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LIFE TRANSFER | Il progetto coordinato da Unife tra i 10 migliori del 2023 e protagonista di un documentario di EuroNews Channel

23/01/2024

Scienza, cultura e ricerca

Il progetto LIFE TRANSFER, coordinato dall’Università di Ferrara e che vede la partecipazione di altri 9 partner nazionali ed europei, è stato recentemente incluso dall’European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) tra i 10 migliori progetti LIFE che si sono messi in maggior evidenza nel 2023.

Il progetto, iniziato nel 2020 e che si concluderà nel 2025, prevede interventi di ingegneria ecosistemica in 9 siti "Natura 2000" di Italia, Spagna e Grecia, con la reintroduzione delle specie acquatiche di fanerogame marine, piante superiori (quindi dotate di apparato radicale, fusto e foglie) che supportano molteplici comunità biologiche, aumentano la stabilità dei fondaliproducono ossigeno e sequestrano importanti quantità di anidride carbonica in modo permanente. Per queste funzioni, le fanerogame marine hanno un ruolo importantissimo nel fornire servizi ecosistemici all’uomo.

I siti di intervento italiani sono tutti nel Delta del Po: all’interno del territorio ferrarese ricadono Valle Fattibello e la Sacca di Goro

Le piante acquatiche vengono reintrodotte tramite il trapianto di piccole zolle e rizomi prelevati da siti donatori distanti anche decine e decine di chilometri, al fine, una volta giunte a dimora, di promuovere la naturale capacità di propagazione delle piante stesse attraverso la produzione e la dispersione dei semi. 

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Una zolla da trapiantare

“Questo riconoscimento - afferma il coordinatore scientifico del progetto, Professor Michele Mistri del Dipartimento di Scienze Chimiche Farmaceutiche ed Agrarie di Unife - ci fa molto piacere in quanto vede premiata un’idea progettuale green e la mole di lavoro che, con la collaborazione di numerosi pescatori del Delta, stiamo svolgendo. Una volta reintrodotte, le praterie di fanerogame marine rappresentano un vivaio per i pesci, un alimento per gli uccelli, ma soprattutto contribuiscono alla lotta al cambiamento climatico, sequestrando grandi quantità di anidride carbonica. Proprio su quest’ultimo tema, lo scorso ottobre abbiamo ricevuto la visita di una troupe di EuroNews. Assieme al project manager, Dottor Graziano Caramori di Istituto Delta, abbiamo accompagnato la troupe sui siti di intervento, e qui hanno effettuato riprese delle attività che vengono effettuate nel progetto. Il girato è stato poi trasmesso su EuroNews Channel lo scorso novembre, all’interno del format Ocean”.

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La troupe di Euronews mentre si reca nei siti di intervento

Il documentario di Euronews