IMMAGINA2A

Immunoterapia antitumorale tramite agonisti inversi A2A

Il progetto intende sviluppare modelli di organoidi tumorali, ovvero strutture tridimensionali di cellule derivate da pazienti con adenocarcinoma di diverse origini, che verranno coltivati in laboratorio insieme a linfociti, ovvero cellule del sistema immunitario. Questi modelli saranno utilizzati per valutare l'efficacia di nuove molecole appartenenti alla classe dei tiazolo[5,4-d] pirimidin derivati, potenti agonisti inversi del recettore A2A dell’adenosina.

Queste innovative molecole sono in grado di contrastare la funzione dell'adenosina, una sostanza che permette al tumore di eludere il sistema immunitario riducendo l'attivazione e l'attacco dei linfociti. Grazie alla loro capacità di legarsi ai recettori A2A dell'adenosina presenti sui linfociti, i nuovi agonisti inversi stimolano l'attacco e l'uccisione delle cellule tumorali da parte dei linfociti stessi.

I modelli che si allestiranno mantengono molte delle caratteristiche fisiopatologiche, genomiche e strutturali dei tumori di origine, con notevoli vantaggi rispetto ai modelli tradizionali bidimensionali. Questo contribuirà a migliorare il valore predittivo dei test sperimentali e lo farà senza la necessità di ricorrere a modelli animali, rispettando quindi rigorosi standard etici.

L’utilizzo clinico di questi composti nell’ambito dell’immunoterapia antitumorale porterebbe a potenziali miglioramenti a livello della salute pubblica mettendo a disposizione farmaci potenti per il trattamento di diversi tipi di tumori.

L'utilizzo clinico di questi composti nell'ambito dell'immunoterapia antitumorale potrebbe apportare significativi miglioramenti nella salute pubblica, fornendo farmaci potenti per il trattamento di vari tipi di tumori. Questa è una considerazione fondamentale, dato che il cancro rappresenta una delle principali cause di morte a livello globale e comporta una spesa sanitaria considerevole, stimata solo in Italia intorno ai 20 miliardi di euro l'anno. L'immunoterapia ha già apportato notevoli progressi nel trattamento del cancro, ma rispetto ai farmaci attualmente utilizzati, che si basano principalmente su costosi anticorpi monoclonali, gli agonisti inversi A2A potrebbero offrire un'alternativa più efficace ed economica.

SPECIFICHE DI PROGETTO

Responsabile scientifico: Prof.ssa Katia Varani

Membri del team di progetto

Livello TRL di partenza: 2

TRL che si intende raggiungere: 4

Per la scala di TRL in uso: scala TRL

Segui le fasi del PoC IMMAGINA2A

Il diagramma di Gantt fornisce un valido strumento per la gestione dei progetti. Grazie al diagramma è possibile inserire sull'asse orizzontale l'arco temporale dello sviluppo del progetto e sull'asse verticale le attività che si intendono effettuare. 

Il PoC IMMAGINA2A si svilupperà lungo il corso della durata del progetto, pari a 18 mesi. Come si potrà notare dal diagramma molte delle attività che si svilupperanno nell'arco dello studio,  saranno concomitanti. 

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI CON LA VALORIZZAZIONE DEL BREVETTO

  • Validare gli agonisti inversi dei recettori A2A sviluppati e brevettati dal gruppo di ricerca della Farmacologia dell’Università di Ferrara in collaborazione con l’Università di Firenze per il loro possibile utilizzo nell’immunoterapia tumorale
  • Effettuare una co-coltura con linfociti umani in condizioni di ipossia e trattati con gli agonisti inversi in paragone a trattamenti standard rappresentati da anticorpi monoclonali
  • Individuare possibili investitori, quali ad esempio aziende farmaceutiche che operano in campo oncologico
  • Valorizzare l’invenzione incrementando lo sviluppo fino ad arrivare ad un utilizzo clinico.