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Climate change, the board game | Il gioco da tavolo su evoluzione e clima

20/05/2020

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Climate change, the board game | Il gioco da tavolo su evoluzione e clima
Michela Leonardi davanti al Museo di Zoologia di Cambridge (UK).

"Climate change, the board game" è il gioco da tavolo con cui vale davvero la pena intrattenersi, in questo periodo in cui bisogna destreggiarsi tra le numerose risorse disponibili online.  Un gioco da tavolo per spiegare ai più piccoli - e non solo - l’effetto dei cambiamenti climatici sull’evoluzione delle specie animali. Un’idea semplice, divertente e di grande successo nata dal desiderio di Michela Leonardi, alumna Unife oggi ricercatrice all’Università di Cambridge, di avvicinare il grande pubblico alla scienza.

Una storia che inizia a Unife

Oggi Michela lavora nel dipartimento di Zoologia nel prestigioso ateneo del Regno Unito, ma la sua storia inizia all’Università di Ferrara, dove ha frequentato il corso di laurea triennale in  “Tecnologie per i Beni Culturali” e successivamente la laurea specialistica in “Scienze Preistoriche”.

“Sono molto legata a Ferrara, ho passato cinque anni meravigliosi, mi sono divertita tantissimo! L’ultimo esame che ho fatto è stato quello di genetica, con il  professor Guido Barbujani, mi era piaciuto tantissimo. L’idea di unire la genetica e archeologia mi affascinava molto e cosi ho chiesto di fare la tesi specialistica con lui” racconta Michela Leonardi.

Dagli studi in laboratorio al grande pubblico

Da Ferrara a Cambridge passando per la Germania, Londra e Copenaghen. Un lungo giro che ha portato Michela a studiare come i fattori climatici incidano sull’evoluzione delle popolazioni.  Questa stessa riflessione è alla base del suo gioco da tavolo "Climate change, the board game": Michela doveva trovare qualcosa di pratico per spiegare alle studentesse e agli studenti il suo lavoro, nell’ambito dell’iniziativa “Meet the expert” (Incontra l’esperto) del Museo di Cambridge.

“Mi chiedevano qualcosa di pratico… Ma io passo tutto il giorno davanti al computer, faccio delle analisi statistiche e metto a punto dei modelli, cose che possono risultare poco interessanti per le ragazze e i ragazzi”.

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Michela allora si è lasciata ispirare dal software che sta sviluppando insieme ai suoi colleghi in laboratorio, in cui si cerca di ricostruire l’evoluzione di una popolazione nello spazio e nel tempo considerando  i fattori genetici e i cambiamenti climatici. Dopo averci passato tutte le vacanze di Natale  è riuscita a trasformare il suo lavoro in un gioco da tavolo.  Un gioco da tavolo che avesse delle basi scientifiche e che non risultasse né troppo lungo né noioso

Cambiamenti climatici: un problema attuale e da comprendere

Giocando Michela mette in evidenza il fatto che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati e le specie hanno sempre reagito: adattandosi, spostandosi o estinguendosi. Uno degli scenari del gioco è il cambiamento climatico provocato dall’uomo: 

“Ahimè, in questo scenario quasi sempre la specie si estingue! Il cambiamento antropico non è uguale al  cambiamento naturale in termini di tempo. Infatti, se il cambiamento climatico si verifica troppo velocemente, le specie possono non essere pronte e di conseguenza estinguersi”.

Dopo averlo testato su amici scienziati e non, a fine febbraio il gioco è stato presentato al Museo di Zoologia di Cambridge suscitando interesse ed entusiasmo. 

Con l’arrivo del Covid-19 e il blocco delle attività didattiche, la priorità è stata quella di rendere pubblico il gioco, anche per aiutare i genitori nel difficile compito della didattica a distanza.  Nel contesto dell'emergenza epidemica, la ricercatrice ha potuto maturare una riflessione anche sull’attuale situazione che stiamo vivendo:

“Il  fatto che il cambiamento climatico non sia una novità non deve farci sottovalutare il problema , soprattutto per gli effetti che ha su di noi. La pandemia che stiamo attraversando, ad esempio, ci dimostra che possiamo non essere preparati a gestire le emergenze. Di estinzioni ce ne sono state tante: il mondo sopravvive .. noi no” conclude Michela Leonardi.

Il gioco è gratuito e disponibile sul sito del Museo di Cambridge e sul suo blog nella versione inglese e in italiano, e presto sarà disponibile anche in turco e tedesco: Gioco da tavolo: Climate Change – the board game.

Per saperne di più:

di ANTONELLA RUGGIERO 

Master in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza dell’Università di Ferrara