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RETI DA SEGUIRE
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KRITICA ECONOMICA
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Sbilanciamoci.info
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La Campagna Sbilanciamoci! riunisce dal 1999 49 organizzazioni e reti della società civile italiana impegnate sui temi della spesa pubblica e delle alternative di politica economica, con un’attenzione particolare alle questioni del lavoro, fisco, pace e disarmo, ambiente, scuola, università e ricerca, inclusione e accoglienza dei migranti, finanza etica, cooperazione internazionale, commercio equo, economia sociale e solidale.
In vent’anni di attività, Sbilanciamoci! ha prodotto moltissime iniziative, strumenti di analisi e proposte di intervento, con l’obiettivo di costruire un’economia fondata sui principi di giustizia economica e sociale, sostenibilità ambientale, pace e solidarietà. Il coordinamento e la segreteria organizzativa della Campagna sono portati avanti, dalla sua fondazione, da Lunaria.
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Nasce la rete italiana post-keynesiana contro il conformismo del dibattito economico
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Partono da un approccio critico allo studio dei fenomeni economici e sociali, sulla scia dei contributi di Karl Marx, Rosa Luxembourg, John Maynard Keynes, Joseph Schumpeter, Michal Kalecki, Joan Robinson, Nicholas Kaldor, Piero Sraffa. La decisione di dar vita a una rete di studi post-keynesiani in Italia nasce dal clima di conformismo scientifico e conservatorismo metodologico che da alcuni decenni caratterizza il dibattito economico italiano.
Oggi, 27 novembre, quello che ufficialmente si chiama IPKN – Italian Post-Keynesian Network – si presenterà in Italia con un primo workshop in streaming (dalle 13.30 sulla pagina Facebook della rete).
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Ripensare la teoria economica ai tempi del Covid, di Emilio Carnevali - 12 Novembre 2020 |
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L’epidemia di coronavirus ha assestato un altro duro colpo a quel “nuovo consenso” in macroeconomia già messo in discussione dalla crisi finanziaria del 2007/2008. E nel nostro paese nasce la Rete Italiana Post-Keynesiana. -
“Devising new ways of getting back to full employment is once again the top priority for economists.” The Economist, luglio 2020
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Economia e Politica. Rivista on line di critica alla politica economica
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Goofynomics, di Alberto Bagnai
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Emiliano Brancaccio in web
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Politica&EconomiaBlog, di Sergio Cesaratto
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Blogging in the wind, di Carlo Clericetti
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Soldi e potere, La Repubblica, di Carlo Clericetti
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Paul Krugman, The conscience of a liberal
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Joseph E. Stiglitz in Project Syndacate
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Fuoricollana
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«Verrà il momento in cui sbanderemo, come i sonnambuli d’Europa nell’estate 1914», disse Angela Merkel ad un vertice europeo del 2013, citando lo storico Christopher Clark sull’inizio della Prima Guerra Mondiale. I sonnambuli sono i governi della Vecchia Europa che si lasciarono trascinare in guerra apparentemente vigili ma inconsapevoli, perché incapaci, come i personaggi dell’omonimo romanzo di Broch, di ribellarsi alle convenzioni tramandate.
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La fionda
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Perché è lo strumento di chi si ribella all’oppressione. Di chi non può contare su grandi risorse materiali né gode di protettorati mainstream, ma mira dritto perché ha il coraggio delle idee. La forza dell’irriverenza, che fa analizzare in contropelo i luoghi comuni. La passione intellettuale e politica di chi non aderisce alle idee ricevute, ma sottopone tutte le tesi a una verifica attenta. L’ostinazione ragionata di chi non ha paura di smentire la propaganda, squarciando il velo della post-verità del sistema neoliberista. La lucida coerenza di non negare i fatti, o edulcorarli, per approfondire e cercare di capire di più, senza fermarsi di fronte alle convenienze, alle interpretazioni di comodo.
La fionda è uno spazio pluralista e libero di elaborazione culturale e politica, promosso da una comunità di persone che condivide alcune precise idee – statualiste, autenticamente democratiche e antiliberiste -, senza compromessi contraddittori né opacità furbesche. Ma che ha l’autentico desiderio di confrontarsi, di dare luogo a un dibattito vero, fecondo, senza tabù. Questo deve essere il tempo della nitidezza e dello spirito critico che non arretra di fronte a nulla. Solo così sarà possibile ripartire non gattopardescamente, ma cambiando paradigma.
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la Costituzione.info
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