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After the damages | L'alta formazione internazionale sulla gestione del rischio

19/07/2020

Vita universitaria

Mira alla formazione di esperti internazionali, tecnici e policy maker sulla gestione e riduzione del rischio correlato agli impatti di eventi catastrofici naturali e antropici sul patrimonio culturale e sul costruito esistente il progetto di alta formazione triennale After the damages. Prevention and safety solutions through design and practice on existing built environment. The Italian experience.

Il progetto è promosso dall’Università di Ferrara, Dipartimento di Architettura, e Università degli Studi di Parma, Dipartimento di Ingegneria e Architettura, Università degli Studi di Modena, Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, Agenzia per la Ricostruzione –Sisma 2012, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara e Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali dell’Emilia-Romagna.

La Regione Emilia-Romagna forma le eccellenze nella gestione dell’emergenza

Finanziata dalla Regione Emilia-Romagna*, la Summer School After the Damages affronta le tematiche connesse alla gestione del rischio a partire dall’esperienza maturata in Regione Emilia-Romagna a seguito degli eventi sismici del maggio 2012. Il progetto si inserisce all’interno della Strategia di Specializzazione Intelligente dell’Emilia-Romagna.

E' attuato in collaborazione con la Rete Alta Tecnologia, il Clust-ER BUILD, i Tecnopoli di Ferrara, Parma e Modena e nell’ambito di un partenariato internazionale di Università, Enti, centri di ricerca e Istituti di Alta Formazione.

L'ampia collaborazione è rappresentata nel Comitato Tecnico Scientifico da esperti provenienti, oltre che dall’Italia, da Marocco, Brasile, Francia, Ecuador, Cina, Armenia, Spagna, Grecia, Belgio, Germania, Danimarca, Turchia, India e Slovenia.

Una Academy internazionale

Alla sua prima edizione in forma di Summer School per il periodo 1-15 luglio 2020, la scuola ha visto la partecipazione di 62 studenti provenienti da 18 paesi e 4 continenti. I partecipanti si sono confrontati, insieme al corpo docente esperto nei diversi ambiti della gestione dell’emergenza, ricostruzione e innovazione del progetto d’intervento sul patrimonio costruito colpito da eventi catastrofici, sui principali topic del programma didattico: resilienza, governance, normativa nazionale e internazionale, impatto socio-economico, inclusività e azioni partecipative a sostegno delle comunità; documentazione digitale integrata, monitoraggio, modellazione digitale, analisi della vulnerabilità, mitigazione dei rischi; progettazione integrata e tecnologie applicate alla conservazione del patrimonio storico costruito.

Il corso offre una formazione intensiva, nella forma della didattica sincrona e asincrona, rivolta a dirigenti di amministrazioni pubbliche, personale di agenzie governative, organizzazioni internazionali, ricercatori, professionisti e specialisti nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e della scienza della terra e si pone come momento di confronto e avvio di una Academy internazionale finalizzata alla promozione di un approccio interdisciplinare e integrato alla gestione del rischio con particolare riferimento al patrimonio costruito esistente, tutelato e non solo.

Per maggiori informazioni

Sito web

Mail: afterdamages@unife.it

 

Note

* Il progetto è finanziato dalla Regione nell’ambito dell’invito a presentare progetti triennali di alta formazione in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell’art. 2 della Legge Regionale 25/2018