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LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE (Partizione A)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2017/2018
Docente
VERONICA DAL BUONO
Crediti formativi
13
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
ICAR/13

Obiettivi formativi

Il Laboratorio di Design della Comunicazione propone un percorso didattico indirizzato all'acquisizione da parte degli studenti di conoscenze teoriche, metodologie e strumenti operativi per il progetto di design di artefatti comunicativi.

Il Corso ha l’obiettivo di introdurre specificatamente agli elementi di base del design grafico (lettering, colore, composizione) finalizzati alla definizione e alla prototipazione di artefatti di tipo editoriale e di prodotto.

Il metodo didattico del Laboratorio è di tipo aperto, dinamico e collaborativo fra studenti e docenti.

Viene proposto un programma di base, chiaramente delineato ma al contempo aperto e disponibile ad accogliere modifiche, variazioni, arricchimenti secondo le acquisizioni in progress e le opportunità specifiche che emergeranno dalle lezioni teoriche, dai momenti collettivi di dibattito e dalle attività di lavoro e progetto in aula.

Prerequisiti

Il Laboratorio di Design della Comunicazione, prima esperienza progettuale svolta dagli studenti neo-iscritti al Corso di laurea, non richiede specifici prerequisiti di utilizzo di sistemi informatici mentre presuppone e/o stimola ad acquisire una buona capacità alla concettualizzazione e all'operatività di graficizzazione e manipolazione di materiali di base (come carta e cartone). Le abilità verranno comunque rafforzate attraverso le esercitazioni in programma. Prerequisito fondamentale è certo l'interesse e l’impegno per la disciplina.

Contenuti del corso

Ambiti di riflessione teorica e di esercitazione pratica del Laboratorio sono rappresentati dai nuclei afferenti al design della comunicazione, indissolubilmente intrecciato al progetto di prodotti per la valorizzazione di istituzioni, enti pubblici, brand.

Il settore del "Paper Design"- nella sua accezione bidimensionale (il prodotto editoriale rilegato) e tridimensionale (espositori, artefatti per allestimenti di mostre, per il design di interni) - è eletto a tema di studio e di progetto per le particolari caratteristiche di economicità, di flessibilità, trasversalità e di declinabilità funzionali alle attività di ricerca, di progetto e di prototipazione del Laboratorio.

È richiesto agli studenti di sviluppare capacità di elaborazione sia delle caratteristiche intrinseche dei singoli artefatti – materiali e immateriali (contenuti) – che delle relazioni instaurabili fra prodotti, fruitori e spazio, attraverso esperienze di allestimento e esposizione collettiva.

All'interno del Corso sono previste una serie di lezioni sui temi fondamentali della percezione visiva, della grafica editoriale, della composizione e messa in pagina attraverso l'insegnamento di un software di impaginazione professionale.
Il programma del Corso 2016-2017 intende sviluppare il tema della comunicazione istituzionale declinata attraverso il progetto di alcuni oggetti (specificati durante il corso) di merchandising universitario e di un sistema di wayfinding per gli spazi del Dipartimento di Architettura di Ferrara e il suo campus.

Metodi didattici

L'attività didattica è articolata in lezioni teoriche frontali e in attività pratiche in forma di esercitazione presso gli spazi laboratoriali del Dipartimento di Architettura. Il Corso si avvale anche degli spazi di rappresentanza al piano terra di Palazzo Tassoni Estense come luogo di verifica delle attitudini espositive durante le fasi intermedie del corso e come spazio espositivo nella fase conclusiva di valutazione d’esame e mostra dei lavori.

La frequenza è obbligatoria. I docenti terranno conto delle presenze degli studenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il ruolo della prova d’esame finale consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente precisati.
Tali obiettivi sono perseguiti, progressivamente, con crescente complessità, attraverso il susseguirsi di tre fasi sequenziali: la prima e la seconda fase riguardano l’apprendimento di metodiche concettuali e strumentali contestualmente alla produzione di elaborati progettuali la terza fase attiene all’esposizione-discussione dei risultati raggiunti.

Prima fase
Svolgimento, da parte degli studenti, di esercitazioni pratico-analitiche e progettuali di base (ovvero di bassa complessità) effettuate nelle aule laboratoriali con assistenza costante della docenza e integrate da lezioni teoriche e strumentali sui temi della tipografia, del graphic design, della pubblicistica editoriale, della comunicazione museale.
Ogni esercitazione è valutata in trentesimi concorrendo al voto di media inerente le varie esercitazioni effettuate nella prima fase del Corso; tale valutazione di media incide per un 30% sulla valutazione finale.

Seconda fase
Svolgimento da parte degli studenti, nella fase avanzata del calendario didattico, del progetto di design della comunicazione legato al tema del Corso – per l’A.A. 2016-2017 l’esperienza è incentrata sulla “Comunicazione visiva per il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Ferrara” – eseguito in aula in gruppi (attraverso una condivisione, integrazione e trasferimento reciproco fra i componenti del gruppo dei diversi livelli di competenze e conoscenze d’ingresso degli studenti) in forma di co-design, integrato dal tempo di studio e di lavoro autonomo degli studenti.
Il progetto consiste nello svolgimento, da parte dei gruppi, del tema assegnato i cui risultati sono restituiti attraverso una serie di artefatti (in stampa bidimensionale o prototipati – in forma fisica tridimensionale –nella scala 1:1) in base alle indicazioni analiticamente precisate nel brief consegnato e illustrato in aula dalla docenza.
La definizione degli elaborati progettuali è evoluta e condivisa con la docenza lungo gli orari del calendario ufficiale del Corso, a cui si aggiungono incontri finali di revisione appositamente dedicati prima della prova di esame.

Terza fase
Consegna ed esposizione-argomentazione degli artefatti progettuali richiesti per esame finale di profitto; la prova d’esame si svolge attraverso la presentazione e discussione dei lavori realizzati.
In particolare gli studenti, in gruppi, nella giornata d’esame, presentano gli elaborati illustrandone la ricerca tematica e l’analisi documentale di partenza, il concept generale di progetto, la scelta degli elementi di comunicazione (font, iconografia, colori, proporzioni, composizione).
La valutazione da parte della docenza terrà conto della originalità, coerenza e precisione di esecuzione del progetto comunicativo museale presentato attraverso gli elaborati richiesti; inoltre concorrerà alla valutazione anche la presentazione orale degli studenti che evidenzierà il livello di acquisizione linguistico-concettuale sul design della comunicazione e della comunicazione museale frutto dello studio della letteratura di riferimento del Corso indicata dalla docenza.

La valutazione degli elaborati (e della loro presentazione) inerenti il progetto di “Comunicazione visiva per il Sistema Museale di Ateno dell’Università di Ferrara” incide per un 70 % sul voto finale d’esame; considerando i risultati di voto conseguiti nelle esercitazioni analitico-pratiche nella prima fase del Corso, della presenza e partecipazione attiva alle lezioni del corso, potrà pervenire ad assegnare voti diversificati ai singoli studenti.

Testi di riferimento

Testi di riferimento

Giovanna Vitale, Design di sistema per le istituzioni culturali. Il museo empatico, Bologna, Zanichelli, 2013, pp. 240.

Cinzia Ferrara, La comunicazione dei beni culturali. Il progetto dell'identità visiva di musei, siti archeologici, luoghi della cultura, Milano, Lupetti, 2009, pp. 157.

Gavin Ambrose, Paul Harris, Il manuale del graphic design. Progettazione e produzione, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 191.



Testi consigliati

Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Bari, Laterza, 1981, pp. 385.

Michele Spera, Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Roma, Gangemi Editore, 2005, pp. 541.

Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del design grafico, Milano, Longanesi, 2007, pp. 335.

Gavin Ambrose, Paul Harris, Il libro del layout, Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 232.

Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia. Guida critica alla progettazione grafica, Bologna, Zanichelli, 2010, p. 192.

Riccardo Falcinelli, Critica portatile al visual design: da Gutenberg ai social network, Torino, Einaudi, 2014, pp. 321.

Alfonso Acocella (a cura di), Paper Design, Firenze, Altralinea, 2015, pp. 208.

Francesco Trabucco, Design, Torino, Bollati Boringhieri, 2015, pp. 139.

Veronica Dal Buono, Comunicare l’Università, Firenze, Media MD, 2016, pp. 96.

Massimo Vignelli, Vignelli Canon. http://www.vignelli.com/canon.pdf




http://www.lulu.com/shop/francesco-e-guida/comunicazione-coordinata-per-i-beni-culturali-4-progetti-italiani/ebook/product-17566817.html
Comunicazione coordinata per i beni culturali: 4 progetti italiani
Di Francesco E. Guida