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LABORATORIO DI SINTESI FINALE B

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2016/2017
Docente
MASSIMO GHINI
Crediti formativi
28
Periodo didattico
Annualità Singola

Obiettivi formativi

Obiettivo di questo laboratorio è l’avvio degli studenti alla professione di progettisti tramite la realizzazione di progetti nell’ambito del retail. Peculiarità del corso è proprio nel pool di interlocutori aziendali che, quali reali committenti dei progetti, forniranno il loro apporto durante tutto l’anno accademico.

Il programma, articolato in lezioni, esercitazioni e presentazioni in itinere, prevede l’apporto sinergico di varie professionalità e docenti i cui contributi verranno sviluppati all’interno di un disegno complessivo tale che ogni nozione acquisita possa diventare strumento culturale e progettuale spendibile in futuro nell’ambito della propria vita lavorativa.

A questo scopo verranno presi in esame in maniera dettagliata tutti gli aspetti della gestione del progetto di prodotto e di allestimento in ambito retail nonché la relazione con il cliente, la presentazione delle varie fasi di progetto sia nei suoi aspetti tecnici che comunicativi, nonché un’ampia base di conoscenze storiche relative all’esperienze svolte in ambito italiano e internazionale nella progettazione per interni.

Il modulo di graphic design, mira alla conoscenza di alcune linee di sviluppo del graphic design dell’ultimo quindicennio ritenute innovative per le applicazioni di “identità dinamiche, generative e relazionali” con l'obiettivo di sviluppare la capacità di utilizzare con approccio critico i metodi e le strategie comprese analizzando tali avanguardie, creando percorsi e relazioni finalizzate alla connessione e applicazione all’attività di ricerca e progetto per la Brand Design Identity nel contesto del progetto di Retail design.


Con il modulo di storia del retail (prof. Dario Scodeller) ci si propone di illustrare l’evoluzione storica degli spazi di vendita intesi come artefatti comunicativi complessi con particolare attenzione al loro sviluppo nel corso del Novecento. Le forme espositive del negozio verranno inoltre messe in relazione con gli esempi coevi più salienti nell’ambito dell’exhibition design. L’illustrazione procederà per casi studio attraverso i quali verranno illustrati ed indagati particolari aspetti ed atteggiamenti progettuali: l’approccio storico tenderà all’attualizzazione critica di ogni caso studio, per comprenderne le questioni ancora potenzialmente attive nell’ambito del progetto contemporaneo.

Prerequisiti

Oltre al superamento degli esami propedeutici si richiede l’abilità di veicolare le proprie idee tramite il disegno a mano e al computer. Occorrono capacità tecniche di disegno 2D, 3D e renderizzazione. Si richiede abilità nell’organizzare le idee in un sistema per poi tradurle in progetto tramite processo logico-analitico.

Contenuti del corso

Il corso proporrà una panoramica sull'intero mondo del progetto retail, non limitando gli apporti didattici alla mera progettualità spaziale. Esso comprenderà pertanto:

Lezioni di economia volte a comprendere i meccanismi del mercato, il modo di operare dei brand e le ragioni delle scelte strategiche

Lezioni di materiali e tecnica dei materiali con riferimento al tema specifico dei sistemi di arredo custom

Analisi di metodi progettuali

Analisi di casi studio contemporanei

Analisi di casi storici con riferimento specifico al settore retail

Analisi di casi storici riguardanti tipologie architettoniche affini quali spazi museali ed espositivi

Progettazione architettonica con strumenti di disegno vettoriale

Approccio sperimentale al tema progettuale

Cenni ai temi del visual merchandising

Comunicazione del progetto

Declinazione in-store di visual e corporate id.

Studio di identità generative

Cenni sull’information design

Studio delle modalità di esecuzione del progetto architettonico e delle sue componenti

Metodi didattici

L’attività didattica sarà articolata in lezioni, esercitazioni in itinere e visite didattiche; terminerà con la discussione, in sede d’esame, del materiale prodotto da ciascuno studente nel corso del laboratorio. Le lezioni mirano a fornire agli studenti strumenti tecnici e analitici per la soluzione di problemi nell’ambito della concettualizzazione e della presentazione dei progetti. Varie lezioni, indispensabili per uno svolgimento consapevole delle prove intermedie, saranno incentrate sulla trasmissione di conoscenze legate disegno architettonico, al mondo del contract, della luce e dei LED in particolare. Altre mireranno alla corretta presentazione dei lavori e all’acquisizione di consapevolezza delle strategie di mercato legate ai progetti nel mondo del retail. Verranno esposti eanalizzati diversi case study.

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica avverrà tramite la valutazione delle prove ex tempore e quella della prova finale consistente nella consegna e discussione con i docenti di una serie di elaborati grafici sul tema di progetto legato per il retail.

Per quanto riguarda le prove ex tempore ogni docente proporrà diverse esercitazioni mirate allo sviluppo di specifiche abilità progettuali legate al tema del proprio modulo di insegnamento. La valutazione sulle esercitazioni in itinere, espressa in lettere dalla A alla D, inciderà su quella finale in proporzione al numero di ore di lavoro stimate per ciascuna prova.

La prova finale andrà consegnata nella forma di un book di esame (formato 29,7 x 29,7) contenente una serie di elaborati grafici di progetto e preliminari al progetto medesimo, incluse ricerche di mercato e riferimenti progettuali.

Testi di riferimento

Emanuele Sacerdote, La strategia retail nella moda e nel lusso. Dalla marca, al negozio, al cliente: scenari e tendenze, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 280.

Emanuele Sacerdote, Travel retailing. Analisi, strategie, best practices, Milano, Franco Angeli, 2009, pp. 224.

Emanuele Sacerdote, Ritorno alla bottega. Modello di business per il retail moderno, Milano, Franco Angeli, 2014, pp. 144.

Dario Scodeller, Negozi. L’architetto nello spazio della merce, Milano, Mondadori Electa, 2007, pp. 279.

J. Baudrillard, Il sogno della merce, Lupetti, Bologna 1995

G. Dorfles, Simbolo, comunicazione, consumo, Einaudi, Torino [1962] 1980

F. Carmagnola, M. Ferraresi, Merci di culto, Castelvecchi, Roma 1999

Ulrike Felsing, Dynamic identities in Cultural and Public Contexts, Baden, Lars Muller Publisher, 2010, pp. 254.

Cristina Chiappini, Silvia Sfligiotti, Open projects. Des identités non standard, Paris, Pyramid, 2010, pp. 191.

Andrew Blauvelt, Ellen Lupton (a cura di), Graphic Design: Now in Production, Walker Art Center, 2011, pp. 240.

Irene van Nes, Paul Hygues, Dynamic Identities. How to create a living brand, Netherland, Bis Publisheer, 2013, pp. 223.



Indicazioni bibliografiche specifiche verranno fornite ad ogni lezione.