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FameLab Italia | La ricercatrice Unife Lucrezia Manservigi è finalista nazionale

17/05/2024

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FameLab Italia | La ricercatrice Unife Lucrezia Manservigi è finalista nazionale
Le finaliste nazionali della Selezione di Ferrara di FameLab Italia

Cosa succede se un aereo decolla con carburante insufficiente per il viaggio a causa di un banale errore di conversione delle unità di misura? Le conseguenze possono essere tragiche, a meno che il comandante non sia - per un caso fortuito - un abile pilota di alianti.

Così Lucrezia Manservigi, ricercatrice a tempo determinato del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, ha aperto il proprio speech “Errori di conversione delle unità di misura: le tragiche conseguenze”, conquistando il secondo posto, in occasione della recente finale di FameLab Italia - selezione di Ferrara, il talent show della comunicazione scientifica.

La ricercatrice Unife Lucrezia Manservigi

La ricercatrice Unife Lucrezia Manservigi

Ad aggiudicarsi il primo posto e il premio del pubblico è stata invece Arianna Armanetti, PhD candidate della Scuola IMT di Alti Studi di Lucca. Sulle note di “Coca Zero” dei Pinguini Tattici Nucleari, ha introdotto il suo speech sulla “Legge di Pareto”, che viene citata nella canzone.

La prima classificata Arianna Armanetti

La prima classifica di FameLab Italia - Selezione di Ferrara, Arianna Armanetti

La prima e la seconda classificata accedono dunque di diritto alla finale nazionale di FameLab Italia, che si svolgerà tra settembre e ottobre 2024. Parteciperanno inoltre a una masterclass nazionale che si terrà a Perugia dal 21 al 23 giugno, con la partecipazione di Wendy Sadler di Science Made Simple.

Anche il terzo posto è stato occupato da una Dottoressa Unife, l’assegnista Giulia Fabbri del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie, con lo speech "Raccogli quel che semini (non la banana)”.

L'assegnista Unife Giulia Fabbri durante il suo speech

L'assegnista Unife Giulia Fabbri durante il suo speech

La selezione ha visto le/i partecipanti tenere speech divulgativi cercando di conquistare giuria e pubblico in soli tre minuti. La competizione era dedicata a giovani ricercatrici, ricercatori, studentesse, studenti di scuole di dottorato, scuole di specializzazione o master di II livello post-laurea e con un comprovato rapporto di lavoro nel settore ricerca e sviluppo.

L'Università di Ferrara è stata coinvolta nella fase locale del contest, insieme al Laboratorio Aperto di Ferrara (Ex Teatro Verdi), alla Fondazione Ecosister e al Comune di Ferrara.

A presentare e coordinare l’evento è stato Marco Bresadola, vice Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e Delegato alla Terza Missione per la valorizzazione dei beni culturali e al public engagement di Unife.

La giuria era composta da Francesca Fava, attrice e docente in discipline dello spettacolo, Gianluca Marchi, Professore di Economia presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Angela Rafanelli, attrice, autrice e conduttrice TV, e Andrea Rubin, ricercatore a tempo determinato del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife.

Nel corso dell’iniziativa è stato assegnato anche il Premio Ecosister per il miglior talk su temi legati alla sostenibilità. Ad aggiudicarselo è stata Claudia Stevanin, ricercatrice a tempo determinato del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione di Unife, che ha presentato lo speech "Dalla chimica di sintesi alla chimica naturale: le buone pratiche in agronomia in un'ottica di economia circolare".

La vincitrice del premio Ecosister, la ricercatrice Unife Claudia Stevanin

La vincitrice del premio Ecosister, la ricercatrice Unife Claudia Stevanin