ReWINDS - Recycling of Waste Into New Demonstrated Sustainable Solutions – ReWINDS

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Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Responsabile Scientifico/a: Dott.ssa. Valentina Frighi

Capofila: Teknehub

Partner del progetto: 

  • Certimac soc. cons. a r.l.
  • CNR - ISSMC
  • Centro Ceramico

Finanziamento concesso: 499.788,00 € 

Finanziamento destinato a Unife: 77.075,00 €

Durata: 24/30 mesi

Il progetto

In Regione vengono generate giornalmente tonnellate di rifiuti provenienti da demolizione e ristrutturazione di edifici (CDW), al contempo il settore edilizio necessita di materie prime seconde per aumentare la sostenibilità dei prodotti da costruzione. Da queste esigenze nasce il progetto ReWINDS che mira a:

  1. Superare i limiti all'utilizzo dei CDW di natura:
    - TECNOLOGICA (difficoltà a selezionare i rifiuti);
    - PRESTAZIONALE (caratteristiche non sempre paragonabili al materiale vergine);
    - LEGISLATIVA (difficoltà a superare barriere/vincoli imposti dalle leggi/prassi di settore);
    - DI ACCETTAZIONE (pregiudizi su materiali a base di rifiuti)
  2. Sperimentare e validare in ambiente di laboratorio materiali che impiegano elevate percentuali di scarto;
  3. Dimostrare la sostenibilità delle soluzioni sviluppate tramite analisi LCA;
  4. Testare e validare in ambiente industriale, applicabilità, funzionalità, durabilità e salubrità delle soluzioni sviluppate;
  5. Diffondere l’avanzamento tecnologico della filiera regionale edilizia e produzione ecosostenibile coinvolgendo attivamente 9 imprese di ambiti diversi della filiera, che potranno incorporare i risultati scientifici e tecnologici, massimizzando il riciclo, abbattendo il consumo di risorse naturali e di energia e le emissioni di CO2.

Obiettivi e risultati attesi

ReWINDS risponde ai fabbisogni della filiera delle costruzioni, sia per le aziende che gestiscono CDW sia per i produttori di materiali che ricercano MPS da integrare nei loro prodotti al fine di aumentarne la sostenibilità e rispondere a normative sempre più stringenti:

Obiettivo n.1 - Ridefinizione e Fine Tuning di prodotti utilizzati in edilizia a basso impatto ambientale adattando formulazioni e processi per l’impiego di elevate % di scarto proveniente da demolizione, in funzione della disponibilità, tipologia e caratteristiche del rifiuto.

Obiettivo n. 2 - Sviluppare formulazioni e tecnologie innovative e sostenibili (geopolimeri) a base di CDW, impiegabili per la realizzazione di edifici tramite stampa 3D.

Obiettivo n. 3 - Dimostrare, sperimentare, validare in ambiente di laboratorio (mediante test in condizioni simulanti l’esercizio) i materiali innovativi che integrano CDW:

  • Durabilità della prestazione
  • Compatibilità con strutture/materiali esistenti
  • Salubrità riduzione delle emissioni

Obiettivo n. 4 - Quantificare e dimostrare tramite metodologie standard e condivise (LCA) la sostenibilità’ delle soluzioni sviluppate e la riduzione delle emissioni CO2.

Obiettivo n. 5 - Dimostrare e validare in ambiente reale su edifici pilota, l’applicabilità, la funzionalità, la resa e la prestazione dei materiali sviluppati.

Obiettivo n. 6 - Favorire l’avanzamento tecnologico della filiera regionale, a partire dal coinvolgimento di 9 imprese di settori diversi della filiera, che potranno capitalizzare i risultati nel loro processo produttivo.