"Onde Sonore" | Unife e Assonanza promuovono l'educazione all'ascolto con un festival tra musica, arti visive e teatro
Vita universitaria
Un momento della conferenza stampa di presentazione del Festival "Onde Sonore". Da sinistra Valentina Mini della Cattedra Unesco di Unife, il Professore e già Rettore Unife Patrizio Bianchi e il Maestro Mirco Besutti.
Un programma ricco e variegato
La manifestazione prevede una serie di eventi dedicati a un pubblico di tutte le età.
Musica
Venerdì 29 novembre alle 21, nella Sala Wunderkammer di via Darsena, è in programma lo spettacolo musicale La luce danza irrequieta, tratto dal diario della scrittrice olandese Carla Simons, da poco ritrovato in un archivio di Bologna (musiche originali per chitarra di Matteo Minozzi ed Eugenio Polacchini, voce recitante di Irene Guadagnini, produzione della Fondazione Scuola di Musica Carlo e Guglielmo Andreoli di Mirandola). Tra il 1942 e il 1943, negli stessi giorni in cui Anna Frank ed Etty Hillesum scrivono i loro diari, anche la scrittrice ebrea Carla Simons, morta ad Auschwitz nel 1943, annota la quotidianità della tragedia che si consuma ad Amsterdam sotto i suoi occhi in un tragico crescendo. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro pubblicato da Edizioni di Storia e Letteratura nella traduzione dall’olandese di Francesca Barresi e Lisa Visani Bianchini.
Sabato 30 novembre alle 15, nella Sala Wunderkammer di via Darsena, si potrà ascoltare l’Orchestra giovanile Deltagramma della Civica scuola di musica di Comacchio, diretta da Elia Filippini con la collaborazione dei docenti Giada Dondi, Edoardo Cavallari, Luca Chiari e Devid Pavanati (introduce Patrizio Bianchi).
Alle 18, nel Ridotto del Teatro Comunale, è in programma l’Ensemble d’Archi Barocco del Conservatorio Frescobaldi, nato nel 2011 e diretto da Alessandro Perpich. Alle 21, nella chiesa di Santa Maria della Consolazione, in via Mortara 92, va in scena La magia del Coro, con l’Officina delle Voci, diretta da Michele Napolitano, l’Accademia Corale Vittore Veneziani diretta da Teresa Auletta e il Coro Ecce Nova, diretto da Silvia Biasini.
Domenica alle 18, nella Sala Estense, la Big Band della Scuola di musica moderna AMF di Ferrara, diretta da Ambra Bianchi, accompagna la presentazione del libro del giornalista e saggista Roberto Franchini Gramsci e il jazz, pubblicato dalla casa editrice Bibliotheka. Nei "ruggenti anni Venti" il jazz irrompe come un ciclone nel ritmo compassato della vecchia Europa, abituata a ruotare a passo di valzer. Quella sinfonia dell’irrequietezza, di sottane corte e gambe in aria, che Josephine Baker trasforma in selvaggia seduzione, si presenta agli osservatori e ai critici come un’orgia di suoni e di movimenti, di evasione e di irrazionalità.
Incontri
Venerdì 29 novembre alle 18, nell’Aula Magna della Facoltà di Economia, il Festival propone Fare scuola con i nuovi strumenti digitali, un incontro per insegnanti (con proiezioni) condotto da Stefano Manfredi, direttore di Edimill. Al centro dell’incontro le risorse (cartacee e digitali) dei libri di testo, il dialogo con gli studenti usando nuovi contenuti e strumenti digitali, la realizzazione di documenti con un approccio multimediale, l’intelligenza artificiale e il suo insegnamento consapevole.
Sempre nell’Aula Magna della Facoltà di Economia sabato 30 novembre sono in programma quattro appuntamenti. Alle 9.30 Anita Gramigna dell’Università di Ferrara parla di Pedagogia dei confini. Alle 10.30 Biagio Bagini presenta Odio Gershwin, un romanzo sugli anni Venti e Trenta del Novecento nel centenario della Rapsodia in Blu di George Gershwin (Oligo editore). Alle, 11.30 Paolo Vittoria, pedagogista, docente all’Università di Napoli Federico II, accompagnato da letture dell’attore e regista Paolo Manganiello, presenta il libro L’asino mancino, pubblicato dalla casa editrice Bibliotheka e dedicato ai “ragazzi dell’ultimo banco”, reclutati senza averlo chiesto da una scuola che non riesce in alcun mondo ad accendere in loro la minima curiosità. Alle 16.30 Roberto Alessandrini, docente di Antropologia culturale all’Università Pontificia Salesiana, e Paolo Manganiello, attore e regista, propongono il laboratorio spettacolo L’ora di lezione. La più nota forma di trasmissione e condivisione del sapere viene interpretata come una sorta di teatro che ospita una commedia pedagogica fatta di collaudata drammaturgia.
Corti e musica per film
Venerdì 29 novembre alle 17, nell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università, è in programma la proiezione di cortometraggi Una bella differenza con Paolo Manganiello e Paolo Vittoria e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Educatori Professionali. Saranno presentati e commentati i filmati Balbetto quando voglio di Federico Palmieri, La gita di Salvatore Allocca, La festa più bellissima di Hedy Krissane e Buonanotte di Caterina De Mata. Domenica 1° dicembre alle 11.30, nella Sala Wunderkammer, è in programma Fare musiche per film. Un compositore di musiche per il cinema, Marco Biscarini, e il produttore Toni Verona di Ala Bianca si confrontano sulle competenze richieste per dare una colonna sonora alle immagini in movimento.
Omaggio ad Alberto Manzi
Domenica 1° dicembre alle 12.15, nella Sala Wunderkammer, un incontro di parole e proiezioni dal titolo Non è mai troppo tardi rende omaggio al maestro Alberto Manzi a cento anni dalla nascita. Ne parlano Roberto Farné dell’Università di Bologna e Roberto Alessandrini dell’Università Pontificia Salesiana. Per otto anni, dal 1960 al 1968, il maestro Alberto Manzi (1924-1997) ha condotto in tv Non è mai troppo tardi, la più celebre trasmissione educativa della tv italiana. Quelle vere e proprie lezioni per insegnare a leggere e scrivere ad adulti analfabeti, seguite in duemila punti d’ascolto organizzati in tutto il Paese con maestri in presenza, hanno consentito a un milione e mezzo di persone di conseguire la licenza elementare.
Scuole
Venerdì 29 novembre due appuntamenti riservati alle scuole sono in programma alle 9.30 e alle 11 all’Istituto comprensivo Dante Alighieri. Il primo, Musica per gioco, è rivolto ai bambini da 3 a 5 anni ed è un laboratorio, condotto dalla Scuola di musica Theremin. Il secondo, rivolto agli alunni delle scuole primarie, si intitola Semi d’armonia e propone il testo di una fiaba associato a una composizione musicale contemporanea. L’iniziativa è condotta dall’ Orchestra ParlaSuonando della Fondazione Scuola di Musica Andreoli di Mirandola (Modena), con musiche originali di Luca Pettinato e la voce narrante di Luca Violini.
Dibattiti
Venerdì 29 novembre alle 15, nel Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, è in programma l’incontro-dibattito Una regione piena di suoni. Educare all’ascolto. Intervengono Patrizio Bianchi, cattedra Unesco di Educazione, crescita, uguaglianza dell’Università di Ferrara, Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune, Gianni Cottafavi, funzionario del Servizio Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna, Annamaria Maggese, Direttore del Conservatorio Frescobaldi, Annalisa Spadolini, presidente del Comitato nazionale per l’apprendimento della musica del Miur, Laura Ramaciotti, rettrice dell'Università di Ferrara e Mirco Besutti, Presidente di Assonanza (Associazione delle scuole di musica dell’Emilia-Romagna). Introduce Valentina Mini dell’Università di Ferrara.