Evento

Anatomie della mente | Secondo appuntamento "Occhio al biondino Nemeczek!"

Conferenze e dibattiti

Secondo appuntamento del ciclo Anatomie della mente - Conferenze dei Giovedì di Psicologia, quest'anno giunto alla sua quindicesima edizione, a cura del Professor Stefano Caracciolo, Ordinario di Psicologia Clinica dell'Università di Ferrara. 

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione di Unife e la Biblioteca Comunale Ariostea.

Anatomie della mente anche quest’anno si propone di esplorare paesaggi straordinari come la storia, la follia, la musica, la malattia, l’anima, il cinema, la poesia, la morte e la vita attraverso la lente della Psicologia. Sei nuove tappe del percorso di un viaggio con la psicologia e altre storie.

Programma 

Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea (via Scienze, 17)

Occhio al biondino Nemeczek!

Psicologia della adolescenza.

  • Relatore: Professor Stefano Caracciolo

Abstract

“Il coraggioso Ernesto Nemecsek, il biondino figlio del sarto, riceve gli onori dei Ragazzi della Via Paal per il coraggio dimostrato di fronte alle Camicie Rosse. Gli costerà la vita, ammalandosi di polmonite per il coraggio di essersi nascosto nel lago gelato dell’Orto Botanico di Budapest, ma gli consentirà il riscatto di fronte al suo gruppo – anticipa il Professor Caracciolo -  ‘I Ragazzi della Via Paal’ di Ferenc Molnar è un romanzo che non ‘va più di moda’. Già i libri non vanno di moda, figuriamoci una storia ambientata a Budapest alla fine del 1800 in cui un finale strappalacrime conclude una vicenda fatta di giochi di strada, sfide fra bande rivali per la conquista di una bandiera, in una scuola di altri tempi… Persino il sito dell’Editore Einaudi, che avrebbe tutto l’interesse, se non altro commerciale oltre che culturale, a diffonderne la lettura, lo presenta così: “Questo libro, regalo obbligato in occasione di influenze e morbilli, riletto oggi potrebbe essere dedicato a tutti i ragazzi che non hanno un posto dove stare e giocare. Le storie di Nemecsek, il gracile figlio del sarto; di Boka, il piú forte del gruppo, e degli altri compagni divisi tra Camicie rosse e via Pál, ci conquistano forse proprio per la loro inattualità. La guerra a colpi di sacchi di sabbia, tra rischiosi appostamenti, eroismi autentici e piccole rivalità, propone un’epos autentica e per questo cosí lontana dalla sensibilità del nostro mondo di giochi virtuali”. Eppure no. La storia, l’epos, il racconto, è autentica e proprio per questo è attualissima e mantiene un valore universale. Riguarda una lotta fra ragazzi più grandi, prepotenti e ricchi, le Camicie Rosse, e i più modesti ma autentici compagni di Nemecsek che ha come teatro una segheria di Budapest in via di abbandono, ma riproduce fedelmente un meccanismo che inizia come un gioco di simulazione e diviene poi una tappa fondamentale della crescita dei ragazzi, esattamente come oggi l’esperienza videoludica contribuisce a costruire l’identità e segna i meccanismi delle relazioni interpersonali fra i ragazzi adolescenti all’interno del gruppo. Il fatto che la vicenda sia esclusivamente maschile non fa che sottolineare un fenomeno che solo di recente si sta modificando: l’appannaggio maschile delle dinamiche gruppali di conquista e detenzione del potere, che tuttora caratterizza le dinamiche sociali e quindi anche politiche, che costringono a fissare le ‘quote rosa’ per forzare la situazione. Ma i ‘nuovi’ gruppi adolescenziali riconoscono dinamiche di potere più aperte anche alle femmine, in funzione della costruzione della identità adolescenziale che prelude a quella adulta. Proprio nella chiusura al rapporto con l’altro ritroviamo anche oggi i fenomeni adolescenziali di chiusura e ritiro dal gruppo che hanno sempre caratterizzato alcune fasi della crescita e solo in casi particolari, come è sempre successo anche prima che il Web venisse realizzato, conducono alcuni individui ad isolarsi e perdere contatto con i pari età. Il disadattamento e l’isolamento sociale in adolescenza trovano nei moderni strumenti informatici solo una occasione per una riedizione, nuova soltanto nelle modalità, del faticoso e conflittuale processo di crescita psicologica in adolescenza".

A cura di Stefano Caracciolo

Come partecipare 

La conferenza si svolgerà in presenza e in diretta streaming nel canale YouTube della Biblioteca Ariostea al seguente link.

Per partecipare all’iniziativa è necessario essere in possesso del Super Greenpass, indossare la mascherina FFP2, e seguire le norme del protocollo di sicurezza per accedere alla Biblioteca.

 

 

Materiali utili