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AlmaLaurea | A Unife ci si laurea per tempo, soddisfatti, e con tassi di occupazione sopra la media

12/06/2023

Vita universitaria

Confermata anche nel 2023 la soddisfazione di laureate e laureati dell’Università di Ferrara sulla base del nuovo Rapporto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea sul profilo e la condizione occupazionale.

L’Ateneo estense dimostra un’elevata attrattività, con una percentuale di laureate/i provenienti da fuori Regione che supera di più del doppio la media nazionale e con ottimi risultati anche a livello occupazionale, superiori ai dati italiani.

Laureate e laureati Unife, infatti, conseguono il titolo per tempo, sono soddisfatti dell’esperienza universitaria e mettono in pratica le competenze acquisite nel percorso di studi. Dal rapporto emerge anche che chi frequenta l’Ateneo estense trova lavoro in misura maggiore rispetto a colleghe e colleghi di altri Atenei.

“I risultati raggiunti dal nostro Ateneo confermano l’efficacia delle azioni messe in atto per assicurare alle nostre studentesse e ai nostri studenti un’offerta didattica e servizi di elevata qualità, unitamente a politiche attente e mirate in tema di diritto allo studio e a iniziative di orientamento in entrata e in uscita – commenta la Rettrice Laura Ramaciotti.  Ne è riprova il grado di soddisfazione per l’esperienza vissuta nel nostro Ateneo, che supera il 90%.  L’ottima percentuale di occupazione delle nostre laureate e dei nostri laureati a uno e a cinque anni dalla laurea rappresenta il chiaro segnale del livello di professionalità e di competitività in ambito lavorativo raggiunto a valle del percorso universitario compiuto nel nostro Ateneo. Abbiamo lavorato molto e continueremo a farlo per ampliare e modellare la nostra offerta formativa sulla base delle richieste e delle esigenze del mercato del lavoro”.

Il profilo di laureate/i nel 2022

Tra gli intervistati (4.754 ex studentesse ed ex studenti di Unife, di cui 3.432 di primo livello, 738 magistrali biennali, 584 a ciclo unico), il 61,2% di laureate/i proviene da fuori regione (contro un dato nazionale del 24,3% e regionale del 45,7%) e il 2,7% ha cittadinanza estera (4,3% nazionale).

L’età media alla laurea è 24,7 anni (25,6 in Italia e 25,2 in regione). Il 74,5% di laureate/i termina l’università in corso, contro il 62,5% nazionale e il 71,1% regionale. In particolare il 77,6% tra i laureati triennali (62,4% la media nazionale, 73,2% quella regionale), il 73,7% tra i magistrali biennali (66,4% il dato nazionale, 70,4% quello regionale) e il 57% tra i magistrali a ciclo unico contro il 51,7% nazionale e il 61,5% della Regione.

Il 90,3% dichiara complessiva soddisfazione per l’esperienza universitaria: l’88,8% valuta positivamente il rapporto con i docenti, l’85,8% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso, mentre l’87,9% dei laureati considera adeguate le aule destinate alla didattica. Il 67,1% sceglierebbe lo stesso corso di studi e si iscriverebbe ancora a Unife.

Un dato notevolmente superiore alla media è quello relativo ai tirocini che danno luogo a crediti universitari riconosciuti dal proprio corso di studi: il 77,8% degli intervistati ha svolto un tirocinio con crediti poi riconosciuti, contro la percentuale nazionale del 59,4% e il 67% della media regionale. 

Le percentuali ferraresi toccano il 79% tra i laureati di primo livello (58,5% la media nazionale e 66,7% in Emilia-Romagna) e il 79% tra i magistrali biennali (valore, quest’ultimo, che cresce al 92,1% considerando anche coloro che l’hanno svolto solo nel triennio), mentre la media nazionale è del 61,8% e quella regionale del 69%. 69,4% la percentuale dei laureati delle magistrali a ciclo unico, contro il 56,3% del dato nazionale e il 61,1% regionale.

Ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laurea (Erasmus in primo luogo) il 5,2% dei laureati: il 2,9% per i triennali e l’8,1% per magistrali biennali (quota, quest’ultima, che sale al 14,1% considerando anche coloro che le hanno compiute solo nel triennio), con una media nazionale dell’8,3%.

 

Condizione occupazionale

L’indagine AlmaLaurea nella parte dedicata alla condizione occupazionale è stata condotta su 7.305 laureate/i di Unife. I dati analizzano le performance di laureate/i di primo e secondo livello usciti nel 2021 e intervistati a un anno dal titolo e di secondo livello usciti nel 2017 e intervistati dopo 5 anni.

A 1 anno dal titolo, il tasso di occupazione per i laureati triennali è del 76,8% e per i magistrali biennali è dell’82,1% (le medie nazionali sono rispettivamente del 75,4% e del 77,1%).

Superiore rispetto al panorama nazionale anche il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello a 5 anni dal titolo 90,3%, rispetto all’88,7% nazionale, (89,1% per i magistrali biennali e 91,4% per i magistrali a ciclo unico) di cui il 51,4% a tempo indeterminato.

Anche le retribuzioni danno segni positivi, in linea o leggermente superiori alla media nazionale. A 1 anno dalla laurea, gli stipendi dei laureati triennali sono di 1.351 euro, leggermente superiori alla media nazionale di 1.332 euro. Cifre che diventano di 1.428 euro per i laureati magistrali a un anno dal titolo, contro i 1.336 euro italiani e 1.380 euro in Emilia Romagna e che si assestano sui 1.695 euro a 5 anni dal titolo contro i 1.697 euro del dato nazionale.

Infine, chi ha studiato a Unife trova efficace i propri studi ai fini del lavoro: tra i triennalisti, sono soddisfatti di questo aspetto il 63,3% (contro una media nazionale del 59,3% e regionale del 58%). Tra i laureati magistrali biennali a un anno dal titolo, la percentuale è del 76,6%, contro la media nazionale del 68,7% e regionale del 67,1%, e del 77,3% dopo 5 anni, (72,7% il dato nazionale e 69,4% quello regionale).

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