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Sbocchi occupazionali

 

Il laureato in Biotecnologie mediche

I laureati in Biotecnologie mediche padroneggeranno piattaforme tecnologiche specifiche, come: ingegneria genetica, proteica e metabolica, individuando bersagli molecolari, modellistica molecolare, progettazione e sviluppo di kit diagnostici, tecniche di bioconversione per la produzione di piccole molecole e di proteine di interesse (enzimi, proteine ricombinanti, metaboliti, vaccini, fine chemicals, etc.), tecniche di purificazione e analisi delle biomolecole e di piccole molecole organiche. La validazione della biocompatibilità di materiali e la progettazione di materiali biomimetici sarà di estrema importanza in ambito terapeutico per il laureato in biotecnologie mediche e permetterà al laureato di porsi all'interfaccia tra il chimico ed il medico per la produzione di materiali innovativi.

I laureati triennali che volessero proseguire negli studi universitari hanno la possibilità di accedere alla laurea magistrale in Biotecnologie per l’Ambiente e la Salute (classe LM-8) dell’Università degli Studi di Ferrara che rappresenta il normale percorso di completamento degli studi, a completare l'acquisizione di competenze in biochimica, diagnostica molecolare, kit diagnostici, nuovi farmaci e biomateriali.

 

La figura del biotecnologo medico

Il Biotecnologo può svolgere presso istituzioni pubbliche e aziende private interventi di tipo tecnico su processi che coinvolgono l’uso di sistemi biologici e parti di essi per l’ottenimento di prodotti innovativi, il controllo di qualità (biologico, analitico e di convalida dei suddetti processi), attività di ricerca in ambito biologico attraverso l'utilizzo di tecniche molecolari avanzate, attività di valutazione del rispetto delle norme relative stabilite dalle vigenti normative nazionali e comunitarie.

Partecipa inoltre all’organizzazione e alla realizzazione di attività di laboratorio nella ricerca sia di base che applicata ed alla programmazione dello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie nel rispettivo settore di competenza.

Le funzioni che caratterizzano il profilo culturale in un contesto lavorativo riguarderanno nello specifico:

  • diagnostica molecolare (sequenziamento del DNA, PCR, ibridazione in situ)
  • produzione di vettori ad uso sia sperimentale che per la terapia genica
  • generazione e mantenimento di cellule in coltura
  • generazione di cellule ingegnerizzate per interventi diagnostici e terapeutici
  • generazione di animali transgenici
  • applicazione di tecniche biotecnologiche come servizio di supporto alla ricerca biomedica
  • collaborazione nella sperimentazione clinica di farmaci biotecnologici
  • collaborazione alla ottimizzazione e personalizzazione della terapia farmacologica
  • applicazione dei principi della farmacogenomica
  • applicazione e sviluppo di test diagnostici a base biotecnologica
  • informazione tecnico-scientifica in campo biotecnologico medico.

 

Sbocchi occupazionali

Il Corso triennale prepara alle professioni di Tecnici di laboratorio biochimico e di Biotecnologi. Gli sbocchi occupazionali sono individuati presso Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, laboratori di analisi cliniche specialistiche pubblici e privati, Università e altri Istituti ed Enti di Ricerca Pubblici e Privati, industria farmaceutica e biotecnologica che si occupi primariamente dello sviluppo di medical devices, di nuovi biomateriali, di sviluppo un kit diagnostici,  Enti preposti alla elaborazione di normative sanitarie o brevettuali riguardanti lo sfruttamento di prodotti biotecnologici per la tutela della salute umana, strutture che svolgono attività complementari alle biotecnologie, quali trasferimento tecnologico. Il profilo generale del laureato in Biotecnologie Mediche sarà incentrato sulle attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in contesti biotecnologici produttivi e di ricerca correlati alla salute dell'uomo in tutti i suoi aspetti, nella gestione di strutture produttive nella bioindustria, nella diagnostica, nei laboratori di analisi di certificazione e di controllo biologico.