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Expo Dubai | Unife presenta la ricerca d'eccellenza sul tema dell'Internet of Things

26/01/2022

Scienza, cultura e ricerca

La ricerca dell’Università di Ferrara è di nuovo protagonista a Expo Dubai, con gli interventi dei professori Angelo Taibi, del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, e Andrea Conti del Dipartimento di Ingegneria.

La cornice è quella del Padiglione Italia - Regione Emilia-Romagna, dove le eccellenze del nostro territorio approfondiscono il tema dell’Internet of Things, l’interazione oggetti-azioni dell’uomo mediata dall’utilizzo della rete. Il paradigma tecnologico di questo settore ha un potenziale applicativo sconfinato, che potrebbe incidere su imprese, pubbliche amministrazioni così come migliorare la qualità della vita di tutti i giorni.

Il professor Angelo Taibi presenta  la collaborazione tra il gruppo di Fisica Medica di cui fa parte e il Centro Malattie Vascolari di Ferrara, con il progetto “Wearable sensor for monitoring cardiovascular adaptation during spaceflight”. Finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), lo studio ha permesso di sviluppare un apparecchio pletismografico, portatile e non invasivo, per l'indagine del ritorno venoso cerebrale in condizioni di microgravità. Grazie al progetto "Drain Brain 2.0” lo strumento verrà nuovamente indossato dagli astronauti durante le prossime missioni, per fornire nuove evidenze utili a migliorare la permanenza dell’uomo nello spazio. 

 

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Il professor Angelo Taibi del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di Unife

Il professor Andrea Conti presenta l’attività di ricerca nell’ambito della Localization of Things condotta presso il Wireless Communication & Localization Networks Laboratory di Ateneo, nell’ambito di progetti di ricerca internazionali e in collaborazione con centri internazionali d’eccellenza, tra cui l’MIT di Boston. Tale attività si concentra sui sistemi di localizzazione attiva e passiva ad elevata accuratezza, un tema tanto attuale, con possibili nuove applicazioni a sostegno dei più fragili e dell’efficientamento dei processi industriali, quanto importante soprattutto in scenari non coperti dai sistemi di navigazione tradizionali quali il GPS o laddove la precisione richiesta è submetrica.

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Il professor Andrea Conti del Dipartimento di Ingegneria di Unife

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