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Porti commerciali e turistici | Unife nel progetto ECOMAP per una gestione ecosostenibile

21/02/2019

Scienza, cultura e ricerca

Si svolge oggi e domani (21 e 22 febbraio, ndr) a Podstrana, in Croazia, l’evento di lancio del progetto europeo ECOMAP finanziato dal programma Interreg V Italia-Croazia 2014-2020 con quasi 3 milioni di euro e incentrato sulla gestione ecosostenibile dei porti commerciali e turistici. Presente anche il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, partner del progetto e responsabile del filone che riguarda il monitoraggio e la qualità dell’ambiente marino e dell’ecosistema nei piccoli porti e nei porti turistici.

 

“Grazie a ECOMAP verranno sviluppati metodi di analisi multidisciplinari e  protocolli per uniformare le procedure di gestione dei porti tra frontiere” spiega la professoressa Carmela Vaccaro, responsabile del progetto per Unife.

“L’obiettivo finale è assicurare, con costi sostenibili, più alti livelli di qualità per la gestione e fruizione delle infrastrutture portuali. Ad esempio, verranno realizzati dei depuratori volti a garantire una migliore qualità delle acque e una maggiore sicurezza ambientale nei porti. Inoltre, verranno introdotti servizi portuali più sostenibili per l’ambiente, attraverso azioni di educazione degli operatori e soluzioni volte a ridurre, ad esempio, l’utilizzo di detergenti e vernici  a bassa degradabilità”.

 

“L’ambito in cui agisce ECOMAP è dunque quello del rafforzamento della rete dei piccoli porti, in accordo con le esigenze delineate dall’Unione Europea di interconnessione delle reti infrastrutturali definita proprio “Spazio unico europeo dei trasporti" (UE 1315/2013, da attuarsi entro il 2050)” conclude la professoressa Vaccaro.