Notizia

Microbiologia | Il sistema di sanificazione biologico Unife supera il test delle metropolitane milanesi

20/05/2023

Scienza, cultura e ricerca

Stessi treni delle linee metropolitane di Milano e due diversi sistemi di sanificazione a confronto. Questo l’approccio con cui è stato dimostrato che il nuovo metodo di sanificazione biologica messo a punto a seguito di una decennale collaborazione tra il Laboratorio Interdipartimentale CIAS dell'Università di Ferrara e l’azienda COPMA scrl di Ferrara, denominato PCHS, è più efficace e sicuro dei classici metodi basati sull’impiego di disinfettanti chimici come il cloro.

“Durante la pandemia di Covid-19 la sanificazione chimica è stata una misura importante per prevenire la diffusione del virus, ma è stato dimostrato che l'uso prolungato di agenti chimici ha effetti negativi sull’ambiente e sull’uomo, selezionando inoltre specie patogene farmaco-resistenti” spiega Elisabetta Caselli, Professoressa del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie e responsabile dello studio.

Per questo motivo, le ricercatrici e i ricercatori del CIAS Unife, insieme a COPMA, hanno studiato un sistema alternativo di sanificazione che evita l’uso di agenti chimici ed è basato sull'utilizzo di batteri probiotici del genere Bacillus.

“I probiotici sono comunemente consumati come integratori alimentari per riequilibrare il microbioma umano, ma possono anche essere sfruttati nel campo della sanificazione per la loro capacità di competere con i microrganismi patogeni” continua la Professoressa Caselli.

Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Azienda Trasporti Milanesi (ATM), si è svolto nel periodo della pandemia (settembre-dicembre 2021) e per 12 settimane ha monitorato l'impatto della sanificazione biologica rispetto a quella chimica sulla composizione del microbioma sulle superfici e nell’aria della metropolitana, con particolare riguardo ai patogeni umani, tra cui il SARS-CoV-2.

“I dati raccolti hanno evidenziato differenze significative nel numero di patogeni nei treni, dimostrando che la sanificazione probiotica ha portato a un significativo abbattimento dei patogeni in circa 2 mesi di utilizzo (quasi - 100% alla fine della sperimentazione), mentre il livello di patogeni rilevati nel treno trattato con disinfettanti chimici non è cambiato significativamente durante l'intero periodo di studio” sottolinea Elisabetta Caselli.


“Come evidenziato anche dal breve video realizzato dalla prestigiosa rivista Microbiome su cui è stato pubblicato lo studio (vedi link più sotto), il nostro studio ha dimostrato che la sanificazione biologica può modulare in modo “green” il microbioma delle metropolitane e in generale dei sistemi di trasporto pubblico ad elevato affollamento, rendendolo meno patogeno, e assicurando quindi un ambiente più sano ai passeggeri” conclude la Professoressa Caselli.

Si tratta di attività di ricerca iniziate nel periodo pandemico e che vengono tutt'ora sviluppate nell'ambito del progetto Ecosister, Ecosistema Territoriale di Innovazione dell'Emilia-Romagna di cui l'Università di Ferrara è socio fondatore insieme alle altre Università della Regione. 

La Professoressa Caselli, anche grazie a questi studi, è stata recentemente chiamata a far parte del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale contro l’Antimicrobico resistenza, coordinato dal Professor Walter Ricciardi, ex-presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

elisabetta caselli.jpg

Elisabetta Caselli, Professoressa del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie

Per saperne di più

Lo studio “Shaping the subway microbiome through probiotic-based sanitation during the COVID-19 emergency: a pre–post case–control study” è stato pubblicato sulla rivista scientifica Microbiome 11, 64 (2023). 

Gli autori sono: Maria D’Accolti, Irene Soffritti, Francesca Bini, Eleonora Mazziga, Carolina Cason, Manola Comar, Antonella Volta, Matteo Bisi, Daniele Fumagalli, Sante Mazzacane ed Elisabetta Caselli.

Se ti è piaciuta questa notizia, iscriviti a Unife News e ricevi ogni mese la newsletter di Unife, con nuovi contenuti e aggiornamenti.

A cura di DANIEL SPADACINI, tirocinante dell'Ufficio Stampa, Comunicazione Istituzionale e Digitale di Unife