Salute mentale tra storia e dignità della cura | 170 Anni di Psichiatria a Ferrara nel Progetto "ProPsiFe'"
Vita universitaria

Un incontro dedicato alla salute mentale, tra storia e dignità della cura, in occasione di tre importanti ricorrenze: i 170 anni della psichiatria a Ferrara (ProPsiFe), il centenario della nascita di Franco Basaglia e i 150 anni della Società Italiana Psichiatrica (SIP).
L’evento, realizzato in collaborazione tra l’Università di Ferrara, la Prefettura e Isco, si terrà mercoledì 11 dicembre, dalle 16.45 alle 18.30, nel Salone d’Onore della Prefettura, in Corso Ercole I d’Este.
"Sono particolarmente lieto di ospitare presso la sede dell’Ufficio del Governo l'evento dedicato ai 170 anni della psichiatria a Ferrara” - dichiara il Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello - “Sarà un'occasione preziosa per riflettere sulla lunga storia della cura della salute mentale e per sottolineare l'impegno costante delle istituzioni e degli operatori del settore nel garantire la dignità e il benessere di ogni persona. Solo attraverso un lavoro di rete e collaborazione tra istituzioni, professionisti e comunità possiamo costruire una risposta adeguata e giusta ai bisogni di una società che cambia in fretta, perché la psichiatria non sia solo cura, ma anche ascolto, accoglienza e rispetto. È una sfida importante, che possiamo vincere solo tutti insieme".
Durante l'evento sarà presentato il progetto ProPsiFe , che valorizza e divulga il patrimonio culturale, storico e scientifico della psichiatria a Ferrara. Luigi Grassi, ordinario di Psichiatria e già Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione di Unife, ha curato il progetto in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Ateneo e Isco.
Ricordando il ruolo di Gaetano Boschi, Direttore a Ferrara dell'Ospedale Militare Neurologico per Nevrosi di Guerra a Villa del Seminario, Grassi sintetizza - "ProPsiFe ripercorre 170 anni di storia della psichiatria a Ferrara, dall'apertura del manicomio a metà Ottocento fino ai giorni nostri. Grazie alla donazione del Fondo Boschi, il progetto, che rientra anche tra gli obiettivi della Terza Missione di Unife, mira, attraverso tour virtuali, a mettere a disposizione della cittadinanza e della ricerca una raccolta di libri, documenti e video, offrendo un quadro dell'evoluzione della salute mentale a Ferrara".
Ad accogliere il Fondo è Palazzo Bevilacqua-Costabili, all'epoca di proprietà di Boschi, oggi sede del Dipartimento di Economia.
Anna Quarzi, Presidente di Isco, sottolinea - "Recuperare il patrimonio è uno dei principali obiettivi che devono porsi le istituzioni. La figura di Boschi, certamente controversa, merita di essere studiata e approfondita per il ruolo che ha avuto nel riconoscimento della nevrosi di guerra, fino a quel tempo ritenuta debolezza d’animo dei soldati".
"Il progetto – riprende Grassi - mira a dare continuità alla psichiatria di Ferrara, recuperando la biblioteca del vecchio ospedale psichiatrico e dando voce sia alla psichiatria degli anni ‘60-80, che grazie all’opera di Antonio Slavich fece di Ferrara un laboratorio di livello nazionale della riforma basagliana, sia alla psichiatria degli ultimi 30 anni. Siamo in una epoca di grandi cambiamenti, sfide e nuovi bisogni di salute mentale".
L’incontro, moderato dalla giornalista Camilla Ghedini, si aprirà con i saluti istituzionali del Prefetto e dell’Assessora alle Politiche Socio-Sanitarie, Cristina Coletti, che sottolinea - "È un’occasione per approfondire un tema delicato come la salute mentale, con un importante riferimento storico e territoriale".
Relatori, oltre a Grassi e Quarzi, saranno Luigi Missiroli, già Direttore Dipartimento Salute Mentale USL 31, Adello Vanni, già Direttore Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Ausl, Anna Quarzi, Presidente Isco, Riccardo Modestino, Presidente Associazione De Humanitate Sanctae Annae.