per quanto riguarda le tasse, un terzo degli iscritti beneficia dell’esonero totale, mentre oltre la metà usufruisce di riduzioni parziali. In questo modo rinunciamo a una quota significativa delle entrate da contribuzione studentesca, ma è una scelta che ci identifica e che rafforziamo anche con interventi mirati, come il bando “Unife per fuori sede”, finanziato interamente con il Fondo Giovani. Allo stesso tempo, poniamo grande attenzione al momento cruciale del passaggio dal mondo universitario a quello del lavoro: vogliamo che le nostre laureate e i nostri laureati siano pronti ad affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione. Il dato emerso dall’Osservatorio JobPricing rappresenta, quindi, una conferma che il nostro impegno sta producendo effetti tangibili”.