Grand Tour Diversions. Redesigning Tourism Flows towards Sustainable Cultural Itineraries

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Abstract:

Salvaguardia e valorizzazione delle diversità sono fondamentali nell’era del turismo di massa. La pandemia ha generato danni economici e aumentato la distanza tra comunità e patrimonio culturale, evidenziando i limiti della monocultura del turismo. Proponiamo di superare la condizione di sfruttamento dei luoghi adottando un approccio plurale e transcalare alla gestione del patrimonio che si traduce in soluzioni sostenibili e integrate.

Il turismo può rappresentare un volano di sviluppo per la rigenerazione territoriale e un fattore che mette a rischio il senso dei luoghi: a fronte di questa duplice natura di risorsa e criticità, la ricerca produrrà un quadro conoscitivo e proposte progettuali a supporto di politiche di ridistribuzione dei flussi. Le ipotesi di reindirizzamento contribuiranno a centrare un doppio obiettivo: decongestionare i grandi attrattori e valorizzare i territori limitrofi svantaggiati ma con elevato potenziale, proponendo nuovi equilibri per paesaggi da attraversare lentamente nell’ottica di un “Grand Tour” alternativo. I 4 casi studio (Roma, area metropolitana; Venezia, città territorio; Matera, area interna; Pescara, città lineare) sono rappresentativi della diversità e della ricchezza del territorio italiano, come delle criticità determinate dall’overtourism.

Adottare l’approccio del “research by design” significa costruire, con la società civile e le comunità, una visione colta e attuale dei patrimoni, in una prospettiva aperta e inclusiva, capace di coniugare valori diversi, portando ricchezza senza prevaricare, esaltando i

caratteri peculiari dei territori assunti come casi-studio e accogliendo le aspirazioni degli abitanti. Il lavoro sui contesti si avvarrà delle competenze delle 4 UdR (Sapienza, IUAV, UNIBAS, UNI-Chieti Pescara) composte prevalentemente da progettisti che lavoreranno in stretto coordinamento con la quinta UdR (UNIFE), dal carattere multidisciplinare che interseca le discipline umanistiche ed economiche.

Assumendo le linee di indirizzo del PST-2017-22 e del PNRR-2021, l’azione di progetto si fonda sui seguenti punti chiave: conoscenza di criticità e potenzialità, valorizzazione integrata e creazione di reti e itinerari.

Le ipotesi progettuali sono volte a:

1.mettere a sistema i beni culturali, ricucendo territori, borghi, musei, parchi archeologici;

2.costruire reti tra territori e città, residenti e turisti, autorità locali e imprenditoria in distretti culturali;

3.creare un sito internet user oriented per 4 itinerari esperienziali;

4.sperimentare un metodo replicabile in altri contesti.

L’originalità della candidatura sta nella dimensione di sostenibilità ambientale e culturale che informa la conservazione e

trasformazione dei luoghi. Il progetto, sempre transcalare, si propone come catalizzatore di nuove mappature e immaginari territoriali e come luogo di mediazione tra le esigenze del residente, del visitatore, delle autorità locali, per proporre scenari sostenibili e inclusivi.

Dettagli progetto:

Referente scientifico: Spinozzi Paola

Fonte di finanziamento: Bando PRIN 2022 scorrimento

Data di avvio: 04/02/2025

Data di fine: 03/02/2027

Cofinanziamento UniFe: 11.335 euro

Contributo MUR: 36.700 euro

Partner:

  • Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" (capofila)
  • Università degli Studi di FERRARA
  • IUAV VENEZIA
  • Università degli Studi della BASILICATA
  • Università degli Studi di CHIETI - PESCARA