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Osservatorio Economico sui grandi Eventi | Presentato lo strumento per valutare l'impatto economico di studentesse e studenti e dei grandi eventi sul territorio

02/10/2023

Unife, le imprese e il territorio

Osservatorio Economico sui grandi Eventi  | Presentato lo strumento per valutare l'impatto economico di studentesse e studenti e dei grandi eventi sul territorio
Un momento della conferenza stampa di presentazione

Analisi, ricerche e programmazione: sono le tre linee guida dell'Osservatorio Economico sui grandi Eventi che vede un coinvolgimento a tre: Ascom Confcommercio, Comune di Ferrara e Università di Ferrara, nello specifico il Dipartimento di Economia e Management, quale "partner" tecnico. In pratica l'oggetto dell'Osservatorio che nasce formalmente a febbraio è la valutazione dell'impatto economico generato dall'Ateneo stesso e dai grandi eventi sul territorio comunale di Ferrara. 

Un primo studio, di questo articolato percorso scientifico, è stato il concerto del maggio scorso di Springsteen le cui evidenze più salienti sono state divulgate a completamento della raccolta dati. Un’esperienza pilota che ora entra in un’interessante fase successiva volta a "disegnare" una indagine statistica che provvederà a rilevare le abitudini di vita e di consumo di studentesse e studenti dell’Università di Ferrara (oltre 28mila) e dunque a "fotografare" la loro situazione economica, lavorativa ed abitativa. Dati che una volta raccolti (entro la metà di ottobre, attraverso strumenti informatici e con l'ausilio di ricercatori universitari qualificati), confluiranno in un autentico report scientifico che commenti e interpreti le evidenze empiriche.  

Laura Ramaciotti Rettrice di Unife argomenta: “L’iniziativa dell’Osservatorio Eventi rappresenta per l’Università di Ferrara un’opportunità importante per mettere al servizio di cittadine, cittadini e imprese le proprie competenze scientifiche e contribuire alla crescita economica e sociale del territorio. Supportare le istituzioni attraverso studi statistici progettati e realizzati con rigorosi criteri scientifici, applicando strumenti e tecniche moderne di data science, è un esempio di ricerca applicata che ha un impatto sulla comunità contribuendo ai processi decisionali. L’indagine sulle condizioni di vita e le abitudini di consumo degli studenti del nostro Ateneo, attualmente in corso, si inserisce in questo contesto. L’attrattività crescente dell’Università di Ferrara, frequentata da un numero sempre più elevato di studenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, comporta un indotto economico sul territorio senz’altro importante. Da un’indagine simile condotta nel 2019, la stima di tale indotto economico fu di oltre 90 milioni, di cui 36 relativi a costi per affitti e utenze e circa altrettanti per cene e spese del tempo libero”.

Alan Fabbri, Sindaco di Ferrara, considera: "Dopo la ricerca sul concerto di Bruce Springsteen, che ha certificato un indotto economico stimato con criteri statistici in 10.319.906 euro, l’attività realizzata grazie alla partnership tra Comune, Ascom e Unife prosegue, confermando il valore di una proficua collaborazione, avviata a inizio anno con la firma congiunta di una convenzione. L’obiettivo condiviso è trarre nuovi elementi scientifici che saranno un solido riferimento per programmare   azioni, servizi, iniziative, misure sempre più a misura di studenti e a beneficio della città.  Grazie ai ricercatori che stanno dando un importante e rigoroso contributo. Abbiamo sempre creduto nella forza attrattiva di una città viva, che sappia dare a giovani, studenti, cittadini, pubblico un’offerta di iniziative e servizi mirati e plurimi. Basandoci su un costante studio sistemico di necessità e interessi potremo realizzare progetti sempre più ritagliati sulle esigenze, per massimizzarne l’efficacia e l’indotto per Ferrara".

Marco Amelio, Presidente provinciale Ascom Confcommercio Ferrara spiega: "L'Osservatorio sui Grandi Eventi è un progetto nel quale abbiamo creduto fin da subito dall'inizio del mandato in Ascom nel luglio del 2022. E' lo strumento fondamentale per monitorare gli eventi non solo in forma di report ma che può essere particolarmente efficace per studiare e progettare per il futuro azioni ed eventi. In questo senso la profilazione dei bisogni e delle necessità della popolazione  studentesca è un altro passaggio essenziale quanto opportuno per le strategie di ospitalità e turistiche sia dal lato Pubblico che da quello Privato". 

Davide Urban, Direttore generale di Ascom prosegue:"La convezione prima e l'accordo quadro siglato ad inizio 2023, tra Ascom ed Unife sono senza alcun dubbio momenti di particolare rilevanza perché pongono le basi per future convenzioni e servizi mirati che come associazione di categoria potremo sviluppare proprio a partire dai dati raccolti. Le azioni conseguenti andranno a vantaggio sia degli imprenditori del Terziario e sia dell'intera comunità". 

Una convenzione che nello specifico di Ascom ha visto l'intervento da parte di uno sponsor privato "Multicopia e Arredoufficio" di Ferrara. 

Stefano Bonnini, Professore di statistica del Dipartimento di Economia e Management spiega nel dettaglio: “L’Osservatorio Eventi si concretizzerà in una serie di indagini statistiche, alcune censuarie, come quella in corso sull’impatto di studentesse e studenti universitari sul territorio, altre campionarie, integrate all’occorrenza con analisi di dati provenienti da fonti ufficiali. Principalmente si tratterà di studi di impatto mirati a stimare, tra le altre cose, l’indotto economico imputabile alla presenza degli studenti a Ferrara oltre a eventi musicali, culturali o di altro tipo che portino flussi importanti di persone sul territorio comunale. Nell’indagine in corso sugli studenti universitari, gli iscritti ai corsi di laurea dell’Ateneo verranno intervistati via web sulle loro abitudini di vita e di consumo ma anche sulla soddisfazione per certi servizi o eventi. Oltre a ricostruire l’indotto economico complessivo, sarà rilevante determinare il contributo di specifiche categorie, ad esempio per tipo di iscrizione o condizione abitativa. Dallo studio del 2019 emerse ad esempio che le matricole (31% della popolazione studentesca) contribuirono per il 40% all’indotto economico; gli studenti fuori sede con domicilio a Ferrara (45% degli studenti) contribuirono per oltre l’80%, con €7500 all’anno pro-capite contro €1800 degli studenti pendolari.”    



Comunicato stampa congiunto Ascom Confcommercio, Comune di Ferrara e Università di Ferrara