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PNRR | Inaugurato il Centro Nazionale di HPC, Big Data e Quantum Computing. Unife tra gli enti fondatori

26/11/2022

Scienza, cultura e ricerca

È presente anche l'Università di Ferrara al kick off meeting che in questi giorni (24-26 novembre, ndr) inaugura ufficialmente le attività del Centro Nazionale di HPC, Big Data e Quantum Computing (ICSC), la nuova e più imponente infrastruttura digitale del nostro Paese con sede al Tecnopolo di Bologna.

Finanziato con quasi 320 milioni di euro grazie ai fondi Next Generation EU, in linea con le priorità trasversali del PNRR, il nuovo Centro ha l'obiettivo di sviluppare metodi e applicazioni al servizio della ricerca e delle imprese. I

All’incontro hanno partecipato circa  350 rappresentanti dei 52 partner della Fondazione ICSC, che governa il nuovo Centro e di cui l’Università di Ferrara fa parte in qualità di socio fondatore.

Molteplici i settori strategici a servizio dei quali opererà il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing. ISCS è infatti organizzato in spoke tematici dedicati alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico in aree ritenute di interesse strategico per il Paese, per affrontare le prossime sfide e costruire un futuro sostenibile per la nostra società.

A rappresentare Unife nello spoke future High Performance Computing e Big Data il Professor Sebastiano Fabio Schifano del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione, anche in veste di referente per l’Ateneo dell’intero progetto:

“Il progetto nel suo complesso è focalizzato sullo sviluppo di tecnologie hardware, sia classiche sia quantistiche, e metodologie software per lo sviluppo del calcolo di alte prestazioni a supporto delle applicazioni di prossima generazione di interesse per la ricerca scientifica e per la crescita del tessuto industriale e sociale del Paese.
Nel contesto di questo spoke, Unife partecipa mettendo a disposizione la sua esperienza decennale nel calcolo parallelo e distribuito, sia a livello di sviluppo di tecnologie hardware innovative, sia nella ottimizzazione di applicazioni scientifiche per architetture di calcolo massicciamente parallelo di futura generazione” 

Per lo spoke  Fundamental research & space economy è responsabile per Unife la Professoressa Eleonora Luppi del Dipartimento di Fisica e Scienza della Terra:

“Nell’ambito dello spoke 2, in particolare, il gruppo di Unife contribuirà con la sua pionieristica esperienza nel campo delle applicazioni di analisi e simulazione per la ricerca in fisica fondamentale sperimentale e teorica. In particolare si occuperà di sviluppare procedure di calcolo innovative per le architetture di calcolo eterogenee”.

Infine, il contributo Unife all’ambito biomedico, per lo spoke In-silico medicine & omics data, è guidato dal Professor Stefano Volinia del Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna:

“Unife contriuirà alle attivita’ dello spoke 8 con la sua esperienza nel campo della bioinformatica. In particolare si focalizzerà principalmente all’acquisizione e all’analisi di dati biomedicali, e allo sviluppo di metodologie bioinformatiche di ultima generazione, basate anche su tecniche di Intelligenza Artificiale e deep learning”.

Le attività di ICSC potranno contare su un’infrastruttura di supercalcolo di tipo cloud datalake, grazie alla quale gli utenti, provenienti sia dal mondo della ricerca pubblica sia dal mondo imprenditoriale privato, avranno a disposizione risorse di calcolo virtualmente illimitate attraverso un sistema integrato e distribuito su tutto il territorio nazionale.

 

Per saperne di più

ICSC è uno dei cinque Centri Nazionali istituiti con il PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito della Missione Istruzione e Ricerca coordinata dal MUR Ministero dell’Università e della Ricerca.

I soci di ICSC sono: [Enti di ricerca e Università] CINECA, CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, CMCC Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CRS4 Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna, ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, FBK Fondazione Bruno Kessler, Consortium GARR, IIT Istituto Italiano di Tecnologia, INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, SISSA Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, SNS Scuola Normale Superiore, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Bari, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi della Calabria, Università degli Studi di Catania, Università degli Studi Federico II di Napoli, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Milano Bicocca, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Pisa, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Università del Salento, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Trento, Università degli Studi di Trieste. [Aziende e Istituti privati] Enel, Engineering, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane Group, Fincantieri, Fondazione Innovazione Urbana, Gruppo Autostrade, IRCCS Istituto Clinico Humanitas, IFAB, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A, Thales Alenia Space Italia S.p.A, Terna, UnipolSai Assicurazioni.

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A cura di CHIARA FAZIO