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ONU | Il Professor Alberto De Franceschi delegato dell'Italia alla seduta della United Nations Commission for International Trade Law

20/04/2023

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ONU | Il Professor Alberto De Franceschi delegato dell'Italia alla seduta della United Nations Commission for International Trade Law
Il Professor Alberto De Franceschi alla 65a Seduta della United Nations Commission for International Trade Law nella sede dell'ONU a New York

Il Professor Alberto De Franceschi, Ordinario di Diritto privato del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, dal 10 al 14 aprile ha partecipato come Delegato dell'Italia, nominato dal Ministero della Giustizia, alla 65a Seduta della United Nations Commission for International Trade Law (UNCITRAL), Gruppo IV sull'E-Commerce, presso l'Headquarter dell'ONU a New York.

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Il Professor Alberto De Franceschi davanti alla sede dell'ONU a New York

“Abbiamo individuato e discusso i Principi volti a regolare la conclusione di contratti cosiddetti ‘Machine-to-Machine’, ovvero qualora siano due sistemi di intelligenza artificiale a contrattare tra di loro, senza il necessario intervento di esseri umani. Tale dinamica è sempre più frequente nei rapporti d'impresa”, spiega il Professor De Franceschi. Qui l'attenzione si è concentrata in particolare sulla conformità alla legge del sistema automatizzato, sulla regolamentazione del riconoscimento legale, sui criteri di attribuzione del dato generato o inviato da un sistema automatizzato, sulle conseguenze giuridiche di un messaggio generato per errore”.

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“I lavori sono stati dedicati anche alla discussione e all'elaborazione di norme relative ai contratti di fornitura di contenuti digitali e servizi digitali. Il gruppo di lavoro ha discusso in merito alla modernizzazione delle regole contenute nella Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di vendita internazionale di beni mobili – prosegue De Franceschi –. In particolare, ci siamo concentrati sull'individuazione di regole relative agli obblighi del fornitore di dati, agli aggiornamenti e ai rimedi per difetto di conformità dei dati. È infatti necessario considerare le caratteristiche e le peculiarità dei contratti di fornitura di dati, nonché del rischio che durante la trasmissione dei dati si verifichi una alterazione o perdita degli stessi. Particolare attenzione è stata anche dedicata alla ricerca di soluzioni volte ad assicurare la qualità e tracciabilità dei dati.

Su quest’ultimo tema, il Professor De Franceschi ha curato, insieme al Professor Reiner Schulze dell’Università di Münster e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, un volume su “Harmonizing Digital Contract Law”, di prossima pubblicazione e contenente contributi di 40 autori provenienti da tutti i 27 Paesi dell’Unione europea.

Al ritorno dall’ONU, il Ministero della Giustizia ha conferito al Professor Alberto De Franceschi due ulteriori incarichi.

Sarà Delegato del Ministero della Giustizia alla Conferenza de l'Aja di Diritto Internazionale Privato (HCCH) e all'International Institute for the Unification of Private Law (UNIDROIT) per un progetto congiunto sul tema "Digital Assets and Tokens". Il Professor De Franceschi sarà inoltre Delegato del Ministero della Giustizia alla Conferenza dell'AJA di Diritto internazionale Privato per un progetto su "Private International Law Aspects of Central Bank Digital Currencies (CBDCS)".

Il 15 e 16 giugno l’Università di Ferrara ospiterà un convegno internazionale sul tema “Digital Vulnerability in European Private Law”, evento di apertura dell’omonimo Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale, di cui il Professor De Franceschi è capo unità.

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