Centro su Menopausa e Osteoporosi | Allo studio l'estensione dei servizi a distanza
Scienza, cultura e ricerca

Il Centro di Ricerca per lo studio della Menopausa e dell'Osteoporosi (CMO) dell’Università di Ferrara già da alcuni anni, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Informatica, ha iniziato l'informatizzazione delle sue attività dedicate alla prevenzione diagnosi e terapia delle patologie croniche della postmenopausa, tra queste l’osteoporosi post-menopausale e senile e le sue complicanze.
A rivolgersi al Centro sono persone di età superiore ai 50 anni. Le pazienti che richiedono consulenze per osteoporosi non eseguono , in presenza, solo l’indagine densitometrica, ma anche una valutazione integrata di dati anamnestici, clinici e strumentali attraverso l’uso di un applicativo informatico già operativo presso il centro che consente una gestione cost-effective della patologia e delle sue complicanze.
Seguendo le indicazioni ministeriali sulla gradualitá della ripresa delle attivitá sanitarie (le cosiddette quattro 'd': distanziamento, digitalizzazione, dispositivi, e diagnosi), il CMO sta studiando il miglioramento dei sistemi informatici di prenotazione e di refertazione per consentire che la fase anamnestica possa essere eseguita anche a distanza.
In caso di necessitá, operatrici e operatori, anche dal loro domicilio potranno seguire le prenotazioni, utilizzare sistemi di voice-over-ip per comunicare gratuitamente con le pazienti prenotate, svolgere tutte le operazioni effettuabili a distanza e prepararle affinchè la loro presenza al CMO sia legata solo al tempo tecnico necessario all’indagine densitometrica.
Il sistema informatico è infatti giá preparato per permettere al medico di completare la refertazione, generare il risultato, e comunicarlo alla paziente in maniera completamente indipendente anche dal proprio domicilio.
Al momento si sta anche studiando la possibilitá di migliorare il sistema intelligente di cui il Centro è dotato con la capacitá di prevedere, in modo non presenziale, il timing appropriato della ripetizione dell’esame contribuendo alla riduzione delle liste di attesa per densitometria ossea e ad una gestione ottimale delle attivitá che richiedono presenza.