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LABORATORIO DI CONCEPT DESIGN (Partizione A)

Anno accademico e docente
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English course description
Anno accademico
2019/2020
Docente
SABINA BETTI
Crediti formativi
13
Periodo didattico
Primo Semestre
SSD
ICAR/13

Obiettivi formativi

Il laboratorio di Concept Design del secondo anno ha come obiettivo il fornire agli studenti sia strumenti critici che progettuali, attraverso cui leggere l’articolata realtà in cui un designer si trova ad operare. Il laboratorio rafforza le conoscenze acquisite durante il primo anno accademico, incrementando la complessità dei processi e la multidisciplinarità, per arrivare alla concettualizzazione del sistema-prodotto.

Il programma prevede lezioni frontali ed esercitazioni, scandite da revisioni e presentazioni, adottando metodologie di approccio al progetto analoghe a quelle che si utilizzano nella attività professionale.

L'obiettivo principale del laboratorio consiste nel fornire agli studenti le competenze necessarie all’elaborazione di un progetto di Concept Design, dalla programmazione fino alla fase di rappresentazione e comunicazione dell’idea.

Il modulo di Graphic Design propone un approfondimento su alcuni aspetti tecnici e metodologici della progettazione visiva. Verranno approfondite le tematiche relative al processo di ideazione e progetto dell'identità visiva del concept sviluppato all'interno del laboratorio nonché le tematiche relative al progetto di design editoriale.

Prerequisiti

È necessario avere acquisito e assimilato le seguenti conoscenze:

- abilità di veicolare le proprie idee tramite il disegno a mano libera e altre tecniche di rappresentazione (realizzazione di modelli fisici di studio)

- sufficiente capacità di utilizzo di programmi informatici di scrittura, grafica e impaginazione

- abilità di organizzare i processi creativi ed ideativi in un sistema progettuale, tramite un processo di sintesi

Contenuti del corso

Contenuti del corso
- Fasi di lavoro
Il laboratorio sarà organizzato metodologicamente attraverso tre macro-fasi di lavoro: RICERCA, CONCEPT, DETTAGLIO, che vedranno l’utilizzo di strumenti descrittivi, esercitativi, confronti collettivi, sopralluoghi, ospiti.
- Introduzione del corso
Il Laboratorio di Concept si aprirà con una presentazione generale sugli scopi del Laboratorio, sulle modalità di svolgimento e sull’introduzione del tema progettuale proposto.
- Fase di ricerca e raccolta dati
Il laboratorio prenderà il via con una prima fase di ricerca, analisi e raccolta dei dati utili all’elaborazione dei concpet in merito al tema di progetto lanciato. Il lavoro di ricerca si concentrerà sulle caratteristiche storiche, culturali, ambientali, sociali del contesto di interesse, sull’identificazione e definizione dei target di utenza del contesto in questione e sulle relative esigenze (abitudini, bisogni), il lavoro di ricerca si estenderà alla mappatura dei segni caratteristici e delle tipologie di oggetti presenti nel contesto.
Questa prima fase di ricerca porterà gli studenti all’elaborazione delle prime idee (intenzioni di progetto) che verranno convogliate in una sorta di ‘corridoio’ meta-progettuale entro cui selezionare i concept di progetto da sviluppare in dettaglio.
- Fase di concept
E’ una fase fluida in cui i contenuti del concept vengono elaborati, confrontati con la realtà, adattati alle reali esigenze, sviluppati e tradotti in una forma che si misuri con funzionalità pensate e con i materiali scelti.
- Fase di dettaglio
Una volta focalizzato il concept è necessario mettere a punto il progetto. Questa fase riguarderà lo studio di un dettaglio o di un sistema costruttivo che caratterizzi il concept.

Graphic Design
esplicitazione del PROGRAMMA di progetto; identità e comunicazione del MARCHIO; rappresentazione degli scenari CONCETTUALI; sviluppo del progetto di DESIGN.

Tema di progetto
L'esercitazione finale del Laboratorio di Concept Design adotterà come caso studio uno spazio urbano, all'interno del quale interrogarsi sulle molteplici relazioni che si instaurano tra i cittadini-utenti, il valore simbolico dello spazio pubblico e le numerose interfacce-filtro tra servizi o la semplice comunicazione urbana. Al termine dell'esplorazione concettuale, si identificheranno in modo chiaro alcuni temi da declinare in sistemi-prodotto, che verranno indagati secondo uno strutturato processo progettuale.
I contributi teorici e le esercitazioni avranno come punto di riferimento gli utenti, le loro esigenze e le interazioni con sistemi complessi, anziché il semplice riferimento ad un oggetto da progettare.

Il programma del corso di Graphic Design è suddiviso in due momenti: un primo in cui si prevedono alcune esercitazioni consecutive tra di loro che partono dall'osservazione e dalla ricognizione dei segni urbani (lettering, interfacce urbane, etc.) e che si concludono con la progettazione ex novo del campionario della tipografia individuata e riprogettata all'interno del contesto urbano; un secondo momento più propedeutico e di affiancamento ai progetti sviluppati all'interno dell'altro modulo.

Metodi didattici

L'attività didattica sarà articolata in lezioni frontali, esercitazioni, revisioni, presentazioni collettive e esame-mostra finale.
Le lezioni mirano a fornire agli studenti strumenti tecnici ed analitici per la soluzione di problemi nell'ambito della concettualizzazione e della genesi dei progetti, la corretta presentazione dei lavori, oltre all'acquisizione di consapevolezza delle strategie di mercato legate al mondo dell'impresa. Saranno invitati ospiti provenienti dal mondo della professione, della cultura e dell’impresa per fornire testimonianze dirette sulle varie sfaccettature del sistema-progetto.
Verranno esposti ed analizzati in modo critico diversi casi studio.

La metodologia didattica si avvarrà dei seguenti strumenti:

- Visite sul campo al fine di entrare in contatto con la complessità della realtà su cui si dovrà operare con il progetto

- Esercitazioni metodologiche per affinare lo sguardo sugli oggetti e la rappresentazione delle idee

- Realizzazione di maquette di studio come strumento di studio lungo tutto il percorso di svolgimento del laboratorio

- Utilizzo di strumenti digitali per la ricerca desk e per la rappresentazione dei progetti in definizione avanzata

Per lo scambio di materiale didattico verranno utilizzate cartelle condivise digitali su piattaforma Google Drive, le cui modalità di condivisione verranno specificate durante il corso.

Riguardo il modulo di Graphic Design, la consegna di ogni esercitazione prevede una piccola esposizione degli elaborati progettati con dibattito annesso, per creare un momento di riflessione sui processi utilizzati. Alla fase di progettazione che si terrà prevalentemente in aula si affianca una parte di lezioni frontali inerenti alla tematiche individuate.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Saranno effettuate prove intermedie in forma di esercitazioni, che si focalizzeranno su specifici punti del programma, al fine di verificare il grado di apprendimento dei diversi argomenti trattati.
Seguirà una prova d’esame finale improntata sull’ intero processo di Concept Design, per valutare gli aspetti formativi acquisiti dagli studenti.
Tale prova finale – a gruppi - consisterà nella consegna e discussione con il docente di una serie di elaborati grafici sul tema di progetto.

In particolare, in sede di esame, lo studente dovrà comunicare il progetto nelle seguenti modalità:

- presentazione progetto finale

Ogni gruppo presenterà il proprio progetto all’intera classe con slide in formato pdf secondo le indicazioni specifiche che verranno date in classe.
Ogni gruppo disporrà sui tavoli, in forma di piccola mostra, gli elaborati grafici e i modelli in scala che verranno richiesti.

- documento di sintesi – diario di bordo

Il documento si compone di una prima parte, dedicata al progetto d’esame, che comprenderà le varie fasi di approccio al progetto, di seguito sintetizzate: a) RESEARCH: ricerca e approfondimento sul tema di progetto - brand context, best practices, product and market trends; b) USERS: definizione dei profili degli utenti-tipo, dei lifestyles e identificazione delle esigenze degli utenti; c) BRIEF: esplicitazione del programma di progetto; d) BRAND: la definizione del marchio relativo al concept del prodotto che si sta sviluppando - competitors analysis, value proposition, family feeling, brand positioning, naming, brand identity; e) CONCEPT: descrizione dell’ispirazione e degli scenari progettuali - mood board, concept diagrams, users storyboard, renderings, maquettes, texts, materials palette, details & technical drawings

La seconda parte del documento raccoglie le varie esercitazioni (singole e di gruppo) realizzate durante il laboratorio.

- Graphic Design
La prova d'esame consisterà nella valutazione dei risultati raggiunti nelle attività progettuali, con esposizione collettiva dei lavori realizzati in forma di mostra (ideata e allestita attraverso la formula del co-design, insieme al corpo docente) presso gli spazi di Palazzo Tassoni Estense. ¿Infine la valutazione finale terrà conto anche dei risultati conseguiti nelle esercitazioni intermedie svolte.¿

Il voto finale dei due moduli didattici di cui si compone il laboratorio di Concept Design (Design di Prodotto e Graphic Design) sarà generato, in particolar modo, dall’esito dell’esame finale, parzialmente interpolato con gli esiti delle esercitazioni intermedie (singole e di gruppo) e con la presenza attiva agli incontri in aula.

Per superare l’esame è necessario acquisire un punteggio minimo di 18 su 30 trentesimi.
Qualora il punteggio totale sia inferiore a 18 sarà necessario ripetere l’esame finale.

Testi di riferimento

- Enzo Mari, Lezioni di Disegno, Rizzoli, Milano, 2008 (solo in biblioteca)

- Bruno, Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Bari, 2006
- Bruno, Munari, Artista e Designer, Laterza, Bari, 1971
- Bruno, Munari, Design e comunicazione visiva, Laterza, Bari, 2015
- Bruno, Munari, Good Design, Corraini, Mantova, 2015
- Bruno, Munari, Arte come mestiere, Laterza, Bari, 2006
- Valerio Sacchetti, Il Design in Tasca, Editrice Compositori, Bologna, 2010
- Giulio Castelli, Paola Antonelli, Francesca Picchi, La Fabbrica del Design. Conversazione con i protagonisti del design italiano, Skira, Milano, 2007
- Falcinelli, Riccardo, Guardare Pensare Progettare, Stampa Alternativa & Graffiti, Roma, 2015
- Tilley, Alvin R./ Dreyfuss, Henry, The measure of man and woman: human in design, 2001
- Ashby, Mike/Johnson, Kara, Materiali e Design, Editrice Ambrosiana, Milano, 2010
- Bassi, A., Design. Progettare gli oggetti quotidiani, Il Mulino 2013


- Ulteriori titoli di approfondimento:
- Maeda, J., Le leggi della semplicità, Mondadori 2006
- Verganti, R., Overcrowded: Designing Meaningful Products in a World Awash With Ideas, MIT Press 2017
- Weinschenk, S. M., 100 cose che ogni designer deve conoscere
sulle persone, Pearson

Contenuti web e riviste di settore
- Mirti, S., Design 101 lessons (http://goo.gl/MJp9gt)
- monocle.com; www.domusweb.it; www.dezeen.com; www.designboom.com; www.frameweb.com;
www.design-milk.com; www.designcontext.net

Graphic Design
- Phil Baines, Catherine Dixon, Segnali. Grafica urbana e territoriale, Logos, Modena 2004
- Lewis Blackwell, Caratteri del XX secolo, Zanichelli, Bologna 2003
- Ellen Lupton, Caratteri, testo, gabbia, Zanichelli, Bologna 2010
- Ellen Lupton, Thinking with type. A critical guide for designers, writers, editors & students,
Princeton Architectural Press, New York 2010

Ulteriori titoli di approfondimento o dispense verranno forniti durante le lezioni tematiche introduttive.