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Sport e università | Intervista a Beatrice Rigoni, campionessa di rugby che studia a Unife

01/02/2022

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Sport e università | Intervista a Beatrice Rigoni, campionessa di rugby che studia a Unife
Beatrice Rigoni, studentessa Unife e atleta

Non è certo un'impresa comune ricevere una nomination da parte del 'World Rugby', ente mondiale della palla ovale. Ancor meno lo è se, mentre giochi nell'Italrugby femminile, frequenti regolarmente l'università. 

Ecco la nostra intervista a Beatrice Rigoni, 26 anni, studentessa del corso di studi in Farmacia a Unife e centro azzurro di rugby con 49 presenze nella squadra nazionale femminile di rugby. Vediamo cosa ci ha raccontato rispetto alla sua esperienza con lo sport e Unife. 

Benvenuta Beatrice, grazie per aver accettato il nostro invito. Ci racconti com’è iniziata la tua passione per il rugby?  Da quanti anni lo pratichi? 

Grazie a voi per l’invito. Ho iniziato a sei anni, inizialmente praticavo nuoto, ma più per imparare piuttosto che per interesse o passione. Quando avevo cinque anni i miei due fratelli hanno iniziato a giocare prima di me e vedendo loro, appena ho compiuto i sei anni, ho iniziato anch’io. Ho iniziato a giocare con la squadra del Petrarca di Padova, e da lì non ho più smesso

È difficile organizzarsi tra studio e allenamenti?

Non è stato assolutamente semplice, soprattutto finite le superiori. All’Università di Ferrara sto trovando alcuni professori che mi vengono incontro, magari spostando l’esame se nel giorno in cui era programmato io ho una partita. Nonostante questo, non è semplice, ma facendo comunque questo sport a questi livelli, mi prendo il “lusso” di finire anche più tardi. 

Ti aspettavi la nomination al rugby award? 

No, decisamente no. Quando mi hanno chiamata pensavo fosse una delle solite chiamate degli operatori telefonici, invece con grande sorpresa, era il presidente della federazione che mi dava la notizia. Sono stata sicuramente molto felice e stupita. E’ un grande riconoscimento sia per me, che per i miei genitori che hanno, e stanno facendo, molti sacrifici per permettermi di fare tutto questo. 

Nel tuo curriculum c'è anche un Mondiale, quello del 2017 in Irlanda. 

Si, abbiamo partecipato nel 2017 ai mondiali in Irlanda. E’ stata un’esperienza importante, con la squadra abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con un livello altissimo delle altre giocatrici. Senza alcun dubbio durante quell’esperienza ho compreso appieno quanto mi dovessi impegnare per raggiungere il livello visto nelle altre giocatrici, mi ha dato uno sprint in più.

Che consiglio daresti a chi vorrebbe intraprendere questa carriera?

Di non lasciarsi fuorviare dai pregiudizi legati a questo sport. E’ uno sport a 360°, ti forma sia in campo, sia fuori. Per la mia esperienza, quando ho visto qualcuno iniziarlo, non ha più smesso.

Che progetti hai per il futuro? Hai degli obbiettivi sportivi e/o lavorativi?

La mia famiglia ha una farmacia, quindi quando mi laureerò voglio lavorare lì e aiutare mia mamma così che possa riposare anche lei. Di sicuro continuerò la mia carriera nel rugby, spero di giocare il più possibile, vorrei riuscire a raggiungere l'obiettivo di giocare cento partite con la Nazionale.

Come reputi la tua esperienza a Unife?

Avrei voluto essere molto più organizzata, ma credo sia un'opportunità incredibile, chi ha la possibilità di coglierla deve assolutamente coglierla, ti forma per la vita. Io mi sono trovata sempre molto bene, ho conosciuto delle persone meravigliose che mi hanno dato molto sia a livello universitario sia a livello umano.

Vorresti aggiungere qualcos’altro? Raccontarci un aneddoto particolare?

Di particolare no, però voglio ringraziare le mie compagne di squadra attuali, con le quali gioco da quando avevo 14 anni, perché senza di loro la mia esperienza in campo, e fuori, non sarebbe per nulla la stessa. 

Grazie per la tua disponibilità Beatrice, ti auguriamo di raggiungere ogni tuo sogno e obiettivo. 

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Beatrice Rigoni in azione durante una partita

 

Intervista a cura di Francesa Baldo, tirocinante del corso di Scienze e tecnologie della comunicazione di Unife